UFO E ALIENI INCISI NELLA ROCCIA
Dischi volanti e alieni raffigurati in una pietra: il video della rivelazione. Il rinvenimento in un paese centro-americano (non è stato ancora rivelato quale) di un reperto archeologico sorprendente, ha fatto drizzare le antenne a ricercatori e soprattutto agli appassionati di UFO e teorie extraterrestri. In pratica è un OoPart, ovvero un manufatto non convenzionale, con caratteristiche e dettagli che, apparentemente, non coinciderebbero con l’epoca storica a cui presumibilmente apparterrebbe.
Gli oggetti in questione, una serie di pietre, presentano in maniera chiara ed inequivocabile delle incisioni da far tremare le vene ai polsi: dischi volanti e creature aliene. La scoperta è stata divulgata da due ricercatori stranieri, Klaus Dona e Nassim Haramein. Del caso si sta occupando in forma più indiretta Bibiana Bryson: la ricercatrice argentina sta monitorando la vicenda ed è in contatto diretto con Klaus Dona (da poco divenuto un consulente della RADIO-Red Argentina de Investigacion OVNI). In ossequio alla sua filosofia, improntata alla massima prudenza, la Bryson ha preferito per il momento non rilasciare una dichiarazione ufficiale, limitandosi a definire il caso degno di essere approfondito.
Non è la prima volta che vengono rinvenuti reperti archelogici “impossibili”, tuttavia sono solo le analisi successive, di varia natura, a poterne stabilire un effettivo valore scientifico. Innanzitutto, in maniera decisiva, bisognerà stabilire quando la pietra è stata incisa e lavorata. Eventuali aggiornamenti sulla vicenda della “pietra aliena”, saranno disponibili in una sezione (creata per l’occasione) sul sito ufficiale di Bibiana Bryson.
E’ presente anche una vasta galleria fotografica sulle pietre rinvenute in Centro-America. In appendice all’articolo è possibile invece visionare un video, tratto da YouTube, che mostra un momento della Conferenza di Saarbucken. E’ in quella occasione che i reperti archeologici in questione sono stati mostrati al pubblico.
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L' UFO DI FINE D'ANNO
E L' UFO DI CAPODANNO
Dischi volanti e alieni raffigurati in una pietra: il video della rivelazione. Il rinvenimento in un paese centro-americano (non è stato ancora rivelato quale) di un reperto archeologico sorprendente, ha fatto drizzare le antenne a ricercatori e soprattutto agli appassionati di UFO e teorie extraterrestri. In pratica è un OoPart, ovvero un manufatto non convenzionale, con caratteristiche e dettagli che, apparentemente, non coinciderebbero con l’epoca storica a cui presumibilmente apparterrebbe.
Gli oggetti in questione, una serie di pietre, presentano in maniera chiara ed inequivocabile delle incisioni da far tremare le vene ai polsi: dischi volanti e creature aliene. La scoperta è stata divulgata da due ricercatori stranieri, Klaus Dona e Nassim Haramein. Del caso si sta occupando in forma più indiretta Bibiana Bryson: la ricercatrice argentina sta monitorando la vicenda ed è in contatto diretto con Klaus Dona (da poco divenuto un consulente della RADIO-Red Argentina de Investigacion OVNI). In ossequio alla sua filosofia, improntata alla massima prudenza, la Bryson ha preferito per il momento non rilasciare una dichiarazione ufficiale, limitandosi a definire il caso degno di essere approfondito.
Non è la prima volta che vengono rinvenuti reperti archelogici “impossibili”, tuttavia sono solo le analisi successive, di varia natura, a poterne stabilire un effettivo valore scientifico. Innanzitutto, in maniera decisiva, bisognerà stabilire quando la pietra è stata incisa e lavorata. Eventuali aggiornamenti sulla vicenda della “pietra aliena”, saranno disponibili in una sezione (creata per l’occasione) sul sito ufficiale di Bibiana Bryson.
E’ presente anche una vasta galleria fotografica sulle pietre rinvenute in Centro-America. In appendice all’articolo è possibile invece visionare un video, tratto da YouTube, che mostra un momento della Conferenza di Saarbucken. E’ in quella occasione che i reperti archeologici in questione sono stati mostrati al pubblico.
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PLUS !!!!!!!!!!!!!!!!! PLUS !!!!!!!!!!!!!!!!!!!! PLUS !!!!!!!!!!!!!!!!!! PLUS !!!!!!!!!!!!!!!!!
Nassim Haramein è un genio della Fisica, una delle menti più brillanti degli ultimi anni.
Breve biografia:
Nato a Ginevra, in Svizzera, nel 1962, Nassim Haramein dai nove anni di età ha sviluppato le basi di una teoria iperdimensionale unificata di materia ed energia, che ha chiamato infine Holofractographic Universe theory. Nassim ha passato molto tempo della sua vita nella ricerca della geometria fondamentale dell’iperspazio. Combinando questa conoscenza con una acuta osservazione della natura, ha scoperto una matrice geometrica specifica fondamentale per la creazione. La sua teoria di unificazione, conosciuta come Metrica Haramein-Rauscher (una nuova soluzione alle equazioni di campo di Einstein che incorpora la torsione e l’effetto coriolis) e il suo documento scientifico recente “The Schwarzschild Proton” pongono le basi di quello che può essere un cambiamento fondamentale nella nostra comprensione corrente della fisica e della coscienza.
Nei passati 20 anni, N.Haramein ha diretto gruppi di ricerca di fisici, ingegneri elettrici, matematici e altri scienziati. Ha fondato un’organizzazione non-profit, la The Resonance Project Foundation, dove è impegnato come Direttore di Ricerca e continua ad esplorare i principi di unificazione e le loro implicazioni. La fondazione sviluppa attivamente un parco di ricerca alle Hawaii che combina scienza, sostenibilità e tecnologia ecologica. Nassim Haramein si impegna in conferenze e seminari sulla sua teoria da più di 10 anni. Per ulteriori informazioni e per contattare Nassim Haramein visitate il sito
http://theresonanceproject.org/
Breve biografia:
Nato a Ginevra, in Svizzera, nel 1962, Nassim Haramein dai nove anni di età ha sviluppato le basi di una teoria iperdimensionale unificata di materia ed energia, che ha chiamato infine Holofractographic Universe theory. Nassim ha passato molto tempo della sua vita nella ricerca della geometria fondamentale dell’iperspazio. Combinando questa conoscenza con una acuta osservazione della natura, ha scoperto una matrice geometrica specifica fondamentale per la creazione. La sua teoria di unificazione, conosciuta come Metrica Haramein-Rauscher (una nuova soluzione alle equazioni di campo di Einstein che incorpora la torsione e l’effetto coriolis) e il suo documento scientifico recente “The Schwarzschild Proton” pongono le basi di quello che può essere un cambiamento fondamentale nella nostra comprensione corrente della fisica e della coscienza.
Nei passati 20 anni, N.Haramein ha diretto gruppi di ricerca di fisici, ingegneri elettrici, matematici e altri scienziati. Ha fondato un’organizzazione non-profit, la The Resonance Project Foundation, dove è impegnato come Direttore di Ricerca e continua ad esplorare i principi di unificazione e le loro implicazioni. La fondazione sviluppa attivamente un parco di ricerca alle Hawaii che combina scienza, sostenibilità e tecnologia ecologica. Nassim Haramein si impegna in conferenze e seminari sulla sua teoria da più di 10 anni. Per ulteriori informazioni e per contattare Nassim Haramein visitate il sito
http://theresonanceproject.org/
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L' UFO DI FINE D'ANNO
E L' UFO DI CAPODANNO
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