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Visualizzazione dei post da gennaio 31, 2021

I seduttori via social

  I seduttori via social : 1) L'ANALFABETA:"o visto le tue foto mi ai piaciuto molto". 2) IL BUZZURRO " incontriamoci e poi vedi che ti faccio". 3) LO SBRIGATIVO " dammi il tuo cell che ti chiamo". 4) LO PSICOLOGO " In questo tuo rifiuto di incontrarmi ,leggo una tua inibizione sessuale. Devi avere ricevuto una educazione molto rigida che ti condiziona ancora oggi". 5 ) IL FILOSOFO " La vita è breve. Godiamocela. Ricordi il carpe diem di Orazio? Viviamoci quest'attimo". 6) L'INTELLETTUALE :"Scrivi benissimo. Potrei farti scrivere su qualche giornale per cui scrivo io, ma prima sarebbe meglio incontrarci e parlarne a voce". 7) Il POLITICO " Le compagne come te mi eccitano ". 8 ) IL RINCOGLIONITO : " Sono vedovo da anni, ma sessualmente molto attivo. Ho 79 anni, ma a letto sono un vulcano. Se ci incontriamo te ne renderai conto". 9)LO SFIGATO :" ho 55 anni vivo con mia madre anziana ho bis

direttamente dall' archivio - UN ASINO CHIAMATO CULO

  UN ASINO CHIAMATO CULO Un prete partecipò ad una corsa di paese con un asino chiamato Culo, e vinse. Il parroco era così contento che disputò altre corse e vinse ancora. Pochi giorni dopo, il giornale locale pubblicò una nota in terza pagina che riportava: “Il Culo del parroco vincitore su tutti”. Avvertito, il Vescovo si infastidì per quel trafiletto e ordinò che l’asino non uscisse dal recinto. Il giorno seguente il giornale pubblicò in seconda pagina: “Il Culo del parroco chiuso dal Vescovo”. Arrabbiato, il Vescovo ordinò al pastore di sbarazzarsi dell'asino, e questi decise di regalarlo ad una suora di un convento vicino, ma il giornale lo scoprì e pubblicò in prima pagina: “Appartiene ad una suora il miglior Culo del paese” Leggendo questo il Vescovo svenne, ma altri prelati della Curia informarono la suora che doveva assolutamente liberarsi dell'asino, al che lei lo cedette ad un contadino per una modesta somma. Il giornale titolò quindi a caratteri cubitali: “Suora

PER DIVENTARE UN UOMO

 PER DIVENTARE UN UOMO.  LEGGENDA DEGLI INDIANI CHEROKE Il padre porta il figlio nella foresta, gli mette una benda sugli occhi e lo lascia lì da solo. Il giovane deve rimanere seduto su un tronco tutta la notte senza togliere la benda finché i raggi del sole non lo avvertono che è mattino. Non può e non deve chiedere aiuto a nessuno. Se sopravvive alla notte, senza crollare, sarà un UOMO. Non può raccontare della sua esperienza ai suoi amici o a nessun'altro perché ogni giovane deve diventare uomo da solo. Il ragazzo è chiaramente terrorizzato … sente tanti rumori strani attorno a lui. Ci sono senz'altro bestie feroci che lo circondano. Forse anche degli uomini malvagi che possono fargli del male. Il vento soffia forte tutta la notte e scuote il tronco su cui è seduto ma lui va avanti coraggiosamente, senza togliere la benda dagli occhi. In fondo, è l'unico modo per diventare uomo! Finalmente, dopo una notte terrificante, esce il sole e si toglie la benda dagli occhi. E
  CHIAMATA ALLE ARMI SECONDO ETTORE PETROLINI «Fra poco sarai sottoposto a nuova visita medica ed i casi sono due: o ti fanno non idoneo o ti fanno idoneo; se ti fanno non idoneo te ne freghi: se ti fanno idoneo i casi sono due: o ti mettono in armi speciali od in fanteria; se ti mettono in armi speciali te ne freghi; se ti mettono in fanteria i casi sono due: o ti mandano in zona di guerra o ti mandano in territorio di pace; se ti mandano in territorio di pace te ne freghi; se ti mandano in zona di guerra i casi sono due: o ti mettono ai servizi speciali o ti mandano in trincea; se ti mettono aiservizi speciali te ne freghi; se ti mandano in trincea i casi sono due: o sei ferito leggermente o sei ferito gravemente; se sei ferito leggermente te ne freghi; se sei ferito gravemente i casi sono due: o vai all’altro mondo o guarisci; se guarisci te ne freghi; se vai all’altro mondo i casi sono due: o vai in paradiso o vai all’inferno; se vai in paradiso te ne freghi; se vai all’inferno

.... DALL' ARCHIVIO - IL PANNOLINO

 Il pannolino. Cosa accade quando un papà decide di cambiarlo al suo bebè 1. Il pannolino può essere cambiato per tre ragioni: a) perché lo dice la mamma; b) perché lo dice la suocera; c) perché il bimbo ha cagato. Naturalmente il gesto perde, nei primi due casi, gran parte della sua drammaticità. Il vero, autentico, cambio di pannolino prevede la presenza della merda. Di solito accade così: La mamma prende in braccio il bambino, lo annusa un po' e dice, con voce gaia e piuttosto cretina: 'E qui cosa abbiamo fatto, eh? Sento un certo odorino... Cosa ha fatto l'angioletto?' Poi la mamma va di là e vomita. A questo punto si riconosce il padre di destra e il padre di sinistra. Il padre di destra dice: 'Che schifo!' e chiama la tata. Il padre di sinistra prende il bambino e lo va a cambiare. 2. Il pannolino si cambia, rigorosamente, sul fasciatoio. Il fasciatoio è un mobile che quando lo vedi a casa tua, capisci che un sacco di cose sono finite per sempre, tra le