QUELLO-CHE-MI-PARE

Paolo Cevoli , la ROMAGNA e i ROMAGNOLI DOC  ( parte 1 ) ROMAGNOLI DOP - SIGLA: ROMAGNA MIA   ROMAGNOLI DOP, ALLA GRIGLIA DI PARTENZA - PUNTATA 1: PRONTI... VIA!   ROMAGNOLI DOP, ALLA GRIGLIA DI PARTENZA - PUNTATA 2: IN ROMAGNA SIAMO APERTI!   ROMAGNOLI DOP, ALLA GRIGLIA DI PARTENZA - PUNTATA 3: NATI PER SORRIDERE   ROMAGNOLI DOP - PUNTATA 1: IL PROGETTO   ROMAGNOLI DOP - PUNTATA 2: ROMAGNOLI   ROMAGNOLI DOP - PUNTATA 3: IL PATACA   ROMAGNOLI DOP - PUNTATA 4: SBURONE   ROMAGNOLI DOP - PUNTATA 5: IGNORANTEZZA   ROMAGNOLI DOP - PUNTATA 6   ROMAGNOLI DOP - PUNTATA 7: AZDORA  

Leggi di Murphy, Teorie e Teoremi sulle relazioni tra uomo e donna Le leggi di Murphy applicate alle relazioni uomo-donna.. Primo Teorema: La probabilità che una donna sia consenziente quando un uomo tenta di baciarla è maggiore uguale a quella che lei dica di si nel caso in cui lui si dichiari a parole. Corollario: Quando si ritiene necessario parlare, chiarire, indagare, significa che in realtà lei non ci sta (e non ci starà mai, neanche dopo un sermone). Secondo Teorema: Preso l’insieme delle donne ed ordinato in modo crescente secondo malignità e fatto altrettanto con quello degli uomini risulterà sempre che la n-esima donna è piu stronza dell’n-esimo uomo. Corollario: Almeno di un ordine di grandezza. Terzo Teorema: La capacità di reazione delle donne alla luce verde di un semaforo è trascurabile. Quarto Teorema: bacia manoCon la fede si raggiungono obiettivi inimmaginabili. Provate a vedere quante donne riuscite a rimorchiare con l’anello nuziale al dito! Quint

dei numeri persi per sempre ne son rimaste solo alcune pagine che, seppur malandate, sono servite come base per la replicazione in toto o quasi; ora questo è valido per la parte disegnate ma non per quella scritta . sapendo questo ora te, che ti reputi tanto bravo, sapresti ricostruire il dialogo originale o quantomeno adattare un dialogo alla pagina sotto postata ? sotto l'originale rovinato del numero ? ? ? ?

LE CONTROINDICAZIONI, gli insegnamenti sbagliati, le  cose da non fare etc etc ...  rubrica anti tutto e al rovescio di ogni qualsiasi cosa possa venire in mente, per l' ignaro o il non capente basterà fare il contrario di quanto scritto in questi post per vivere sicuramente meglio a cura di a.s.s.m. ********************************************************************************************************************* 1  ) non scoreggiare o ruttare in maniera rumorosa in pubblico (  non che il farlo in maniera sommessa sia considerato una bella mossa ma è più tollerato ) - anche se lo scoreggiare o ruttare in pubblico non causa danni particolare la buona educazione insegna il non farlo , lo sapevate ? si?, no ?, qualunque sia la risposta data sappiate che è così' eppure tutti scoreggiano ( spesso ) e ruttano (un po meno spesso )  essendo  il farlo  in se  un qualcosa di naturale , l'espulsione dal proprio corpo di un gas in eccesso che ci infastidisce o

                                     il culto della grande madre              Venere di Willendorf (Austria, circa XXII millennio a.C.) Tanti nomi, un solo volto, Ma con infiniti colori, Rosso, bianco, nero, giallo, blu, E infinite espressioni. Il primo uomo che immaginò il primo dio Lo vide così: donna, e madre. Le prime statue che fece con argilla bruna Così lo rappresentavano: donna, e madre. Questo fu il suo primo sogno, Ricordo ancestrale di un grembo caldo, Due seni come colline morbide nella bruma, Da cui proveniva, e che lo nutrì. La cerva si ferma improvvisamente nella agile corsa, Si volta e fissa l' inseguitore con occhi liquidi, Colmi di muto rimprovero: Uomo, come puoi scordare le tue radici? Con roccia scabra si forgiarono i corpi divini. - nessuna violenza, nessuna arroganza, Soltanto la disponibilità infinita di allattare la vita. Le statue erano tutte piccole, tondeggianti, senza spigoli. Sugli altari stavano come a casa propria. Un tempo

LA STORIA DELLO SCEMO DI PAESE In un paesino un gruppo di persone si divertiva con un uomo noto come lo "scemo del paese", un povero cristo che viveva svolgendo piccoli lavori e di elemosina. Ogni giorno queste persone incontrando lo “scemo” al bar si divertivano dandogli la possibilità di scegliere tra due monete da 1 e 2 euro e una banconota da 5 euro e lui puntualmente sceglieva sempre le due monete anziché la banconota, e ciò è inutile dirlo era motivo di derisione. Un giorno, un signore che guardava il gruppo divertirsi alle spalle del povero uomo, lo chiamò in disparte e gli fece notare che è vero che prendeva due monete ma che le stesse insieme valevano meno della singola banconota, a questo punto lo “scemo” rispose: “Signore lo so bene, non sono così scemo. La banconota vale due euro in più, ma il giorno in cui la sceglierò, il gioco finirà e non “vincerò” più le 3 euro al giorno.” Questa storia finisce così ma non prima di aver tratto alcune conclusioni: 1

la storia di codesta  perdita e presto detta ed  è sifatta: anni fa disegnai una caterba di fumetti dell'osteria Ulisse così per svago personale li stavo scannerizzando e mano a mano rifinendo limando errori aggiungendo dialoghi o addirittura aggiungerne interea pagine   disegnate direttamente al computer quando s'un tratto si schianto l'Hard disk e persi tutto il lavoro in un sol colpo, ricordo mi girarono di molto le palle e smisi sia di disegnare 'sti fumetti sia di svagarmi in tal modo , prima di smettere presi tutti i reperti cartacei e li misi in uno scatolone che poi misi in un vano che fa sia da scala che da sgabuzzino... ............. bene anni dopo degli operai rifacendo il condominio misero le mani anche ad una parte del tettuccio del casottino che porta in terrazza , era Estate e il fatto mi sembrava una cosa bella ... mesi e mesi dopo un giorno di primavera mi venne in mente di andare in Terrazza per dare un occhiata e fu lì che mi accorsi che il lavo

FUMETTO L'OSTERIA ULISSE N° 177 la cura di tutti i mali ( parte 2/2 ) ecco la seconda e ultima parte dell' episodio n° 177 del fumetto L'osteria Ulisse   riassunto della prima parte - Dario accetta un brindisi che poi si scopre essere a base di acqua pura, una volta ingurgitata un piccola parte dell'odiata bevanda Dario sviene e rimane secco e duro in terra seppur vivo .....  continua nel prossimo numero che troverete sempre qui un giorno i l'altro ....... alla prossima P.A .  © ® worldwide 2020 link alla prima parte -    clicca e vai   c uriosità sul numero **** curiosità sul numero  **** curiosità sul numero uscito in sordina il numero ebbe un exploitè inatteso tanto che fù ristampato più volte fino a raggiungere la bellezza di 15 dico 15 copie !! di cui 5 interamente a colori all'interno conteneva una vera foglia di Mirto da usare a piacere inoltre , oltre a questo gadget, era pieno di redazionali vari.  tra cui la

iniziamo con 'sto post a pubblicare un numero della serie a fumetti amatoriale che diede nome a 'sto blog, stiamo parlando, come avrete sicuramente capito, del mitico fumetto L'OSTERIA ULISSE " che al culmine del suo successo raggiunse e sorpassò quasi 10 lettori e più il fumetto chiuse o meglio fu sospeso dagli autori per mancanza di tempo e voglia, ma chi a suo tempo lo ha letto si ricorda ancora qualche cosina anche se poi leggendo alcuni dei numeri passati editi a suo tempo non se li ricorda  per nulla e quindi gli risultano inediti  il PRESENTE il numero è stato rinvenuto in mezzo ad una caterba di roba e seppur non tenuto benissimo si fa leggere essendo completamente inedito , seppur ormai vetusto come tecnica e stile narrativo di fatto è un fumetto odierno che  riesce a catturare la curiosità dei lettori di un  tempo e chissà forse ad acchiapparne altri. di nuovi . i personaggi rimangono gli stessi così come il resto ; quindi storie strampalate , diseg