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LA CUPOLA DI BRUNELESCHI



sapete che la Cupola del Brunelleschi cela al suo interno un’impresa incredibile?

Ebbene sì! 

Il tamburo della cupola è rimasto scoperto per oltre 100 anni poiché non era un’impresa semplice individuare dove appoggiare le enormi centine di legno che avrebbero dovuto sostenere la cupola, né si era certi che una struttura di sostegno in legno avrebbe potuto sostenere il peso della volta.

La soluzione fu trovata da Brunelleschi che propose di costruire due cupole una dentro l’altra, senza l’aiuto di impalcature. La cupola interna avrebbe fatto da sostegno mentre quella esterna di copertura, formando una struttura autoportante mai concepita prima.

Il suo genio non si fermò qui.

L’artista riuscì a creare una spirale in grado di dare una forte solidità a tutta la struttura, adoperando una tecnica mai usata prima, a spinapesce, che prevedeva un mattone in verticale ogni 90 cm di mattoni posti in orizzontale (immaginate il mattone verticale come a un fermalibro che blocca una fila di libri su una mensola: il mattone verticale in questo caso ha la stessa funzione del fermalibro, che blocca la fila di mattoni orizzontali).

Per dare alla malta il tempo di asciugarsi gli operai lavorarono al ritmo di una fila di mattoni a settimana. Con questi ritmi la si alzò di circa 30 centimetri al mese, motivo per cui per completarla ci vollero 16 anni!

https://it.wikipedia.org/wiki/Cupola_del_Brunelleschi

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cupola di Brunelleschi

"Chi mai sì duro o sì invido non lodasse Pippo architetto vedendo qui struttura sì grande, erta sopra e' cieli, ampla da coprire con sua ombra tutti e' popoli toscani, fatta sanza alcuno aiuto di travamenti o di copia di legname, quale artificio certo, se io ben iudico, come a questi tempi era incredibile potersi, così forse appresso gli antichi fu non saputo né conosciuto?"

(Leon Battista Alberti, De Pictura, Prologo)

La cupola è un capolavoro assoluto dell’arte che da secoli incanta il mondo fin dalla sua realizzazione: è il simbolo di Firenze, del Rinascimento e dell’umanesimo in generale.

Con il suo diametro di 45,5 metri e un’altezza totale di più di 116 metri, la Cupola è la più grande volta in muratura del mondo e fu costruita tra il 1420 e il 1436 da Filippo Brunelleschi, seguendo il progetto da lui presentato al concorso indetto dall’Opera nel 1418. Il 25 marzo del 1436 la Cattedrale fiorentina viene consacrata da Papa Eugenio IV.

L'innovazione mirabile del Brunelleschi fu quella di voltare la Cupola senza uso di armature di sostegno. La cupola infatti è costituita da due cupole distinte: una interna, spessa oltre due metri, con angolo maggiore dell’altra e costituita da grandi archi tenuti insieme da costole e realizzata in mattoni disposti a “spina di pesce”; e una esterna di copertura, rivestita in tegole di cotto e segnata da otto costoloni di marmo bianco.

L’oculo della cupola è sormontato dalla grande lanterna: una torre in marmo bianco alta 21 metri, che fu realizzata dopo la morte del Brunelleschi (1446) ma seguendo il suo progetto. Sulla sommità si trova la palla di rame dorato con croce apicale, opera d'Andrea del Verrocchio, che la mise in opera nel 1471.

Cento anni dopo – tra il 1572 ed il 1579 – la volta interna della cupola fu dipinta da Giorgio Vasari e Federico Zuccari con un grande Giudizio Universale, in parte ispirato ai mosaici del Battistero: il più grande dipinto murale del mondo.


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