- in ricordo DI MINO
il 27 gennaio del 2009 ci lasciava un grande della musica leggera Italiana , un personaggio vero aldila' dello spettacolo, pieno di verve ,simpatico,alla mano, " un' amicone", un uomo onesto con veri e grandi valori a cui in parecchi oggi dovrebbero ritornare
per quelli che hanno vissuto la sua era e per gli amanti della classica canzone Italiana Mino non scomparira mai veramente , tanti i succesi discografici e tanti i ricordi personali di ognuno di noi legati alle sue canzoni
Mino Reitano prima di tutto un grande uomo !
http://it.wikipedia.org/wiki/Mino_Reitano
http://www.minoreitano.it/
e fattele 2 cantate con MINO !
aveva un cuore che ti amava tanto
Nei miei 20 anni
che me ne faccio
se questo mondo
mi lascia indietro
avevo un cuore
che ti amava tanto
che si e' perduto
per volerti bene
io chiedo a te
di tendermi una mano
e di salvarmi se lo vuoi
e questo cuore
che ti amava tanto
e' cieco in questo
mare di silenzio
mi han detto che
si vive di speranza
se tu lo vuoi
mi aiuterai
per questo amore
ti ho dato tutto
avevo un cuore
che ti amava tanto
e non rinuncia
a perderti per sempre
io chiedo a te
di tendermi una mano
e di salvarmi
se lo vuoi
e questo cuore
che ti amava tanto
e' ancora vivo
e non sa fermarsi
in questi occhi
leggi la mia vita
che si e' perduta
senza te
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era il tempo delle more
Era il tempo delle more
e al fiume ti portai
una luna quasi nuova
com'era nuova la voglia di te.
le tue braccia come l'acqua
e i grilli intorno a noi
sulle labbra un desiderio
e la tua vita fioriva con me.
fiordalisi e papaveri
stesi con gli occhi in su'
che guardavano il cielo
coperto di nubi blu
quella notte quanti baci
quella notte quante stelle
ma poche verita'.
era il tempo delle more
il mese che ti amai
le campane senza cuore
che ci volavano le ore che sai.
fiordalisi e papaveri
stese con gli occhi in su'
che guardavano il cielo
coperto di nubi blu
quella notte quanti baci
quella notte quante stelle
ma poche verita'.
era il tempo delle more
orchestra
corre il fiume al suo destino
col nostro addio piu' triste che mai
col nostro addio piu' triste che mai
Era il tempo delle more
e al fiume ti portai
una luna quasi nuova
com'era nuova la voglia di te.
le tue braccia come l'acqua
e i grilli intorno a noi
sulle labbra un desiderio
e la tua vita fioriva con me.
fiordalisi e papaveri
stesi con gli occhi in su'
che guardavano il cielo
coperto di nubi blu
quella notte quanti baci
quella notte quante stelle
ma poche verita'.
era il tempo delle more
il mese che ti amai
le campane senza cuore
che ci volavano le ore che sai.
fiordalisi e papaveri
stese con gli occhi in su'
che guardavano il cielo
coperto di nubi blu
quella notte quanti baci
quella notte quante stelle
ma poche verita'.
era il tempo delle more
orchestra
corre il fiume al suo destino
col nostro addio piu' triste che mai
col nostro addio piu' triste che mai
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