sabato 17 ottobre 2009


GIUSEPPE VERDI

VERDI GIUSEPPE FORTUNINO FRANCESCO nacque da povera famiglia a Roncole di Busseto il 10 Ottobre 1813.
Sviluppatasi in lui molto presto una vigorosa inclinazione musicale, egli ebbe come primo maestro
l' organista delle Roncole Pietro Baistrocchi; si esercitava su una modesta spinetta e aiutava i genitori nella bottega, una modesta osteria di paese.
A dodici anni si recò a Busseto per aiutare negli affari il suo futuro protettore Barezzi, e fu a Busseto che studiò musica con il maestro di banda Provesi e latino con il canonico Seletti.
Fu in seguito a Milano con una borsa di studio del Monte di Pietà e con un sussidio del Barezzi: a diciannove anni tentò di entrare in Conservatorio, ma non vi fu ammesso (!!!) e decise di proseguire gli studi con il maestro Lavigna.
Tornato a Busseto, venne nominato maestro di musica del comune e direttore della banda.
Nel 1835 sposò la figlia del suo protettore Margherita Barezzi, da cui ebbe due figli che perirono con la madre a Milano negli anni 1838-1840, dove la famiglia Verdi si era nel frattempo trasferita.
La sua prima opera fu "Oberto Conte di San Bonifacio"(1839) rappresentata con successo al Teatro La Scala di Milano. La seconda opera "Un giorno di regno"(1840), a soggetto comico, cadde rovinosamente e aggiunse così nuovo dolore alle sciagure familiari.
Proprio allora iniziò la straordinaria produzione di opere. La sua instancabile e prodigiosa attività non cedette nemmeno alla vecchiaia che trascorse prevalentemente nella villa di Sant'Agata a pochi chilometri da Busseto, insieme alla inseparabile, fedelissima Giuseppina Strepponi, vissuta con lui dal 1849.
Giuseppe Verdi morì a Milano il 27 gennaio 1901 ed è oggi sepolto nella Casa di Riposo dei Musicisti da lui fondata.
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Atto di nascita del Maestro Giuseppe Verdi:

L'anno milleottocentotredici, il giorno dodici ottobre, alle ore nove, avanti di noi Vice Sindaco del Comune di Busseto, Ufficiale dello Stato Civile del Comune suddetto, Dipartimento del Taro, è comparso Verdi Carlo di anni ventotto, oste, domiciliato a Roncole, il quale ci ha presentato un bambino di sesso maschile nato il giorno dieci corrente alle ore otto da esso dichiarante e da Luisa Uttini, filatrice, domiciliata a Roncole, sua moglie ed al quale egli ha dichiarato di dare i nomi di Giuseppe, Fortunino, Francesco.

Le dette dichiarazioni e presentazioni sono state fatte in presenza di Romanelli Antonio, di anni cinquantuno, usciere del Comune, e di Carità Giacinto, di anni sessanta, portiere, domiciliati a Busseto.
Dopo aver dato lettura del seguente atto, al dichiarante ed ai testimoni, essi si sono con noi sottoscritti:
Verdi Carlo - Antonio Romanelli - Giacinto Carità - Vicesindaco Vitali.
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breve cronostoria

1813 - Nasce a Roncole di Busseto il 10 ottobre.

1820-1831 a Roncole e a Busseto i primi studi. Frequenta la casa di Antonio Barezzi.

1832-1835 - Con il sussidio del Monte di Pietà di Busseto e del Barezzi studia privatamente a Milano col Maestro Vincenzo Lavigna.

1836 - Vince il concorso di Maestro di musica del comune di Busseto. Sposa Margherita Barezzi il 4 maggio.

1839 - Prima al Teatro alla Scala dell'opera " Oberto Conte di San Bonifacio" il 17 novembre con discreto successo.

1840 - Morte improvvisa di Margherita il 18 giugno. I figli Virginia ed Icilio erano morti nei mesi precedenti. Fiasco di :"Un giorno di regno" alla Scala il 5 settembre.

1842 - Trionfo di Nabucco alla Scala il 9 marzo. Protagonista femminile Giuseppina Strepponi già conosciuta ai tempi dell'Oberto.

1843 - I "Lombardi alla prima crociata" in scena alla Scala l'11 febbraio.

1844 - "Ernani" al Teatro La Fenice di Venezia il 4 marzo. "I due Foscari" al Teatro Argentina di Roma il 3 novembre.

1845 - "Giovanna D'Arco" alla Scala 15 febbraio. "Alzira" al San Carlo di Napoli il 12 agosto.

1846 - "Attila" alla Fenice il 17 marzo.

1847 - "Macbeth" alla Pergola di Firenze il 14 marzo. "I Masnadieri" a Londra (Her Majesty Theatre) il 22 luglio. Incontro con Mazzini. "Jerusalem" (rifacimento dei Lombardi) a Parigi all'Opera il 26 novembre. Inizia la convivenza con Giuseppina Strepponi.

1848 - A Milano subito dopo le Cinque Giornate e a Busseto per l'acquisto del podere di S.Agata. "Il Corsaro" al Teatro Grande di Trieste il 25 ottobre.

1849 - A Roma durante la Repubblica "La battaglia di Legnano" al Teatro Argentina il 27 gennaio. "Luisa Miller" al San Carlo di Napoli l'8 dicembre.

1850 - "Stiffelio" a Trieste il 16 novembre.

1851 - "Rigoletto" alla Fenice l'11 marzo. Va a vivere poco dopo con la Strepponi a S.Agata. Il 28 giugno muore la madre Luigia Uttini.

1853 - "Il Trovatore" al Teatro Apollo di Roma il 19 gennaio. "La Traviata" alla Fenice il 6 marzo: un fiasco risarcito l'anno dopo ancora a Venezia al Teatro San Benedetto con un trionfo.

1855 - "I vespri siciliani" all'Opéra di Parigi il 13 giugno.

1857 - "Simon Boccanegra" alla Fenice il 12 marzo. "Aroldo" (rifacimento di Stiffelio) al Teatro Nuovo di Rimini il 16 agosto.

1858 - "Un ballo in maschera" all'Apollo di Roma il 17 febbraio. Sposa Giuseppina Strepponi il 29 agosto a Collanges sous Salève nella Savoia. In settembre a Torino come rappresentante eletto delle Province Parmensi per offrire a Vittorio Emanuele II la loro annessione al Piemonte.

1861 - Eletto deputato al primo Parlamento italiano è a Torino per la proclamazione del Regno d'Italia.

1862 - A Londra per la prima dell' "Inno delle nazioni" su testo di Boito il 24 maggio. A Pietroburgo "La forza del destino" il 10 novembre al Teatro Imperiale.

1865 - A Parigi versione rimaneggiata di "Macbeth" al Thèatre Lyrique il 21 aprile.

1867 - Il 14 gennaio muore a Busseto il padre mentre il Maestro è a Parigi dove "Don Carlos" va in scena all'Opèra l'11 marzo. Dal maggio inizia a prendersi cura della cugina Maria Filomena Verdi che diverrà la sua erede universale. Il 21 luglio muore Barezzi.

1868 - Il 30 giugno visita manzoni a Milano. Il 13 novembre muore Rossini: per onorarlo Verdi si fa promotore di una messa da requiem scritta da vari compositori italiani e per la quale si riserva il Libera me.

1869 - Nuova versione della Forza del destino alla Scala il 27 febbraio.

1871 - Prima dell'"Aida" al Cairo il 24 dicembre in occasione dei festeggiamenti per l'apertura del Canale di Suez.

1874 - La "Messa da requiem" composta per Manzoni è diretta dal Maestro nella Chiesa di San Marco a Milano il 22 maggio. E' nominato senatore.

1881 - "Simon Boccanegra" ampiamente rimaneggiato alla Scala il 24 marzo.

1884 - Prima di "Don Carlo" nella versione italiana in quattro atti alla Scala il 10 gennaio.

1887 - "Otello" alla Scala il 5 febbraio.

1888 - Il 6 novembre si inaugural'Ospedale di Villanova sull'Arda fatto costruire e poi mantenuto dal Maestro.

1889 - Acquista a Milano il terreno per la costruzione della Casa di Riposo per Musicisti.

1893 - "Falstaff" alla Scala il 9 febbraio.

1897 - Il 14 novembre muore a Sant'Agata Giuseppina Strepponi .

1898 - All'Opèra di Parigi prima dei "Quattro pezzi sacri" (Ave Maria, Stabat Mater, Te Deum e Laudi alla Vergine Maria).

1901 - Il 27 gennaio il Maestro muore all'Hotel Milan di Milano. I funerali in forma semplice il 30 gennaio per la sepoltura al Cimitero Monumentale e il 26 febbraio in forma solenne per il trasporto della sua salma e di Giuseppina Strepponi nella Cappella della Casa di Riposo per Musicisti.
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Giuseppe Verdi (1813-1901)
di Pierluigi P.

Nato a Le Roncole, vicino a Busseto (Parma), il 10 ottobre 1813 da un oste e da una filatrice, Giuseppe Verdi manifestò precocemente il suo talento musicale, come testimonia la scritta posta sulla sua spinetta dal cembalaro Cavalletti, che nel 1821 la riparò gratuitamente "vedendo la buona disposizione che ha il giovinetto Giuseppe Verdi d'imparare a suonare questo istrumento"; la sua formazione culturale ed umanistica avvenne soprattutto attraverso la frequentazione della ricca Biblioteca della Scuola dei Gesuiti a Busseto, tuttora in loco.

I principi della composizione musicale e della pratica strumentale gli vennero da Ferdinando Provesi, maestro dei locali Filarmonici; ma fu a Milano che avvenne la formazione della sua personalità.
Non ammesso a quel Conservatorio (per aver superato i limiti d'età), per la durata di un triennio si perfezionò nella tecnica contrappuntistica con Vincenzo Lavigna, già "maestro al cembalo" del Teatro alla Scala, mentre la frequentazione dei teatri milanesi gli permise una conoscenza diretta del repertorio operistico contemporaneo.
L'ambiente milanese, influenzato dalla dominazione austriaca, gli fece anche conoscere il repertorio dei classici viennesi, soprattutto quello del quartetto d'archi. I rapporti con l'aristocrazia milanese e i contatti con l'ambiente teatrale decisero anche sul futuro destino del giovane compositore: dedicarsi non alla musica sacra come maestro di cappella, o alla musica strumentale, bensì in modo quasi esclusivo al teatro in musica.

La prima sua opera, nata come Rocester (1837), frutto di lunga elaborazione, e poi trasformata in Oberto, conte di San Bonifacio, venne rappresentata alla Scala il 17 novembre 1839, con esito tutto sommato soddisfacente.

L'impresario del massimo teatro milanese, Bartolomeo Merelli, gli offerse un contratto per altre due partiture: Un giorno di regno (Il finto Stanislao), opera buffa, ebbe una sola rappresentazione (5 settembre 1840), e solo con Nabucco, la cui prima ebbe luogo il 9 marzo 1842, il talento verdiano si rivelò appieno. Il modello dello spettacolo grandioso, dove la vicenda è disegnata a grandi tinte, si ripete nell'opera successiva, I lombardi alla prima crociata (Milano, Scala, 11 febbraio 1843); ed è con Ernani (Venezia, La Fenice, 9 marzo 1844) che l'esperienza drammatica si concretizza nel conflitto tra le passioni dei personaggi. Questa scelta stilistica prosegue con I due Foscari (Roma, Teatro Argentina, 3 novembre 1844), ed è ulteriormente raffinata in Alzira (Napoli, San Carlo, 12 agosto 1845). Tutte le opere della prima fase creativa verdiana si differenziano fra loro perchè in ciascuna di esse viene esplorato questo o quel particolare aspetto dell'esperienza drammatico-musicale. Così, in Giovanna d'Arco, dalla tragedia di Schiller (Milano, Scala, 15 febbraio 1845), l'elemento soprannaturale gioca un ruolo determinante nella vicenda, di nuovo attagliata soprattutto sul grandioso; mentre in Attila (Venezia, La Fenice, 17 marzo 1846) la sperimentazione riguarda tanto la spettacolarità sulla scena quanto l'organizzazione complessiva dei singoli atti che compongono la partitura. Con Macbeth (Firenze, La Pergola, 14 marzo 1847) Verdi affronta per la prima volta un modello shakespeariano, e soprattutto mette in evidenza le connessioni drammaticamente rilevanti tra momenti cruciali della vicenda, e questo con mezzi esclusivamente musicali.

A trentaquattro anni il compositore ha ormai raggiunto una fama internazionale; le sue opere si rappresentano con frequenza in tutti i teatri del mondo, e vengono commissionate dai principali teatri italiani.

Ma questo a Verdi non basta. La trasformazione de I lombardi in Jérusalem (Parigi, Opéra, 26 novembre 1847) costituisce il primo incontro con le esigenze (ma anche con gli imponenti mezzi a disposizione) del grand opéra francese, e di questa esperienza sono evidenti le tracce ne La battaglia di Legnano (Roma, Argentina, 27 gennaio 1849), in cui conflitti individuali ed aspirazioni patriottiche, sollecitate dal contemporaneo esplodere dei moti risorgimentali, si alternano nella partitura. Con Luisa Miller (Napoli, San Carlo, 8 dicembre 1849), di nuovo su modello schilleriano, i conflitti si spostano anche tra differenti livelli sociali, alla fine dei quali l'innocenza soccombe.
Con Stiffelio (Trieste, Teatro Grande, 16 novembre 1850) l'ambientazione borghese di una setta religiosa mette in luce il conflitto tra i sentimenti individuali e il dovere che la carica spirituale impone. Con Rigoletto (Venezia, La Fenice, 11 marzo 1851) l'arte verdiana raggiunge uno dei suoi vertici più alti grazie alla perfetta concatenazione drammatica (frutto anche della fedeltà al modello di Victor Hugo), realizzata con altrettanto perfetto equilibrio dei mezzi musicali impiegati: la vendetta del buffone di corte per l'oltraggio inflitto dal duca libertino alla figlia ricade spaventosa su di lui tra lo scatenarsi degli elementi naturali in tempesta. Sempre sulla dimensione degli individui si atteggia La traviata (Venezia, La Fenice, 6 marzo 1853), partitura accentrata sull'eroina, una cortigiana che alle convenzioni ipocrite della società in cui vive oppone il totale sacrificio di sé. A queste due vicende direzionali, nelle quali lo sviluppo dell'azione avviene con un ritmo intensissimo, si contrappone quella del Trovatore (Roma, Teatro Apollo, 19 gennaio 1853), ricavata dall'omonimo dramma di García Gutiérrez, in cui le motivazioni che determinano lo svolgimento dell'azione sono continuamente eluse; l'azione drammatica si sublima costantemente nel gesto musicale, realizzando una forma di teatralità pura per la quale non esistono modelli o confronti.

All'esperienza del grand opéra Verdi ritorna con Les Vêpres siciliennes (Paris, Opéra, 13 giugno 1855), affrontando per la prima volta le esigenze della declamazione in lingua francese, e mettendo a confronto ancora una volta conflitti tra individui con aspirazioni e sentimenti di un intero popolo. Oltre alla traduzione del Trovatore in Trouvère e l'impoverita trasformazione (soprattutto per esigenze di censura) di Stiffelio in Aroldo, con Simon Boccanegra (Venezia, La Fenice, 12 marzo 1857) Verdi sperimenta in maniera nuova tematiche e opposizioni politiche, mentre con Un ballo in maschera i conflitti sono in primo luogo all'interno di ciascuno dei principali personaggi, e sono rappresentati attraverso un gioco costante di simmetrie di situazioni e di travestimenti che trovano corrispondenza nelle continue variazioni della cellula ritmica che sta alla base dell'intera partitura. Analoga sperimentazione strutturale ritorna ne La forza del destino (San Pietroburgo, Teatro Imperiale, 10 novembre 1862) dove ancora una volta le improbabili peripezie degli individui e le loro sofferenze si stagliano contro l'indifferenza delle scene collettive.

Il ritorno all'orbita francese porta alla riscrittura di Macbeth (Paris, Théâtre Lyrique, 21 aprile 1865) e alla composizione di Don Carlos (Paris, Opéra, 11 marzo 1867), dove le esigenze spettacolari del genere vengono piegate alle necessità della più complessa fra tutte le realizzazioni drammatiche verdiane: i conflitti tra gli individui - e al loro interno - sono connessi tra loro in una vorticosa spirale, nella quale la concezione politica liberale del Marchese di Posa si confronta con quella assoluta di Filippo; ma su di entrambe prevale il potere della Chiesa impersonato dal Grande Inquisitore.

Verdi, che era stato eletto deputato nel primo Parlamento italiano e che su richiesta di Cavour aveva composto l'Inno delle nazioni per l'inaugurazione dell'Esposizione universale di Londra del 1862, vide con crescente preoccupazione l'assenza di un sentimento di appartenenza nella nazione appena creata; e non cessò di additare modelli nei quali riconoscere un patrimonio culturale comune; alla morte di Rossini (13 novembre 1868) propose una Messa da Requiem, omaggio collettivo dei maestri italiani al massimo esponente dell'arte loro (1869) e, rielaborando La forza del destino, scrisse una Sinfonia la cui articolazione è modellata su quella del rossiniano Guglielmo Tell.

La creazione di Aida (Il Cairo, Teatro dell'Opera, 24 dicembre 1871), voluta come opera "nazionale" egiziana da Ismail Pascià, portò ad una originalissima interpretazione, in chiave italiana, delle esigenze spettacolari e drammatiche del grand opéra; ancora una volta in quest'opera il conflitto tra il potere e l'individuo porta all'annientamento di quest'ultimo attraverso una caleidoscopica alternanza di esperienze stilistiche, musicali e spettacolari.

Davanti al diffondersi in Italia della musica strumentale d'Oltralpe Verdi reagì componendo un Quartetto (Napoli, 1 aprile 1873) per dimostrare che sapeva combattere il "nemico" con le sue stesse armi e, alla morte di Alessandro Manzoni, decise di comporre lui stesso, sviluppando il già fatto nell'ultimo movimento della collettiva Messa per Rossini, un Requiem, che di quella composizione ritiene l'articolazione testuale e l'alternanza di spessori sonori.

Ma il Requiem, ulteriore messaggio politico che identifica nel destinatario la massima gloria letteraria contemporanea e in Palestrina il modello storico secondo il quale si svolgono alcuni momenti cruciali della partitura, è una solitaria, totalmente soggettiva, meditazione sul mistero della morte, con tensioni costantemente frustrate verso una trascendenza avvertita come improbabile.

Ad un periodo piuttosto prolungato di apparente stasi ed inattività creativa seguirono il radicale rifacimento del Simon Boccanegra (1880-81), che segna fra l'altro l'inizio della collaborazione con Arrigo Boito, e la trasformazione di Don Carlos da grand opéra in cinque atti ad opera italiana (Milano, Scala, 10 gennaio 1884).

Con la composizione di Otello (Milano, Scala, 5 febbraio 1887) Verdi riporta il dramma al livello dell'individuo - il protagonista - che si dibatte e soccombe tra l'astrazione assoluta del bene - Desdemona - e quella del male - Jago -. Se in Otello sono ancora riconoscibili, pur nel flusso continuo del discorso sonoro e drammatico, nuclei statici nei quali si intravedono le forme musicali chiuse del passato, in Falstaff, l'estrema fatica operistica verdiana, l'azione si trasforma in puro gioco dell'intelletto, al quale corrisponde un altrettanto sottile e raffinato procedere di simmetrie sonore.

La parabola artistica di Verdi si chiuse con la composizione dei tre pezzi sacri, uno Stabat Mater ed un Te Deum per coro e grande orchestra, che incorniciano la preghiera alla Vergine dall'ultimo canto della Divina commedia, affidato a quattro voci femminili soliste e, a questi tre brani venne in seguito aggiunta, all'inizio, un'Ave Maria per coro a cappella, composta precedentemente. Anche qui, come nel Requiem, le aspirazioni ad una trascendenza si alternano ad una visione pessimistica della realtà umana, la sola alla quale Verdi crede veramente. E per i musicisti anziani Verdi dà vita in Milano ad una casa di riposo che egli definirà "l'opera mia più bella".

La morte di Verdi, il 27 gennaio 1901, segna la conclusione di un'era della vita italiana; l'apoteosi del suo funerale coincide invece con l'inizio della parabola crescente della fortuna dell'opera sua, mai come oggi viva ed attuale sulle scene di tutto il mondo.
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le opere ( in ordine alfabetico )
Aida
Alzira
Aroldo
Attila
Don Carlos
Ernani
Falstaff
Giovanna D'Arco
I due foscari
I lombardi alla prima crociata
I masnadieri
Il corsaro
Il trovatore
Jerusalem
La battaglia di Legnano
La forza del destino
La traviata
Le vépres siciliennes
Luisa Miller
Macbeth
Messa da requiem
Nabucodonosor
Oberto conte di San Bonifacio
Otello
Quattro pezzi sacri
Re Lear
Rigoletto
Simon Boccanegra
Stiffelio
Un ballo in maschera
Un giorno di regno, ossia il finto Stanislao
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link
http://www.giuseppeverdi.it/


















Tra amici - le ferie


Un impiegato statale che torna dalle ferie incontra un collega che gli chiede: `Allora, Antonio, come sono state le vacanze?`
E l`impiegato: `Cosa ti devo dire, sembrava di essere in ufficio: mi sedevo camminavo e aspettavo l`ora di pranzo.`
Il ritorno di Lucio Dalla
Il 6 novembre uscira' 'Angoli nel cielo'

- ROMA, 14 OTT - Uscira' il prossimo 6 novembre il nuovo album di inediti di Lucio Dalla, 'Angoli nel cielo' (Rca/Sony Music) che contiene 10 nuove canzoni.Tra i nuovi brani c'e' il singolo 'Puoi Sentirmi?'.
continua la pubblicazione del fumetto l'osteria ulisse 302
" la coppia che scoppia "



curiosita :

in oklaoma recentemente una gallina ha fatto un uovo 4 volte piu' grande del normale , dopo il parto la gallina è morta di crepacuore emettendo un SFHHHH! misterioso .

il contadino che l' allevava distrutto dal dolore ne celebrava le esequie bollendola in acqua calda mista ad odori vari. finito il rito funebre ne prelevava il corpo esanime che serviva in tavola abbinandolo a verdure e salse varie e ad una frittata con spinaci, immancabile e pieno di phatos il brindisi finale alla memoria.
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TV Rip: Black Eyed Peas - Meet Me Halfway


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x264/mkv
yardie4life

benigni - presa di culo fede/berulsconi

mistero alle olimpiadi dei coglioni:




due atleti che stavano da giorni partecipando alla gara " chi piscia per piu' tempo consecutivo " a causa della perdita di liquido corporeo e anche degli accidenti mandategli contro dai giudici , che da giorni attendevano di dare l' esito finale della gara, si sono trasformati in 2 statue o quantomeno similstatue , il fatto eccezzionale pero' consiste nel fatto che malgrado cio i 2 continuano a pisciare senza dare prova di voler smettere .

I giudici andandosene li hanno mandati a cagare dichiarando la prova non valida causa " rottura di palle pluridichiarata " malgrado cio' i due contendenti , fregandosene altamente dei passanti e del gidizio ricevuto, continuavano nella loro gara pisciando tranquillamente al motto " chi non piscia in compagnia non è figlio di maria, .

Sentendo questa frase molti fra i passanti si son messi aloro volta a pisciare in loco trasformando tutta la zona in un enorme pisciatoio . verso fine mese ed a buio inoltrato pero' la FOLLA SI DILEGUAVA E in zona rimaneva solo la coppia che tra l'altro oltre che a continuare a pisciare iniziava a fare rumori di natura sospetta.


Sul caso intervenivano varie personalita del mondo scientifico e politico che dopo avere esaminato il tutto concludevano con un parere unanime, o quasi visto che uno era contrario ,che trattavasi di gesto sportivo e in comune accordo citavano una frase storica che è questa " cavoli loro !! " detta la quale personalita etc. se ne sono tornavano ai loro luoghi d' origine .

lA CHIESA con una nota diramata tramite uno dei tanti preti di passaggio ha fatto sapere che anche chi non piscia in compagnia è comunque figlio di Maria

il presidente della comunita europea e quello dell onu trovandosi assieme presso la casa bianca causa un colloquio non richiesto con barak obama dichiaravano - "non disturbateci con ste' stronzate abbiamo da fare cose piu serie ora "... aggiungendo poi ma in via informale " ha proposito sapete mica dove sono i cessi in questa casa bianca ?' "

A causa della prolungata pisciata i mari del nord hanno registrato un aumento di livello pari a ,oggi compreso , 0.00003 millimetri cio' ha destato enormi dubbi nella comunita' scientifica che ha predetto un 'eventuale prossima fine del mondo che avverra' quanto prima non pero' prima dei mondiali di calcio del 2026 o giu' di li' causa diritti gia venduti e proteste da parte delle major che si sono offerte di distruggere i 2 attraverso l' uso di 2 minibombe atomiche sponsorizzate dai maggior competitor mondiali ....continua

Valerio Scanu - Lacrime

E' uscito oggi in nuovo album di Valerio Scanu dal titolo omonimo, puoi ascoltare tutti i brani qui sotto nei player.

Lacrime - Valerio Scanu

2 - Ricordati di Noi - Valerio Scanu

3 - Dicono Ke 6 1 Stupida - Valerio Scanu




4 - Polvere di Stella - Valerio Scanu

5 - Esisti Tu - Valerio Scanu

6 - Cancellalo Amore - Valerio Scanu

7 - Could It Be Magic - Valerio Scanu

8 - Non Dirmi No - Valerio Scanu


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l' intervista esclusi-va

legenda - n=noi, vs = valerio scanu

n - allora valerio ti ricordi di noi
vs - no, chi siete
n - meglio cosi, siamo due intervistatori , dicci cosa c'e' di nuovo nel nuovo disco?
vs - di nuovo ci sono delle canzoni ed esattamente il numero di canzoni da cui il cd è composto
n - a chi dedichi questo disco
vs - a un mio trisavolo di cui so' solo il soprannnome
n - e sarebbe ?
vs - ora non lo ricordo
n - notiamo che non hai perso la lucidita' che ti contrastingue da sempre bravo .
vs - grazie, è merito di una serie di prodotti di bellezza che sto usando tra cui figura anche un tipo di cera di nuova invenzione che pero' a lungo andare da' problemi di mancanza di memoria , dice anche che qualcuno l' ha persa , io mi domando ma l'ha cercata bene ?
n - e chi lo sa ?, dicci in cosa consiterebbero questi vuoti di memoria di cui parlavi ?
vs - mai parlato di vuoti di memoria o di memoria in generale forse ti confondi
n - ok , dicci valerio con chi hai composto le canzoni del disco
vs - di che disco parli , non capisco, sei sicuro che cercavi me
n - scusa ma te sei o no valerio scanu
vs - eeh! ma che domande difficili !!, lo vuoi proprio sapere ?, aspetta che guardo nei documenti..... si sono proprio questo Valerio scanu di cui parli
n - capiamo , senti che ne pensi se andiamo a mangiare qualcosa ?
vs - volentieri pero' offro io ok ?
n - ok , apetta che chiamo casa cosi vengono anche loro

n - fai pure tanto paghi te!
n - ma hai appena detto che offri te!
vs - davvero allora pago io
n - ce l' hai i soldi ?
vs -ci ho questi bastano
n - fai vedere ,, si dovrebbero bastare dacceli a noi che senno' va a finire che le perdi
vs - dici n? mhhh!. ok ' hai convinto , tieni !
n - bene allora ci si vede al ristorante
vs - va bene , ma non andiamo assieme ?
n - no!, noi aspettiamo i nostri ma te vai pure ti si raggiunge subito
vs - ok a dopo......................................................ma dov'è che si doveva andare ? al cine ?.

n - macche cine , al ristorante no? non hai detto che hai fame ?
vs - chi io ? ma se ho appena mangiato , andiamo allora in un bar che è meglio
n - ok allora ci si vede al bar
vs - si ma che fil danno?ù
n - ma di che parli ? dobbiamo andare al bar mica al cinema
vs - ok....... allora ci si vede in rosticceria
n - ok , se non ci si vede accendi la luce è!
vs - provvedero'
....................................................................................

non lo abbiamo piu' trovato , chissa dov'e andato a finire ; comunque noi si e' mangiato e anche bene
a valerio!, se ci leggi vedi di portarci i soldi della mancia che l' abbiamo messi di tasca nostra !.
fine intervista da poco, da niente, da fine stagione

venerdì 16 ottobre 2009

PAMELA ANDERSON - CURA CONTRO LA FEBBRE SUINA

PAMELA ANDERSON - CURA CONTRO LA FEBBRE SUINA

recentemente convertitasi alla fede del " ci penso io che tanto qui tutti se ne fregano "la nota attrice ( ? ) ha deciso di fare un set fotografico anti febbre suina , a suo dire funzionerebbe visto che lei ancora non l' ha presa.-














un noto professore americano tale P.P. interpellato sul fatto ha commentato " non so ' se funziona contro la febbre suina ma devo dire che Fa', qualcosa di sicuro fa'! "
che dire? ... provate!










fumetto l' osteria ulisse 302

continua la pubblicazione del fumetto l'osteria ulisse 302
" la coppia che scoppia "


curiosita : l' autore recentemente ha superato il suo stesso record di dormita consecutiva riuscendo a dormire ben 2 settimane consecutive , se si eccettuano naturalmente i tempi previsti e necessari addebitabili all espletazione delle normali, ed obbligatorie per ogni persona ancora in vita, funzioni fisiologiche quali ; alzarsi e andare al lavoro, fare la spesa, mangiare, bere, andare di corpo, lavarsi, starnutire, telefonare, guardare la tv, uscire per una girata etc. etc.


come ci sia riuscito non si sa '. il tema verra' trattato , si dice , in una prossima produzione del noto tuttologo pietro angela coadiuvato dal figlio e solo per questa occasione anche da sua sorella, sua zia , un cugino americano , un cugino australiano, un ' amico dei tempi del liceo un prozio da parte paterna e un paio di nipoti in eta' prescolare,il programma sara' girato per conto della rai-s e anche dal national scentology group et company secundo , la messa in onda è prevista.

fumetto l' osteria ulisse 302

inizia qui ed oggi la pubblicazione di un vecchio numero ristampato l' anno scorso che esattamente è:
l'osteria ulisse 302 - la coppia che scoppia


retroscena : si dice che l' autore scrisse il soggetto mentre si trovava in trance ipnotica e che gli fu' dettato da uno spirito che disse di chiamarsi Dante
.
per disegnarlo invece impiego piu delle solite 5 ore in quanto quel giorno li ,essendo leggermente costipato, lo passo in quota maggioritaria sulla tazza del cesso leggendo riviste varie che erano gia in loco.
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GENESIS - Genesis - The Movie Box DVD 1981-1992


il 9 novembre esce anche il sontuoso cofanetto dei concerti ufficiali in dvd comprendente anche THREE SIDES LIVE E THE MAMA TOUR mai usciti in dvd prima d'ora,




ecco le info in inglese

Coming soon for PRE-order! (advertised release date: 9th November 2009)
Please read out pre-ordering & despatch info HERE

Following the release of Genesis Live 1973-2007, and the critically-acclaimed Hybrid SACD/DVD box set reissues of the 14 studio albums, Virgin/EMI concludes its exhaustive re-release programme of the Genesis catalogue with Genesis - The Movie Box

This 5 DVD box-set includes new 2009 5.1 DTS and Dolby Digital sound mixes, and makes The Mama Tour and Three Sides Live available on DVD for the first time

The Movie Box concentrates on the dazzling concerts given by Banks, Collins and Rutherford, with the help of guitarist Daryl Stuermer and drummer Chester Thompson throughout the 80’s and early 90’s when Genesis explored a simpler, more direct, approach to songwriting, and became mainstream stars - the band performing in arenas and stadiums without losing any of their sophistication and attention to detail

The box includes:

Three Sides Live

The concert film shot in the US (filmed in 1981 at the Nassau Coliseum in Long Island and the Savoy Theatre in New York City) and released in tandem with the live album of the same name, which made the Top Ten on both sides of the Atlantic in 1982

This is the first time that Three Sides Live has been made available on DVD and the only version available in 5.1 DTS and Dolby Digital sound

This edition features 7 full-length audio-only tracks in 5.1 which are not part of the visual concert

Genesis Live - The Mama Tour

Directed by James Yukich & filmed in 1984 at the National Exhibition Centre in Birmingham it features the band performing material from the chart-topping ‘Genesis’ album

Also includes extra, 'The Making Of The Mama Album', a home movie filmed by Phil Collins during the making of the Genesis album

First released on video in 1984, Genesis Live - The Mama Tour is issued here on DVD for the very first time

Genesis Live At Wembley Stadium

Known as The Invisible Touch Tour when it originally came out on video in 1988, also directed by James Yukich, it was shot during the group's record-breaking, unprecedented, and unmatched run of four sold-out dates at the home of English football in July 1987. Genesis were at the height of their popularity following the release of the number one album Invisible Touch

Also includes extra, the tour documentary 'Visible Touch'

Genesis: The Way We Walk - Live In Concert

This was filmed in November 1992 at London's Earls Court Exhibition Centre, and issued on VHS the following year alongside the Top 3 albums Live - The Way We Walk Volume One: The Shorts, and Volume Two: The Longs. It first appeared on DVD in 2002

VH1 Behind The Music Special

The new updated 2009 version of the VH1 Behind The Music Special (the original airing in December 1999) spans the first 32 years of the group's career, so tells most of their story, from their beginnings at Charterhouse in 1967 to the emergence of the classic line-up of Tony Banks, Phil Collins, Peter Gabriel, Steve Hackett and Mike Rutherford in 1970

It also covers the solo careers of Banks and Collins, Rutherford's work with Mike & The Mechanics, as well as Ray Wilson's time with the band

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Info regarding ‘When In Rome 2007’:

Genesis went on a ten-year hiatus and made a stunning return to the live arena in 2007 for a series of European and North American dates, including the landmark free concert they gave at the Circo Massimo in Rome, in front of 500,000 spectators. Filmed at the event, When In Rome 2007 subsequently topped the DVD charts in the UK in 2008

The box-set is designed so that fans of the group can insert into the packaging the two concert discs from ‘When In Rome 2007’ as well as the attendant documentary ‘Come Rain or Shine’ disc
STEVE HACKETT - Out of the tunnel's mouth CD 2009


.Nuovo album per il grande Steve Hackett indimenticato chitarrista dei Genesis che doveva uscire agli inizi di ottobre ma che pare per problemi di etichetta subirà un ritardo
14/10/2009, Italia Cipro 3 2



grande Gilardino ( era del Milan che l' ha venduto perche all' epoca aveva un surplus di grandi giocatori , ora invece.... )

giovedì 15 ottobre 2009

esibizioni xfactor 3 sesta puntata

ecco le esibizione dei cantanti della sesta puntata che ha visto la doppia eliminazione dei Luana Biz e Francesca.



Marco – Ashes to Ashes





Luana Biz – Due Destini





Damiano – Baby Can I Hold You





Cristiana – La Musica è Finita





Sofia – Mezzogiorno

 





Chiara – Medley Pink Floyd





Francesca – Black Horse & Cherry Tree





Yavanna – La Vie en Rose





Silver – Non Abbiam Bisogno di Parole

CRISI: anche le pornostar si danno da fare

CRISI: anche le pornostar si danno da fare per lavorare in tempo di crisi promuovendosi tramite YOUTUBE !!!!!!

ecco qua 10 Video della pornstar Julia Bond che fa del suo meglio per attirare l' attenzione, utilizando il social video outlet favorito dai cybernauti mondiali .....Youtube.
























parlando americano solo chi capisce la lingua capira' cosa dice . si puo' immaginare il contenuto altamente umanitario dell' iniziativa comunque tanto di cappello per il coraggio e i tattuaggi che forse sono ancora pochi.

Free Video Converter V2.1, E ALTRI UTILI PROGRAMMI COMPLETAMENTE GRATUITI

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ISOpen V4.5
WinAgenda V2.0
Free CD Ripper V 1.81
Incredimail Backup PRO V4.0
Easy Mp3 Ogg Wma Cutter
Free Mp3 Wma Converter
Hot Jingle Player V 1.0
Free Easy CD DVD Burner 3.9
Free iPod Video Converter 2.8
Free FLV Converter 6.7.2
Free Videos To DVD 3.1
Free Video Converter 2.1
Free 3GP Converter 1.3
Free HD Converter 1.2
Free Screen To Video 1.1
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un altro programma gratuito stavolta per masterizzare file immagine


http://www.imgburn.com/index.php?act=download
-----------------------------------> MediaInfo 0.7.22



MediaInfo da informazioni tecniche su file video o audio del tipo :
*Generali : titolo, autore, regista, album, numero della traccia, data, durata...
*Video : codec, aspect ratio, fps, bitrate...
*Audio : codec, sample rate, canali, lingua, bitrate...
*Sottotitoli : lingua del sottotitolo
*Capitoli : numero dei capitoli, lista dei capitoli

Supporta i formati :
*Video : MKV, OGM, AVI, MPEG1, MPEG2, MPEG4, DVD
*Audio : OGG, MP3, WAV, RA, AC3, DTS, AAC, M4A, AU, AIFF

...ed è possibile fare :
*Diversi modi di visualizzazione (testo, sheet, albero, HTML...)
*Puoi personalizzare la visualizzazione
*Puoi esportare : testo, CSV, HTML...
*Interfaccia Grafica, o Riga di Comando, o DLL
*Integrazione con MS-Windows (drag'n' drop, e Menù Contestuale)
*Internazionale : funziona indipendentemente dalla lingua o dalla versione del vostro Sistema Operativo
*Può essere tradotto in qualsiasi lingua (da parte di volontari)

Cambiamenti nella nuova versione :
+ Licence changed from GPLv2 to GPLv3
+ Korean language, thanks to http://www.starcodec.com
+ More information about mpeg-4 based (Nero...) files
+ MediaInfo analyses longer a .vob file to be able to find hidden tracks (subtitles...)
+ #1747633: Encrypted WMV detection
+ FLV: more attributes
x Memory leaks correction
x #1720404: MPEG, rare crashes with some files
x #1721846: AAC ADTS were no more detected
x MPEG Audio: No detection if there is some specific junk before the real audio data
x #1728059: Delphi DLL overflow with big files
x Crash with Youtube FLV files
x AVI: Delay for AC3, DTS and MP3 is back

http://downloads.sourceforge.net/mediainfo/MediaInfo_GUI_0.7.22_Windows_i386.exE

mercoledì 14 ottobre 2009

C'ERA UNA VOLTA CONAN

C'ERA UNA VOLTA CONAN


C'ERA UNA VOLTA TERMINATOR



E ORA NON C'E' PIU
'



TARATAPUNZI-PUNZI.PU'

GRANDE SChwarzy !!!!
Win For Life, come Controllare la Vincita OnLine

ecco un Programma davvero interessate per tutti coloro che si sono appassionati a Win For Life, MrWinForLife (questo il Nome del SoftWare) è un Programmino completamente Gratuito che offre all’utente una serie di Opzioni e Procedure che possono contribuire ad aumentare le possibilità di Vincere.

ecco nel Dettaglio le Principali Caratteristiche di MrWinForLife:

  • Simulazione delle Combinazioni per Win for life.

  • Ricerca delle Combinazioni da giocare tramite filtri

  • Permette di aggiornare i risultati delle estrazioni e avere statistiche sui dati usciti.Permette di stampare le schedine e la lista dei risultati delle vostre elaborazioni.

  • Permette di stampare anche schedine singole.

  • Permette nella Stampa la gestione degli abbonamenti e l’opzione di stampa di 1 euro o 2 euro.

    Inoltre prima di stampare calcola il costo della o delle schedine.


Ecco anche una Breve dimostrazione di MrWinForLife che vi mostra le principali Operazioni che si possono Compiere con questo Programma:



Scarica MrWinForLife

martedì 13 ottobre 2009

massa

«Berlusconi ci ha tolto 3 milioni»
«L'assessore alle Finanze investe malamente il denaro pubblico, e poi dà la colpa ai tagli del governo». È bruciante l'accusa di Corrado Amorese, capogruppo del Pdl ad Alessandro Volpi. Accuse a cui l'assessore replica. Senza polemiche, ma con un serie di numeri. E rinnovando le sue preoccupazioni sul finanziamento delle Zone franche urbane
MASSA. «L'assessore alle Finanze investe malamente il denaro pubblico, e poi dà la colpa ai tagli del governo». È bruciante l'accusa di Corrado Amorese, capogruppo del Pdl ad Alessandro Volpi. Accuse a cui l'assessore replica. Senza polemiche, ma con un serie di numeri. E rinnovando le sue preoccupazioni sul finanziamento delle Zone franche urbane.

«Siamo alla fine del 2009, il finanziamento avrebbe dovuto essere erogato nel 2008, il ritardo è innegabile e qualche preoccupazione è giustificata, visto che siamo ancora fermi. Ma se, come sostiene Amorese, ci sarà il via libera definitivo, ne seremo davvero contenti. In deciso ritardo, ma contenti».

Torniamo però alle argomentazioni dell'assessore Volpi sul bilancio.

Il contributo ordinario 2009 per il nostro Comune proveniente dal ministero dell'interno - spiega - sarà di 7.513.725 euro a fronte di un contributo di 7.789.194 relativo al 2008 e soprattutto di 9.067.963 nel 2007. «Questo significa in due anni circa 1,5 milioni che il governo centrale, per scelta politica, non ha trasferito al Comune di Massa, nell'ambito di una strategia di riduzione dell'indebitamento dello Stato che non prevede tagli ai ministeri, le cui spese hanno continuato a crescere, ma ai Comuni».

Punto secondo: il trasferimento statale relativo alla cancellazione dell'Ici sulla prima casa, di
3,1 milioni, «è molto lontano dal gettito garantito dall'Ici negli anni precedenti ed è dovuto ad uno stanziamento complessivamente inferiore, per tutti i comuni italiani, di oltre 1,2 miliardi di euro rispetto alle serie storiche». Sono stati ridotti, inoltre «i trasferimenti per gli ex fabbricati rurali ed una serie di altri tagli». Nel complesso, calcola Volpi, si registrano minori trasferimenti dallo Stato «dell'ordine dei 3 milioni di euro che a fronte di un'insieme di entrate tributarie intorno ai 40 milioni, rappresentano un taglio di proporzioni difficilmente sostenibile».

Ciononostante, contrattacca, «questa amministrazione ha saputo far fronte ai bisogni della città, mettendo oltre 3 milioni nel settore dell'istruzione, altrettanti nella difesa del territorio e quasi 4,5 milioni per il sociale».

«E' bene ricordare, inoltre, che il Patto di Stabilità nella versione modificata del governo Berlusconi consente lo smobilizzo dei residui passivi solo nell'ordine del 4% di quanto accertato nel 2007: ciò impedisce alle amministrazioni lo sblocco di residui ulteriori per il pagamento dei creditori e dei fornitori del Comune. Si tratta di evidente distorsione, rilevata anche da molti Comuni governati dal centrodestra, del normale funzionamento della liquidazione di quanto dovuto a chi ha svolto lavoro per conto del Comune».

Infine, lo stesso Patto di stabilità, che regola la vita finanziaria dei Comuni e, in caso di violazione impone pesanti sanzioni, è stato modificato diverse volte in pochissimo tempo, rendendo pressoché impossibile fare stime credibili circa gli obiettivi imposti alle amministrazioni locali. Cambiare le regole in corsa rende la corsa stessa estremamente complessa; e questo il governo Berlusconi ha fatto più volte».

fonte il tirreno.it
Debito pubblico: 1757 miliardi.

L’italiano se ne frega, paga e non lo sa.

una roba allucinante !

e stanno anche a litigare ?
ma andate in culo!
Guitar Hero Van Halen: ERUPTION


anche fuori dall' Italia pigliano in giro Berlusconi



probabilmente sui loro politici han gia esaurito tutti gli argomenti e non potendoli cambiare si rivolgono ad altri

lap dancer - un mestiere pericoloso

lap dancer - un mestiere pericoloso

W.A.S.P.:iniziato tour europeo,ricordiamo che il gruppo sara in italia il 23/11/2009 21:00 all' Estragon bologna e il 24/11/2009 20:00 Alcatraz (Milano)

23/11/2009
Estragon
Via Stalingrado 83 - Parco Nord -
Bologna (BO) (Bologna)

2411/2009
Alcatraz
Via Valtellina 25 -
Milano (MI)





Nirvana: “Scoff” l’inedito di “Bleach: Deluxe Edition“ .



21 guns (Green Day)

Do you know what’s worth fighting for?
When it’s not worth dying for?
Does it take your breath away
And you feel yourself suffocating?
Does the pain weigh out the pride?
And you look for a place to hide?
Did someone break your heart inside?
You’re in ruins

One, 21 guns
Lay down your arms
Give up the fight
One, 21 guns
Throw up your arms into the sky,
You and I

When you’re at the end of the road
And you lost all sense of control
And your thoughts have taken their toll
When your mind breaks the spirit of your soul
Your faith walks on broken glass
And the hangover doesn’t pass
Nothing’s ever built to last
You’re in ruins.

One, 21 guns
Lay down your arms
Give up the fight
One, 21 guns
Throw up your arms into the sky,
You and I

Did you try to live on your own
When you burned down the house and home?
Did you stand too close to the fire?
Like a liar looking for forgiveness from a stone
When it’s time to live and let die
And you can’t get another try
Something inside this heart has died
You’re in ruins.

One, 21 guns
Lay down your arms
Give up the fight
One, 21 guns
Throw up your arms into the sky,
You and I
online skype versione 4.1.0.179

Nelle ultime ore è stata rilasciata la versione finale di Skype 4.1.0.179 per Windows. Il programma più famoso al mondo per poter fare chiacchierate con i propri amici, standosene comodamente seduti davanti al computer. La nuova versione offre moltissime novità, dalla sicurezza di criptaggio della conversazione alla grafica. Assolutamente da provare!

Download Skype 4.1.0.179 - Finale

Requisiti minimi del sistema:

  • PC con il stema operativo Windows 2000, XP o Vista. (Per le videochiamate Windows 2000 richiede DirectX 9.0).

  • Connessione a internet - preferibile la banda larga (per le chiamate non è supportato il GPRS).

  • Altoparlanti e microfono – incorporati o separati.

  • Per chiamare e videochiamare è preferibile un computer con processore di almeno 1 GHz, 256 MB di RAM e, ovviamente, una webcam.

  • Per chiamare in High Quality Video sarà necessario un software e una webcam di alta qualità, un computer con processore dual-core e una connessione a banda larga (384 kbps).

Per tutte le caratteristiche, le funzioni e le guide consultare questa pagina.

Black Eyed Peas “Meet Me Halfway

The Bastard Sons of Dioniso “Mi par che per Adesso”

Laura Drzewicka Video Backstage Calendario 2010 Tgcom

lunedì 12 ottobre 2009

LIVE PERFORMANCE ON TV





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MALTEMPO: TROMBA D'ARIA A MASSA CARRARA DANNEGGIA AUTO TETTI E ALBERI, UN FERITO


Massa Carrara, 12 ott. - (Adnkronos) - Danni a tetti, camini, alberi e vetrate, un automobilusta ferito. E' il bilancio di una tromba d'aria che oggi ha colpito la zona di Massa Carrara. A Carrara il forte vento ha fatto cadere un albero che si e' abbattuto su un'auto. Il conducente ha riportato ferite ed e' stato trasportato all'ospedale, dove e' stato medicato.

Nel centro storico di Massa la tromba d'aria ha divelto piante, fatto cadere camini, antenne e infranto vetrate, danneggiando numerosi tetti. L'impalcatura di un palazzo in ristrutturazione e' caduta e alcuni ponteggi hanno danneggiato delle auto parcheggiate sotto.
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Tromba d'aria a Massa 12/10/2009 - Una tromba d'aria ha attraversato questa mattina il centro storico di Massa provocando danni ad auto in sosta, tetti, vetrate, camini, antenne, alberi e piante.

Il vento forte, in particolare, ha gonfiato il telone di protezione di un ponteggio montato ai lati di un palazzo in ristrutturazione. L'impalcatura e' caduta e alcune travi sono cadute sopra alle auto parcheggiate sotto. Nell'area la circolazione e' bloccata e sul posto sono al lavoro polizia municipale e vigili del fuoco. Non risultano persone ferite.
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Massa Carrara. Tromba d'aria anche nel centro storico di Massa Carrara. Danni alle auto in sosta, antenne divelte, alberi sradicati. Crollato un ponteggio montato ai lati di un palazzo in ristrutturazione
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Tornado alias Tromba d'aria

Le trombe d'aria, o tornado, possono svilupparsi quasi ovunque (fatta eccezione per le regioni polari) e solitamente si presentano con le stesse caratteristiche se non fosse perchè nel nostro emisfero ruotano, nella quasi totalità dei casi, in senso antiorario mentre quelle che si formano nell'emisfero australe ruotano quasi tutte in senso orario.

La tromba d'aria si sviluppa, nella quasi totalità dei casi, alla base del cumulonembo, sotto la nube Wall Cloud (nube a muro), di un temporale a Supercella in cui la corrente ascensionale (updraft) è molto intensa e dotata di un proprio moto rotatorio (mesociclone). In casi abbastanza rari, quando si è in presenza di aria abbastanza secca nei bassi strati, può accadere che una tromba d'aria nasca dalla Rain Free Base e non essendo visibile, in quanto la bassa umidità negli strati prossimi al suolo inibisce la formazione della Wall Cloud e delle altre nubi, è potenzialmente ancora più pericolosa perché comunque attiva con i suoi forti venti in rotazione e le sue veloci correnti ascensionali.



Nella sua fase embrionale una tromba d’aria si presenta con la formazione di un Funnel Cloud alla base della nube a muro (Wall Cloud), solitamente posizionata fra il centro ed il suo bordo meridionale, apparendo come una sporgenza rotante oppure come un cono diffuso a forma di V. Successivamente occorrerà verificare l'eventuale contatto col terreno mediante il Debris Cloud. La Debris Cloud è una nube in rotazione formata da polvere e detriti che si forma attorno alla base del tornado e non per condensazione del vapore acqueo. Ecco quindi che la Debris Cloud non è il tornado anche se quest'ultimo può essere avvolto da detriti e polvere.

Il Funnel Cloud può anche formarsi senza la presenza di una nube a muro (Wall Cloud). In questo caso la forma della tromba d’aria sarà assottigliata, molto contorta, poco potente e paragonabile, per gli effetti che avrà sul territorio, ad una tromba marina. Generalmente questo è il tipo di tromba d’aria che solitamente può svilupparsi sul suolo italiano ed europeo e che, non nascendo da un temporale a supercella, viene detta tromba d’aria non mesociclonica o landspout. La tromba d’aria non mesociclonica non avrà un riscontro nè visivo (wall cloud) e nemmeno sul tracciato di un radar (assenza del mesociclone e quindi dell’eco ad uncino). Le trombe marine non associate ad una Wall Cloud ed ad un mesocicloni sono chiamate Waterspout. Sono tornado di ridotte dimensioni che seguono l'evoluzione di un normale temporale, sono poco duraturi, spesso di scarsa intensità e si spostano lentamente. Tuttavia sono in grado di provocare danni significativi a persone o cose.

Le trombe d’aria del tipo Landspout si formano durante le fasi più intense dei temporali multicellulari (tipo di temporale senza la formazione di Wall Cloud) all’interno di una singola cella in fase di maturazione (cella giovane) cioè quando le correnti ascensionali (updraft) sono dominanti. Il loro sviluppo, a volte, avviene in seno ad una Shelf Cloud molto attiva e ben delimitata quando il downdraft associato ha un’intensità discontinua, lungo tutta la nube, che ne provoca un’inclinazione o addirittura una frattura dovuta alla diversa spinta generata dalla corrente discensionale. Se l’inclinazione della Shelf Cloud è tale che un’estremità della nube va a toccare il suolo viene innescato un moto rotatorio in grado di generare una piccola tromba d’aria che generalmente ha un’intensità non superiore a F2.

Se la corrente discensionale (downdraft) provoca una frattura, dalla Shelf Cloud si potrà originare una Funnel Cloud, ma il fenomeno sarà così repentino che l’osservatore vedrà solamente la tromba d’aria già formata.

In altri casi piccole trombe d’aria si sviluppano senza che vi sia la sequenza di eventi descritti in precedenza ma in seguito a semplici turbolenze che si sviluppano all’interno della Shelf Cloud e raggiungono il suolo. In questo caso la rotazione alla massa d’aria viene impressa dalla forza deviante di Coriolis.

I tornado che nascono da una Supercella invece si formano quando il mesociclone è maturo o addirittura in fase di decadimento ed il loro innesco è derivato dalla concentrazione, in un’area relativamente ristretta rispetto all’estensione, della quantità di moto che occupa l’intera Supercella

La trasformazione dalla struttura classica ad imbuto ad una forma più massiccia di tronco di cono rovesciato o di massa scura e indistinta, è tipica dell'avanzamento di un tornado mesociclonico che si trova nel suo stadio di maturità e di massima intensità

Quando il diametro del vortice diminuisce e la nube si assottiglia, assumendo un aspetto contorto, significa che la tromba d’aria inizia la sua fase di decadimento e la Wall Cloud, se presente, si sta destrutturando ma ciò non significa che non possa creare un altro vortice in pochissimo tempo.

In ogni caso il moto rotatorio viene quasi sempre innescato dalla linea di contrasto esistente fra la corrente ascensionale (updraft) e la corrente discendente (downdraft con annesse precipitazioni) e continua fino a quando la cella temporalesca è attiva cioè per tutto il tempo in cui si hanno contemporaneamente forti moti ascensionali e discensionali.

Riassumendo possiamo affermare che quando una corrente d’aria salendo repentinamente verso l’alto cambia di velocità e di direzione è potenzialmente foriera di moti vorticosi che potrebbero favorire, in particolari condizioni ambientali, la formazione di trombe d’aria.

La tromba d’aria generalmente si muove nella stessa direzione in cui punta il temporale (la direttrice solitamente è Ovest o Sud Ovest verso Est o Nord Est) con una velocità media di traslazione compresa fra 30 e 50 km/h ma che può arrivare a punte di 110 km/h. Lo spostamento di una tromba d’aria sarebbe ragionevolmente prevedibile se non fosse per due fattori che potrebbero trarre in inganno l’osservatore:

1) il mesociclone può creare una nuova Wall Cloud in un altro settore quasi sempre ad Est rispetto a quella vecchia, posto che il temporale si muova verso Est. La Wall Cloud può anche spostarsi per riformarsi a fasi ed in maniera irregolare (direzione imprevedibile)

2) la tromba d’aria può ritornare sul proprio percorso quando la base della stessa viene colpita dall'outflow proveniente dal centro del sistema temporalesco.

La velocità delle correnti che formano il vortice può anche superare i 500 Km/h mentre al suo interno le correnti ascensionali possono raggiungere velocità di 300 Km/h.

Solitamente nelle vicinanze di un tornado, nel raggio di pochi chilometri, l'aria è relativamente calma poichè ci si trova sotto l'updraft principale della struttura temporalesca. Tuttavia in alcuni forti tornado la bassa pressione al suolo, che richiama aria dalle zone adiacenti, porta ad un incremento regolare del vento sulla porzione esterna del vortice principale. Quest’aria si dirige verso il centro del tornado muovendosi parallelamente al terreno e trasportando polvere o altri detriti presenti potenzialmente pericolosi per persone o cose.

Il passaggio del vortice è accompagnato da una varietà di suoni:

1) irregolari. Sono quelli causati dai danni subiti dagli edifici, dalle vetture, dagli alberi e dalla cartellonistica pubblicitaria e stradale.

2) costante. E’ il rumore che proviene dal nucleo centrale del temporale in cui i chicchi di grandine sbattono violentemente al suolo o collidono fra loro a mezz’aria.

3) rombo. L’origine di un rumore simile ad un rombo non è ancora stata chiarita.

I tornado si formano sul lato posteriore del sistema a Supercella vicino alla zona in cui il cielo è più chiaro e non ci sono precipitazioni di rilievo (per la sequenza delle precipitazioni all’interno della Supercella vedi la sezione specifica).

Subito dopo il transito del tornado potrà ancora cadere un po' di pioggia e qualche chicco di grandine ma il cielo si rasserenerà rapidamente e definitivamente accompagnato da freschi venti provenienti da Ovest- Nord Ovest.

Il tornado si indebolisce quando il mesociclone perde la sua forza a causa l'outflow del RFD che attornia il temporale isolando ed estinguendo quel serbatoio di aria calda ed umida che è l’inflow.



La formazione , lo sviluppo e l’avvicinamento della tromba d’aria a volte possono essere nascoste da ostacoli orografici, alberi o addirittura nebbia. Nel caso in cui la tromba d’aria nasca da una Low Potential Supercell può essere occultata dalle dense Rain Curtain. In qualsiasi caso le conseguenze saranno ancora più gravi a causa dell’effetto sorpresa nei confronti dell’eventuale osservatore che potrà accorgersi dell’avvicinamento della tromba d’aria per l’intensificazione del rombo da essa provocato.

Le trombe d'aria generalmente non si formano nelle zone montuose in cui i rilievi hanno una certa consistenza ma possono svilupparsi sulle aree pedemontane delle Prealpi e delle zone collinari appenniniche. La presenza di rilievi abbastanza elevati determina condizioni non idonee alla formazione dei vortici impedendo la linearità delle linee di flusso che ai vari livelli concorrono a strutturare la tromba d’aria. Nel caso in cui un vortice riuscisse a formarsi in presenza di ostacoli di grandi dimensioni, che producono moti localizzati (correnti generate dal rilievo montuoso spesso tangenziali al vortice o in grado di determinare windshear verticale sfavorevole), non riuscirebbe comunque a svilupparsi a causa del suo precoce disassamento. In sostanza il vortice per svilupparsi ha bisogno di spazi abbastanza liberi da ostacoli con dimensioni rilevanti.



La scala Fujita

La scala Fujita prende il nome da T. Theodore Fujita, un professore dell'Università di Chicago. E' stata introdotta nel 1971 e classifica i tornado in base agli effetti che produce all'ambiente, agli edifici e ad altre infrastrutture o manufatti costruiti dall'uomo.

Grado Tipo Vento (Km/h) Effetti

F0 Debole 65-120 Rami degli alberi spezzati, danneggiati i cartelloni e i segnali stradali.
F1 Moderato 120-180 Asportazione della superficie dei tetti; auto spinte fuori strada; piccoli stabili distrutti (garage, box).
F2 Intenso 180-250 Alberi sradicati, oggetti scagliati lontano a forte velocità, interi tetti sollevati dalle case, case senza fondamenta devastate.
F3 Forte 250-330 Boschi rasi al suolo, auto trascinate o sollevate da terra, possibilità di crollo di pareti di case.
F4 Devastante 330-420 Oggetti scagliati a notevole distanza, automobili sollevate da terra e spostate per decine di metri, gravi danni alle case con deboli fondamenta.
F5 Catastrofico 420-520 Auto spostate anche per centinaia di metri, sollevamento di autotreni, case con buone fondamenta distrutte, alberi distrutti e scortecciati, danni seri anche ad edifici in cemento armato, Chiamato in gergo "Il dito di Dio"
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Incidente mortale su Alpi Apuane, morto un 51enne
E' precipitato da una cresta del Monte Macina a quota 1.560 metri

E' precipitato da una cresta del Monte Macina a quota 1.560 metri

Roma, 12 ott. (Apcom) - Un escursionista di Empoli, S. T. 51 anni, è precipitato da una cresta del Monte Macina a quota 1.560, un prolungamento meridionale della Cresta di Sella nel sottogruppo della Tambura, sulle Alpi Apuane nella giornata di domenica. L`uomo ha lasciato la propria vettura in località Le Gobbie poco sopra l`abitato di Arni per iniziare la propria escursione solitaria che lo doveva portare su un itinerario riservato ad escursionisti decisamente esperti, la Cresta Est del Macina: un percorso impegnativo su roccia (primo grado) non sempre sicura, alternata a paleo e in alcuni tratti in forte esposizione. Percorso il sentiero Cai 150 l`escursionista deve però aver compiuto un errore di valutazione inerpicandosi su una cresta secondaria che lo ha condotto su difficoltà maggiori di quelle che presumibilmente avrebbe incontrato. Di fatto, il mancato rientro di ieri sera ha fatto scattare un allarme con una prima mobilitazione dei volontari del Sast delle Stazioni di Lucca e Querceta. Le squadre hanno effettuato una prima ricognizione notturna senza esito. Le ricerche sono riprese stamani all`alba con l`impegno dei volontari del Sast delle Stazioni di Massa e Querceta. Le ricerche sono state ostacolate dal maltempo, pioggia, temporali e scarsa visibilità. Intorno le 11.30 il corpo dell`uomo è stato individuato e raggiunto da una nostra squadra nel profondo di un canalone sul versante della montagna che guarda Massa. Le operazioni di recupero, una volta autorizzate dal magistrato, sono state successivamente interrotte per le condizioni meteorologiche davvero critiche sulla montagna: la salma, imbarellata, è stata assicurata con cura in attesa di una schiarita che renda possibile il recupero con l`elicottero o un recupero da terra in condizioni non rischiose per i soccorritori.

lo sai come si chiama..? Maggio 2025