MINGARDI, TOZZI, PAGANI : TUTTI CONTRO “X-FACTOR”!
Che il talent show, sia il genere televisivo che più fa parlare in questi mesi, è una dato di fatto. In attesa di assistere al ritorno degli “Amici” di Maria De Filippi, con relativo codazzo di polemiche, è sicuramente “X – factor”, a tenere banco su blog e giornali. Nei confronti del talent, che ha preso il via da due settimane, con la nuova giurata Claudia Mori, e gli show a sorpresa di Mara Maionchi, arrivano a cadenza ormai quotidiana, numerose critiche da parte di artisti e addetti ai lavori. L’ultima in ordine di tempo è quella del cantautore Andrea Mingardi, che senza peli sulla lingua dichiara:
Una cosa e’ cantare bene una canzone e vincere il campionato mondiale del karaoke, un’altra costruirsi una carriera Criticare “X-Factor” e’ anche troppo facile, io per certi versi ne sono invidioso: con Gianni Morandi ci ripetiamo sempre che se ci avessero regalato la stessa promozione, ora saremmo primi in classifica su Saturno
Si tratterà dello stesso Morandi, che per il suo nuovo show su Raiuno, ha chiesto la collaborazione di Alessandra Amoroso, vincitrice dell’ultima edizione di “Amici”?
A far compagnia a Mingardi, anche Umberto Tozzi, il cui nuovo album “Superstar”, snobbato dalle principali radio italiane, esce proprio oggi.
Mi hanno appena comunicato che le radio non passeranno il mio nuovo pezzo. Ma è possibile che con la crisi che c’è si debba essere ostaggio di questi signori? Ormai se non fai la tua marchetta nel reality del momento non esisti. Ma “X Factor” è solo un vivaio di depressi! E Amici è ancora peggio. Io ho venduto 40 milioni di dischi nel mondo.
Il futuro dei giovani di “X Factor”, secondo me, si chiamerà depressione. “Amici”? Peggio che mai. Mi dispiace anche che colleghi importanti partecipino come ospiti a quelle trasmissioni senza dire veramente cosa ne pensano. Ma la colpa non è dei ragazzi, per carità, ma della gente che c’è dietro. Io sono stato fortunato perché sono cresciuto con persone competenti come Bigazzi, Alfredo Cerruti e anche Mara Maionchi che è l’unica che vedo al posto giusto nel posto giusto… Morgan sta a quella trasmissione come io sto alla politica e la Mori, secondo me, farebbe meglio a seguire gli affari del marito, Adriano Celentano, che reputo un grande artista.
Anche Mauro Pagani, storico componente della P.F.M. e produttore di successo, non risparmia critiche al talent di Raidue, del quale avrebbe potuto esserne il giudice:
Morgan mi aveva proposto la cosa, ma non fa per me. Voglio che la gente impari a esprimersi, non che si addestri a copiare gli altri. Non voglio creare carne per studi televisivi, per i network radiofonici. Che si fottano, che sprofondino. Sono il mio nemico.
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