Cina, peste polmonare: 3 morti Nasce dal virus della bubbonica
Terza vittima di peste polmonare in Cina nord-occidentale. Lo hanno reso noto le autorità locali, che continuano a circondare con un cordone sanitario la città di Ziketan, nella provincia di Qinghai. L’uomo si chiamava Danzhi e aveva 64 anni, secondo quanto ha riferito il Qinghai Health Bureau. La città, che conta 10 mila abitanti e si trova in una zona ad alta concentrazione di tibetani, è stata posta in quarantena fin da giovedì scorso.
Prima di Danzhi erano morti un pastore di 32 anni e un suo vicino di 37 anni. Nove persone sono state isolate perché presentavano sintomi dell’infezione: una si trova in gravi condizioni. Questo tipo di peste attacca i polmoni e si trasmette da persona a persona, ma anche dagli animali all’uomo. È causata dallo stesso batterio responsabile della peste bubbonica, ma tra tutte le forme è la più aggressiva. Se non viene trattata, può uccidere in 24 ore dall’infezione, secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, che è stata informata dell’epidemia nei giorni scorsi.
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commento questi cinesi iniziano a romper i coglioni e che cavolo !
Terza vittima di peste polmonare in Cina nord-occidentale. Lo hanno reso noto le autorità locali, che continuano a circondare con un cordone sanitario la città di Ziketan, nella provincia di Qinghai. L’uomo si chiamava Danzhi e aveva 64 anni, secondo quanto ha riferito il Qinghai Health Bureau. La città, che conta 10 mila abitanti e si trova in una zona ad alta concentrazione di tibetani, è stata posta in quarantena fin da giovedì scorso.
Prima di Danzhi erano morti un pastore di 32 anni e un suo vicino di 37 anni. Nove persone sono state isolate perché presentavano sintomi dell’infezione: una si trova in gravi condizioni. Questo tipo di peste attacca i polmoni e si trasmette da persona a persona, ma anche dagli animali all’uomo. È causata dallo stesso batterio responsabile della peste bubbonica, ma tra tutte le forme è la più aggressiva. Se non viene trattata, può uccidere in 24 ore dall’infezione, secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, che è stata informata dell’epidemia nei giorni scorsi.
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