MONTI NON VEDE LA MOSCA SUL SUO NASO ! e se non vedesse solo quella sarebbe già qualcò

sfogo in tono minore a cura di Er TRUCIDO

- il governo MONTI fa il finto fesso come e meglio di chi c'era prima di lui . sembra che conceda qualcosa ai poveri per colpire i ricchi ma poi alla fine ... e un si sa , di certo comunque vada i ricchi rimarranno ricchi è i poveri che un si sa se rimarranno non dico poveri ma intendo VIVI

così è stata approvata la spending review !!! ,mhahhh,!!!! , sara un bene? , e sara un male ? ... BHO!!!!! , valo a sapé te 'sti burocrati cosa hanno inventato per vedè d' incularci un' altro popoino ma poi o che nome gli han dato ? usare la lingua ITALIANA era troppo difficile ? o che era volgare ? non faceva tendenza?, ma loro qui parlano l' INglese anco quando ruttano ?
l' unica cosa credibile che si possa pensare è che abbiano usato l' INGLESE per confonderci un pochino di più le idee , comunque basta andà in giro per il web e si scopre o cosa cavolo voglion dì sté dù paroline .. e allora andiamoci .. ecco qua

Che cosa significa "Spending review"

Letteralmente significa "revisione della spesa". Ad introdurla nel nostro sistema di finanza pubblica è stato l'ex ministro dell'Economia dell'ultimo Governo Prodi, Tommaso Padoa-Schioppa che l'affidò alla Commissione tecnica per la spesa pubblica allora operante al Mef. L'obiettivo è quello di migliorare l'efficienza e l'efficacia della spesa pubblica attraverso la sistematica analisi e valutazione delle strutture organizzative, delle procedure di decisione e di attuazione, dei singoli atti all'interno dei programmi dei dicasteri. Fonte, La Parola Chiave, Il Sole 24 Ore

ma di cosa si tratta? in sostanza di tagli tagli e ritagli speriamo che almemo qualcuno sia fatto con criterio e che quelli fatti a mi**** di cane vengano aggiustati fino a renderli equi come d'altronde diceva in origine lo slogan dl ministro MOnti che finora pero è il primo ad averlo sbugiardato

come si diceva i tagli saranno molteplici e abbraccieranno un po di tutto, ma quelli grossi vengono fatti al reparto salute ed ad altri settori da sempre nel' occhio del ciclone per quanto riguarda i possibili tagli

così VIA ai tanto sospirati tagli alla sanità, VIa alle sede distaccate di tribunali , alle Province non in regola con i dettami dati, agli enti inutili e via così discorrendo

non ci sarebbe niente da dire ne dà indicare se le cose fossero state fatte ANCHE col criterio promesso e finora disatteso cioè l' EQUITA'

questo governo era nato per mettere tutto quanto di sbagliato a posto ma seguendo un equità sociale , un rigore che finora sembra rivolto in gran parte tutto verso una direzione

anche i nostri partiti ( nostri ? ah! ah ! ah ! c'è proprio da ridere ) non han avuto niente da dire alle prime mosse fatte dal premier, son stati zitti quando hanno alzato l' età pensionabile ( era per questo che l'avevate votati ? chiedetevelo ) sempre zitti son stati quando hanno rimesso l'IMu etc .. le prime contrarietà le hanno avute quando hanno iniziato a toccare il loro status in prima persona allora sono intervenuti e anche facendo la voce grossa perché va bene far morire di fame un vecchietto/a che ha lavorato una vita o far lavorare i giovani d'oggi ( e magari ce ne fosse di lavoro ) fino a 70 anni e più ma tagliare qualcosina anche a loro era una cosa si detta ma tanto per dire, una leggenda mica un cosa reale ,ma davvero c'era qualcuno che ci credeva? e questo sarebbe il minimo anche ora che con questi tagli annunciati vengono colpiti i loro cavalli di battaglia che altro fanno se non litigare davanti per poi mettersi d'accordo dietro? .......

vabbè è ancora presto per parlarne , non mancherà il tempo per riparlarne e lo faremo quando tutto sarà più chiaro intanto voi preparate i forconi che mi sà che alla fine serviranno anche quelli e per davvero
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dalla parte dei commercianti

i commercianti son visti dai governi di sempre come il più grande bacino di imbroglioni al mondo , questo indistintamente a prescindere dal ramo e dal nome o marchio, per questo lo stato ha inventato gli studi di settore dove indica i minimi importi che una attività deve incassare sotto i quali non è possibile che possa restare in vita e quindi farebbe meglio a chiudere, ora questi studi di settore oltre che esser stati fatti con criteri discutibili son stati fatti ben prima della crisi!; questo lo sa anche lo stato che però fa finta di niente e non li aggiorna , è si perché la crisi per lo stato c'è ma solo quando gli pare e se gli torna ,in questo caso siccome non gli conviene la crisi scompare , anche agli appelli dei commercianti, che ricordiamo hanno già chiuso attività metaforicamente parlando tipo " a fiumi in piena " le loro attività causa crisi e non possibilità di resistere a queste condizioni , rimangono inascoltati o se ascoltati vengono zittiti con promesse di marinaio tipo quello dell equità ( ricordate )

e allora per finire 3 domande al governo tecnico

1 ) e vero che c'è una crisi in atto e che in questo momento siamo in recessione ?
2 ) e chiaro a tutti che se causa crisi un attività incassa meno deve poter pagare meno tasse etc o no ?
3 ) se siete consi del problema e siete davvero dei tecnici perché non avete ancora trovato soluzioni ?

aspettando le risposte ( che non arriveranno perche non conviene ) vò a letto che mi son rotto di stà a scrivè e poi m'è venuto un sonno che a momenti " crollo " qui bona a tutti e alla prossima!!!