"BUH!"
Il bambino rideva.
"Buh! Buh!"
Il bimbo pieno di stupore, rideva ancor di più.
"Buh! BUH! BUH!"
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Un giorno incuriosito, domandò al suo misterioso compagno di giochi:
"Chi sei?"
L'oscura creatura, rispose:
"La Paura! BUH!"
Il bimbo allora con un grande sorriso, prese una bella maschera e gliela mise sul volto!
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Ma il tempo scorreva e scorrendo, il bambino cresceva e crescendo gli insegnarono ad aver Paura della Paura, così smise di vederla e di giocare con lei.
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Ma senza la sua vecchia compagna di giochi lui si stava spegnendo ed ingrigendo.
La vita appariva piatta, triste e claustrofobica.
Paura allora, sentendo il suo forte richiamo tornó a trovarlo.
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All'inizio, l'uomo, non riconoscendo la Paura, ne ebbe Paura.
Allora la nera creatura, con grande premura, mise sul volto del ragazzo, la maschera che da bambino gli aveva donato.
L'uomo a quel punto, rimase per un attimo in silenzio e poi scoppiando in un pianto liberatorio, esclamò:
"BUH!!!"
Commossa la Paura, rise di gran cuore e il piccolo grande Uomo, tornó ad esser bambino.
Da quel momento giocarono sempre insieme.
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Gli anni passarono e l'uomo divenne Anziano.
"Chi sei?" Domandó il vecchio alla sua cara Paura.
Quest'ultima, sorridendogli gli sussurró:
"La Vita... "
A quel punto, l'anziano Uomo, si tolse la maschera, si sdraiò sul letto ed abbracciò, per l'ultima volta, la sua dolce e amata Vita.
Testo di Rita Minelli
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