“I cloni non mi piacciono, ma La Tribù non farà che da traino all’Isola“: così Simona Ventura, pronta alla nuova stagione di Quelli che il Calcio, al via domenica 13, lancia la sfida a Paola Perego e alla sua Tribù-Missione India, prossimamente su Canale 5.
Sorridente e agguerrita, Simona Ventura posa con l’ex marito Stefano Bettarini per le foto di rito al termine della conferenza stampa di presentazione di Quelli che il Calcio, al via domenica 13 su RaiDue, in versione rinnovata: più calcio meno show, come richiesto dalla rete. “Ritornerò alle origini: farò dei reportage sulle grandi squadre europee e sugli italiani che tengono alto il nome del Paese all’estero” annuncia Simona che promette già un reportage sul Barcellona, avversario dell’Inter in Champions League mercoledì 16, e su Leo Messi. Un compito nel quale dovrebbe tornarle davvero molto utile l’ex marito Stefano Bettarini, suo compagno di viaggio in questa nuova edizione. “So che a volte lavorare con un ex non solo è difficile ma addirittura impossibile. Quando due persone si separano in maniera pubblica, è inevitabile che venga fuori tanto rancore, ci vuole tempo per riuscire a ritessere tutto. Dopo 4-5 anni, però, mi sono accorta che di lui mi fidavo di nuovo. E’ da tempo che lo volevo a Quelli che il calcio e… Adesso è arrivato il momento giusto“.
Diverse le novità: tornano le Schedine, sottoposte settimanalmente a quiz di cultura generale che ne decideranno la permanenza in tv, cambia il regista (fuori Beldì, arriva Celeste Laudisio), resta Lucia Ocone pronta a imitare Claudia Mori, arriva David Pratelli al posto di Max Giusti, presente anche Alessandro Cattelan in postazione internet affiancato da una ’stagista’, Francesca Macrì. Ospiti della prima puntata Paris Hilton e i Gossip.
Per la prima volta negli ultimi 8 anni, quindi, Simona non inagura la sua stagione tv con L’Isola dei Famosi, lasciano a Paola Perego l”onore’ di portare nell’autunno tv un adventure reality con La Tribù-Missione India. “Vogliono copiare? Ci provino, anche se a me i cloni non piacciono e non sono mai troppo fortunati - affonda la Ventura -. L’Isola non funziona solo perché è l’Isola, c’è dietro molto di più. Loro poi, con questa storia che alcuni concorrenti sono senza visto, mi sembrano un po’ disorganizzati. Ma almeno, adesso che partono, potremo fare i nostri contratti in pace: prima non potevo fare un provino che il giorno dopo Mediaset cercava di fregarmi i personaggi… Alla fine credo che ci faranno da traino. La gente li guarderà, farà i confronti e penserà: “Ma quando arriva l’Isola?“.
Abbiamo l’impressione che abbia proprio ragione.
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