- - GEORGIA GUINDESTON - -
= I DIECI COMANDAMENTI DEL NUOVO ORDINE MONDIALE?
UNA monumentale costruzione in granito grigio blu che nello stato della Georgia, dal 1980, anno della sua realizzazione, si erge a simbolo misterioso di una teoria formulata via via dai vari studiosi che si sono cimentati nell’interpretazione dei simboli che il complesso porta inscritti su di sé.
Svetta in cima ad una collina e per la sua mole strutturale che arriva a pesare 107 tonnellate con un’altezza di sei metri ( come una casa di 2 piani) è visibile anche da molto lontano nelle giornate più limpide.
L’intero complesso del Georgia Guidestones è composto da otto tavole granitiche di ragguardevole spessore sulle quali è inciso un messaggio in otto lingue moderne e arcaiche, suddivise su ogni tavola e il messaggio a sua volta è composto da dieci massime scandite per importanza, secondo l’idea di chi ha voluto fortemente realizzare il complesso architettonico.
Per molti, le frasi riportate sulle lastre che nell’insieme compongono la monumentale struttura del Georgia Guidestones, sarebbero i principi fondamentali sui quali si fonderebbe la teoria del complotto per un nuovo ordine mondiale.
Il monumento del Georgia Guidestones venne commissionato nel 1979 da un misterioso avventore che, apparso dal nulla dicendo di chiamarsi R.C. Christian e senza aggiungere altro, prese contatti con un’importante società della zona, la Elberton Granite Finishing Company, specializzata nell’estrazione del granito, di cui la zona è molto ricca, per la realizzazione di un complesso monumentale di cui forniva precise indicazioni, presentando in un secondo momento anche un piccolo modellino in legno.
Nessuno seppe mai il suo vero nome tranne i titolari delle due aziende che contribiuirono alla realizzazione del complesso ma nessuno di essi mai si prestò a rivelarne l’identità.
Una moderna Stonehenge fu definita dopo che l’opera vide il suo compimento e subito , forse per amplificarne la fama, fu anche detto che rispetto all’omologa e antichissima nonché affascinante e avvolta da un vero mistero irrisolto versione inglese, quella americana di Georgia Guidestones presentava aspetti più significativi dati dalle iscrizioni in essa riportate. Elementi di esaltazione dai quali sinceramente è così facile discostarsi che decido neanche di affrontare, dando spazio alla narrazione dei fatti esclusivamente così per come sono andati.
Georgia Guidestones avvolta nel mistero della sua realizzazione e del messaggio che testimonia
- Il mistero - intorno a cui è stato fatto nascere l’intero sito del Georgia Guidestones può forse far sorridere ma le cose andarono realmente così; un uomo dal nulla commissiona l’opera che in nove mesi vede la sua realizzazione in un posto sperduto degli Stati Uniti d’America che all’apparenza poco e niente sembra avere a che spartire con la scelta dei luoghi dove è stata collocata.
Un aiuto alla comprensione di tanto voluto mistero alberga senza dubbio nelle iscrizioni riportate che in ogni lastra di granito ed in effetti la loro lettura lascia davvero senza fiato.
Le iscrizioni del Georgia Guidestones in molti hanno suscitato l’idea dei dieci comandamenti, tanto che nel tempo si è voluto vedere in essi dei nuovi comandamenti applicabili al mondo che ormai è cambiato e sta continuando a cambiare forse troppo e troppo in fretta.
Già dal giorno dell’inaugurazione, stranamente priva della presenza del misterioso committente, il complesso del Georgia Guidestones ha fomentato gli animi che nel complesso monumentale sono arrivati a vedere la realizzazione fisica di un disegno satanico.
Ma quali sono i messaggi che il Georgia Guidestones vuole testimoniare con forza granitica?
I comandamenti iscritti sul Georgia Guidestones chiedono all’umanità intera di cambiare modo di comunicare, di governare di interagire e di appianare le divergenze.
Una serie di messaggi condivisibili dunque che non giustificherebbero, atto per altro indifendibile sempre, la contrarietà espressa con forza nel 2008, quando iscrizioni vandaliche apparvero su parte del complesso, inneggianti contrarietà al nuovo ordine mondiale di cui il monumento del Georgia Guidestones sembra essere l’emblema.
Oltre “ai comandamenti “ descritti in precedenza, il cui contenuto piò senz’altro risultare condivisibile ai più, dall’alto del Georgia Guidestones svettano però due indicazioni dal sapore perentorio da lasciare sgomenti.
L’umanità è invitata a guidare saggiamente la riproduzione e infine il più controverso di tutti, il primo comandamento o regola o indicazione che dir si voglia che invoca e auspica il mantenimento della popolazione mondiale al di sotto di 500milioni di unità.
Un caposaldo della Teoria Malthusiana che indica come sola e unica via di sopravvivenza per l’uomo l’equilibrio con la natura in termini numerici.
Ed i numeri del Georgia Guidestones parlano chiaro, la popolazione mondiale dovrebbe ridursi del 90%.
Un monumento assai controverso e misterioso, ma davvero il nuovo ordine mondiale vorrebbe eliminare il 90% di noi? E chi di noi?
Oppure ci deporteranno su altri pianeti o lune? Oppure o comunque, come fecero in Cina: od obbligandoci ad una riduzione drastica della procreazione?
https://it.wikipedia.org/wiki/Georgia_Guidestones
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