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cronaca spicciola Maggio 2011

cronaca spicciola ------------- cronaca spicciola --------------- cronaca spicciola --------------cronaca spicciola ---------------

rubrica a cura di a.s.s.m.
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bandito mascherato tenta rapina con un cacciavite multifunzione


è successo a giù di la' l'altro dì di mattina presto

alla locale poste un bandito mascherato da Maroni ( il ministro della giustizia in carica ) è entrato facendo finta di essere Maroni in persona e complimentandosi con il personale presente girorottolava per gli uffici quando tutto d'un tratto ha estratto un cacciavite multipunta made in Cina dalla tasca interna della giacchetta e ha minacciato la direttrice che se non gli avesse consegnato tutto il contante avrebbe commesso uno sproposito , magari gli avrebbe smontato la testa e/o levato qualche rotella dagli orecchi. malgrado le minacce la direttrice, facendo finta di acconsentire alla richiesta del finto Maroni , apriva un cassetto da cui tirava fuori una bustona dicendo a mezza voce che dentro vi erano delle banconote e la combinazione della cassaforte valida pero’ fino a 5 minuti prima e che pero' tanto, a dir suo, aNCHE SE SI FOSSE APERTA a quell' ora era comunque sempre vuota, nel contempo pero' prendeva anche una pinza rivettatrice , una confezione di bulloni del 12 e 2 timbri con sù in uno lo stemma della repubblica Italiana e nell' altro il sigillo delle poste Italiane quindi, porgendo il bustone all malfattore, ingaggiava con lui un' inaspettata battaglia a base di pinze rivettatrici, bulloni del 12, timbri e cacciaviti multipunta con su il puntale a stella grande , il finto Maroni preso di sorpresa sembrava sopraffare , in solo 2 minuti di lotta era gia stato vidimato e bollato piu' volte dalla direttrice e dall' impiegata della postazione" raccomandate lettere e affini " che riavutasi dallo sconcerto iniziale armatasi di timbri e pinzatrice interveniva attivamente nella lotta aiutando la direttrice nel vincere e risolvere il contenzioso apertosi dal malfattore finto Maroni , ( anche se con la stessa pare non è che avesse molto simpatia);:., il malfattore , si diceva.stava per essere sopraffatto quando con una mossa inaspettata cadeva in terra come morto che le due assalitrici dipendenti delle poste si son tirate indietro commentando " maremma cane un sara' mia morto ?" ma subito dopo si rialzava con un balzo inaspettato e tirava fuori dall' altra tasca interna della sua giacchetta una serie di mollette in plastica pressofusa con molla in acciaio povero , dei rivetti in ottone seminuovi e un martelletto in puro caucciu' coi quali iniziava a picchiettare le 2 dipendenti postali e a pizzicarle aprendo e chiudento le mollette ad una velocita prossima ai 2 km orari/2,5 km con punte di 3 km sempre orari
era a quel punto esatto che il postino di turno si alzava dalla sua brandina e interveniva attivamente all’ azione “ sventa rapina!” salendo su di uno sgabello e lanciando da lì e tutto intorno delle matìte spuntate e dei frammenti di scotch misti a puntine segnaposto e vecchie circolari ormai scadute.
Intanto la direttrice e l’ impiegata ai soli prodotti postali avevano recuperato la postazione perduta e s’erano armate di 2 classificatori pieni di raccomandate mai ritirate incollate tra loro dal lungo tempo passato dentro il classificatore stesso in cui , tra l’ altro si vedeva chiaramente erano cadute almeno una quindicina di caffè e oltre 30 bevande differenti che avevano contribuito ad incollare tra loro le raccomandate che, anche se all' inizio erano numerose, ora sembravano un tutt'uno col classificatore il cui colore originale, tra l' altro, non si capiva piu dato che ora era era tutta una macchia multicolore dalle mille sfumature, ..... così’ usando il classificatore bello ripieno a mo’ di scudo stavano rinchiudendo il rapinatore finto Maroni all’ angolo aiutate in questo anche dalle grandi falciate da loro date con i 2 spazzoloni nuovi trovati in un posto dove non dovevano essere ma che in quel momento li’ andava bene comunque . La situazione era talmente irreale che ad un tratto il rapinatore FINTO MARONI urlava “ ORA BASTA !!! “ “ MA DOVE SIAMO AL CIRCO?. Io sono un rapinatore serio mica un pagliaccio!!!” dopodiche si dava un contegno mettendosi a posto la cravatta in cartone pressato e il naso in gomma rossa che aveva messo sopra il naso della la maschera da Maroni che s’era messo sopra la sua faccia a culo eseguito cio riurlava “ ORA STATEMI A SENTIRE BENE “ dopodiche’ inizio a cantare la TURANDOT facendo anche l’ imitazione di tutti gli strumenti meno che il corno Inglese che non lo sapeva suonare né dal vero nè dal finto.

…… era ormai giunto alla fine del 2 atto della TURANDOT quando il personale dell’ ufficio postale applaudendolo gli intimava l’ out out . O continuava la rapina o si levava dai coglioni che loro dovevano lavorare, e dicendolo mostravano anche che avevano ancora in mano i timbri. Le pinze, etc e che avrebbero ripreso esattamente la rapina da dove s’era interrotta fu’ lì che il malfattore indicando una direzione ben precisa disse , "ma che è quello la’ un ufo ?" Quando i dipendenti postali si rigirarono non lo videro piu’. il malfattore travestito da finto Maroni era scomparso senza lasciare traccia di se’ se non una molletta attaccata al naso del postino che difatti si stava lamentando che gli era cambiata la voce dallo spavento.

ora dice che decisero di non fare parola della tentata rapina con nessuno che gia’ a raccontarla sembrava una fola; dovere poi convincere del tutto anche le forze dell’ ordine sarebbe stata cosa lunga, che avrebbe fatto perdere un casino di tempo e magari per nulla quindi l’ unica era di far finta non fosse accaduto per davvero, che fosse stato tutto un sogno d' inizio giornata ...........

Solo ora qualcosa è trapelato , svelato da qualcuno mentre era un po’ su’ di giri per aver bevuto un pochino troppino
Se qualcuno vuole saperne di piu’ basta che vada a cercare uno che va’ a giro con una molletta al naso (° dice non se la leva piu’ che gli porta fortuna e gli da un chè’) e magari dietro una lauta offerta di denaro si faccia confermare il tutto magari facendosi fare anche un identikit del rapinatore anche se pare cio sia inutile perche dice che in realtà la direttrice all’insaputa dei suoi compagni.,Forse per riscuotere un’ eventuale ricompensa ,lo abbia gia denunciato solo che quello che lei diceva essere il rapinatore era il vero Maroni, quindi manca poco l’arrestavano e quasi quasi la licenziavano comunque è ora di finilrla qui! che sta' storia ha preso anche troppo spazio rispetto a quello che meritava e enel mondo son successe ben atre cose molto piu' importanti ma li leggete i giornali ?.
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apre una scatola di pomodori pelati e ci trova 2 parrucche

è successo a Pian della Fioba F.T. queste le iniziale della donna a cui è accaduto il fatto e scesa di buona mattina dì casa, ha preso la corriera e s'e' recata in un noto supermercato di Massa dove ha comperato tutto il necessario per fare il sugo e altri manicaretti quindi ha ripreso la corriera e se n'è ritornata a casa sua a PIan della Fioba

Ora arrivando al punto quando ha aperto i 2 barattoli di pelati acquistati poco prima al supermercato ha trovato in uno una parrucca bionda e nell' altro sempre una parrucca ma' stavolta nera questo è quanto racconta la signora a cui chiediamo

<" e che ci ha farto con le 2 parrucche l' ha riportate indietro? " sentite cosa ci ha risposto la donnina " bona Carlin! mo' artonave engiu' insin a MASSA , poranno'; una a me la son misa en capo e con e gli' altra aglio' fatto ma'el sugo i ne scira' vinuto come sempre ma i gliere bon li stesso !"

ad onor del vero bisogna dire che era buono davvero visto che l' abbiamo assaggiato anche noi quindi che dire se non " tutto è bene quel che finisce bene!"

comunque sia ci dice prima che ce ne amdassimo la signora quello che stupisce non son tanto le parrucche ma che le ho trovate in 2 scatoli di pelati , o forse è proprio li che si possono trovare ? "
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