L'EGITTO RISCOPRE UNA CITTA' FARAONICA DI 3400 ANNI SEPOLTA SOTTO LA SABBIA
Il dottor Zahi Hawass ha appena annunciato in anteprima, tramite il suo canale social, una straordinaria scoperta.
La missione egiziana da lui guidata ha trovato #RiseofAten, una città di 3400 anni fa nascosta sotto le sabbie della riva occidentale di Luxor di cui se ne conosceva l’esistenza da tempo ma che nessuno aveva mai trovato.
La città soprannominata da Hawass “Lost Golden City” fu fondata da Amenhotep III, IX sovrano della XVIII dinastia che regnò dal 1391 al 1353 a.C. circa. La città fu attiva anche nel periodo di co-reggenza di Amenhotep III e suo figlio Amenhotep IV, il futuro Akhenaton, e continuò ad essere utilizzata da Tutankhamon e Ay (1390-1319 a.C. ).
La scoperta è avvenuta in modo fortuito, mentre il Team era alla ricerca del tempio di Tutankhamon e l'annuncio ufficiale, segue 7 mesi di scavi e ricerche che hanno portato al ritrovamento di interi quartieri con tanto di strutture quali forni, laboratori, case con mura alte anche 3 metri , un cimitero e depositi.
Il gran numero di reperti archeologici trovati, come anelli, scarabei, vasi di ceramica colorata e mattoni di fango recanti i sigilli con il cartiglio Amenhotep III, hanno permesso la datazione della città, mentre le iscrizioni geroglifiche trovate su tappi di argilla dei vasi di vino hanno permesso la datazione precisa dell’insediamento.
Betsy Brian, professore di egittologia alla John Hopkins University di Baltimora (Stati Uniti), ha affermato che “La scoperta di questa città perduta è la seconda scoperta archeologica più importante dalla tomba di Tutankhamon.
La scoperta non solo ci permetterà di dare un raro sguardo sulla vita degli antichi egizi nel periodo in cui l’Impero era più ricco, ma ci aiuterà a far luce su uno dei più grandi misteri della storia: perché Akhenaton e Nefertiti decisero di trasferirsi ad Amarna”.
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