lo sfogo di ErTrucido
come saprete sicuramente il 1 Ottobre sono scattati gli aumenti dell'energia elettrica che porteranno il costo della stessa a raddoppiare se non peggio, l'annuncio era nell'aria da tempo e nonostante le grida d' allarme dei vari enti le richieste dei cittadini dello stesso governo etc. alla fine l'aumento è arrivato e che aumento!!!
la politica, per ora, ha lanciato slogan su slogan senza peraltro ottenere niente di più di quello che il governo aveva già previsto di fare onde arginare tale fenomeno, d'altronde un paese come il nostro ben lontano dal' essere autosufficente riguardo l'energia che se stesso necessità è particolarmente soggetto a subire colpi e contraccolpi in caso di aumenti indiscriminati delle fonti dell'energia stessa, con l'aggravante del poter fare ben poco per limitare i danni certo qualcosa il sistema Italia poteva fare ma ad oggi recriminare su quanto non fatto serve a poco o nulla e le possibili soluzioni atte ad arginare o risolvere detto annoso problema son tutte a lungo raggio per cui, sempre ben inteso che lo sguardo resta il raggiungere sempre più l'autosufficienza energetica e quindi attuare strategie in tal senso tra le varie disponibili fin da subito, non resta altro che accettare la realtà e sperare che il prossimo governo sappia trovare soluzioni valide e possibili a che l'Italia non crolli sotto il peso di una situazione che rischia di dare un durissimo colpo all'economia nazionale costringendo attività tra le più varie a chiusure forzate con conseguenti licenziamenti a pioggia e problemi d'ogni risma
certo le soluzioni possibili e veramente attuabili son poche e probabilmente porteranno ad un aumento del debito pubblico ma come si dice " necessita virtù " per cui cìè poco da scegliere e quel poco c'e' da sceglierlo in fretta
L'Autorità ha comunicato l'aggiornamento per l'ultimo trimestre 2022: il kWh aumenta del 59% rispetto al trimestre precedente, il triplo della prima metà del 2021. E nonostante l'azzeramento degli oneri di sistema.
quini dal 1 ottobre, gli utenti elettrici pagheranno il kWh circa tre volte in più rispetto al primo semestre del 2021: 66 centesimi di euro per ogni chilowattora consumato!
Arera lo aveva previsto già ad agosto quindi il tutto non è una sorpresa
Era prevedibile, con i prezzi del gas in quel mese ben oltre i 250 €/MWh (il 26 agosto sulla borsa si toccò la cifra record di 340 €) e con i conseguenti Pun (Prezzo unico nazionale dell’energia elettrica) medi mensili di 441,7 €/MWh a luglio, 543,2 € ad agosto e, fortunatamente, un po’ meno (429,9 €) a settembre. La media annuale nel 2021 era stata di 125 €/MWh e addirittura, nell’anno anomalo 2020, di 39 €/MWh.
praticamente il Pun nel terzo trimestre 2022 (luglio-settembre) è quasi quadruplicato rispetto al livello medio del corrispondente trimestre del 2021.
consideriamo che se non ci fosse stato l’intervento del governo (decreto Aiuti bis) e di Arera per “sterilizzare” (a zero) le spese per gli oneri di sistema.
ci Sarebbe stato un incremento del 100% circa
in sostanza la bolletta elettrica per la famiglia tipo (consumi di circa 2.700 kWh/anno e e potenza impegnata di 3 kW) dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022 peserà per circa 1.322 euro, rispetto ai 632 euro circa del 2021, quasi +110%.
oltretutto e come se non bastasse bisogna sapere che ancora non è avvenuto l’aggiornamento di Arera del prezzo del gas che verrà comunicato ai primi di novembre in base a quello di riferimento, sulla media dei prezzi effettivi del mercato all’ingrosso italiano.
sotto la composizione dei vari costi che poi vanno a comporre la bolletta finale
Spesa per la materia energia:
53,45 centesimi di euro (81% del totale della bolletta) per i costi di approvvigionamento dell’energia, in aumento del 71% rispetto al terzo trimestre 2022;
1,91 centesimi di euro (2,9% del totale della bolletta) per la commercializzazione al dettaglio, invariato rispetto al terzo trimestre 2022.
Spesa per il trasporto e la gestione del contatore:
3,85 centesimi di euro (5,8% del totale della bolletta) per i servizi di distribuzione, misura, trasporto, perequazione della trasmissione e distribuzione, qualità; invariato rispetto al terzo trimestre 2022.
Spesa per oneri di sistema:
0 centesimi di euro (0% del totale della bolletta) per la spesa per oneri di sistema, azzerata come nel terzo trimestre 2022.
Imposte:
6,80 centesimi di euro (10,3% del totale della bolletta) per le imposte che comprendono l’Iva e le accise.
c'è poco da fare questi sono i calcoli e a meno di cambiamenti insperati dell'ultim'ora ( possibilità che avvenghino a breve 0% ) la situazione attuale dei prezzi dell'energia sembra stazionerà su questi livelli per parecchio sempre che non peggiori ulteriormente
purtroppo ci aspettano tempi duri e le possibili soluzioni a che la situazione torni ad un livello accettabile son tutte ben in la da venire
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