Shah mat! Ovvero il Re è morto.
Forse questa volta ad essere morto è l'Ambasciatore...
Svariati secoli fa un ambasciatore persiano si recò in visita in quello che fu l'Egitto antico.
Portava con sé una scacchiera e come era prevedibile attirò su di sé la curiosità di tanti, Faraone compreso.
Sua Magnificenza chiese lumi a proposito dell'oggetto e quando gli fu spiegato che altri non era che un gioco di intelligenza, entusiasta pretese gliene si insegnasse i rudimenti.
Dopo qualche partita il Faraone fu totalmente rapito dal gioco e per riconoscenza invitò l'ambasciatore ad avanzare qualsiasi richiesta, egli l'avrebbe esaudita senza indugio.
Ambasciatore: "Maestà, voi mi onorate. Non pretenderò nulla di esageratamente esoso, mi accontenterò del grano che sarà possibile disporre su ogni casella della scacchiera".
Faraone: "Siete sicuro, buon uomo? Non mi sembra granché come richiesta".
Ambasciatore: "Sì, ne sono sicuro. Vorrei però aggiungere una condizione".
Faraone: "Ovvero?"
Ambasciatore: "Sulla prima casella dovrà esser posto un solo chicco, sulla seconda due chicchi, sulla terza quattro, sulla quarta otto, sulla quinta sedici e via di questo passo sino alla sessantaquattresima".
Faraone: "Sta bene! Me la caverò comunque con poco!".
Si diede quindi ordine al Tesoriere di provvedere.
In realtà le cose non andarono esattamente come il Faraone pensava.
Dopo qualche tempo il Tesoriere si presentò al cospetto del Faraone:
Tesoriere: "Maestà, non è possibile portare a termine quanto richiesto".
Faraone: "Come sarebbe a dire? Qual è il problema?"
Tesoriere: "Non sono sufficienti le intere riserve di grano del Regno né tutti i raccolti disponibili".
Faraone: "Stai scherzando, nevvero?"
No, il Tesoriere non stava affatto scherzando.
Con un rapido calcolo che voi potete agilmente fare con una calcolatrice, ma che all'epoca non era altrettanto rapido si giunse alla conclusione che per accontentare la richiesta dell'Ambasciatore sarebbero occorsi 18.446.744.073.709.551.615 di chicchi.
Ovvero quasi 18.5 miliardi di miliardi di chicchi.
Non si sa se l'Ambasciatore dopo questo scherzetto sia riuscito a tornare in Patria sulle proprie gambe o meno, probabilmente sulla sua sorte avrà influito il senso dell'umorismo del Faraone in quel momento.
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