Barack Obama interviene in difesa della stampa e dei media tradizionali. Il presidente americano, infatti, ha deciso di intervenire in merito alla crisi dell’editoria classica, proponendo controlli piu’ seri sui blog, nuovi mezzi di informazione, e dando cosi’ una mano ai giornali.
Le dichiarazioni vengono rilasciate durante delle interviste con il “Pittsburgh Post-Gazette” e “The Blade“, a pochi giorni dal summit del G20. “Sono un appassionato di giornali“, questa la premessa, per arrivare al punto della questione: la carta stampata e’ in crisi. Per questo bisogna “affrontare la sfida” per poter consentire ai quotidiani di riprendersi e continuare a fornire “integrità giornalistica, cronache basate sui fatti e indagini svolte con serietà“.
La sfida piu’ importante, dunque, riguarda il web e, soprattutto, “il rispetto dell’etica da parte dei nuovi media“. Il presidente Barack Obama ha paura che la crisi della carta stampata porti ad un successo e un’affermazione della blogosfera, che non ha alcun controllo su quello che viene scritto.
“Sono molto preoccupato per il tipo di informazione che circola nella blogosfera dove si trova ogni sorta di informazioni e opinioni senza che vengano verificate, con il risultato di portare gli uni a gridare contro gli altri, rendendo più difficile la comprensione reciproca“: per verifiche si intende l’abitudine dei media tradizionali di verificare quanto viene scelto per la pubblicazione.
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