mercoledì 3 marzo 2021

L'ATEO E L' ORSO

 Un ateo stava facendo una passeggiata nella foresta.

"Che alberi maestosi!

Che fiumi impetuosi!

Che begl'animali!" si diceva.


Mentre camminava lungo il fiume

sentì un movimento tra i cespugli dietro di se.

Si voltò per dare un'occhiata e vide un grizzly di 3 metri che lo caricava.


Si mise a correre più velocemente che poteva su per il sentiero.

Guardò sopra la sua spalla e vedeva che l'orso si avvicinava sempre più.


Guardò ancora e vide che l'orso era sempre più vicino.


Il suo cuore pompava freneticamente e cercava di correre ancora più veloce.

Inciampò e cadde a terra.


Rotolò per cercare di tirarsi su ma vide che l'orso era proprio sopra di

lui, l'aveva già afferrato con la sua zampa sinistra e aveva alzato la

destra per colpirlo.


In quel istante l'ateo gridò: "Mio Dio!"


Il tempo si fermò.

L'orso si congelò.

La foresta era silenziosa.


Mentre una luce abbagliante brillava sull'uomo,

una voce venne fuori dal cielo:

"Hai negato la mia esistenza per tutti questi anni,

insegnato ad altri che non esisto e addirittura attribuito il creato ad un

incidente cosmico. Ti aspetti che ti aiuti in questa circostanza? Devo

considerarti un credente?"


L'ateo guardo diritto verso la luce:

"Sarebbe ipocrita da parte mia

chiederti all'improvviso di considerarmi cristiano ora,

ma forse puoi rendere CRISTIANO l'orso?????"


"Molto bene, sarà fatto", rispose la voce.


La luce se ne andò.

I suoni della foresta ricominciarono.

L'orso abbassò la sua zampa destra lentamente,

unì le sue zampe e abbassando il capo disse:

"Signore, benedici questo cibo che sto per ricevere

e per il quale sono molto grato..."





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