Secondo Beda il Venerabile, i popoli germanici e anglosassoni dedicavano l'equinozio primaverile a una dea chiamata Ostara dai primi ed Eostre dai secondi.
Pasqua in inglese si dice Easter, mentre in tedesco Oster, perciò c'è chi ritiene che le sue origini vadano cercate proprio nelle celebrazioni per questa dea legata alla primavera. Il problema è che su Eostre o Ostara non ci sono arrivate abbastanza fonti, pertanto la situazione è piuttosto controversa.
Il ritrovamento di numerose iscrizioni votive in area romano-germanica dedicate alle matronae Austriahenae (etimologicamente connesse a Eostre, e ad altre divinità del sorgere del sole come Eos o Aurora) rende la questione ancor più complessa da dirimere.
In ogni caso, una leggenda nata negli anni del romanticismo tedesco, influenzata dall'interpretazione di Jacob Grimm, ci racconta che Ostara un anno giunse in ritardo, lasciando che il freddo e la neve imperversassero più a lungo del solito.
Quando finalmente arrivò, sentendosi in colpa a causa del ritardo, notò un uccellino intirizzito, sepolto sotto un cumulo di neve. Aveva le ali ormai congelate e non sarebbe stato in grado di volare di nuovo, ma Ostara decise di salvargli la vita, trasformandolo in un coniglio, animale a lei sacro, e ponendolo in alto nel cielo, creando così la costellazione della Lepre.
Non si trattava però di un coniglio comune, un tempo era stato un uccello e perciò conservava l’antica capacità di fare le uova. Ostara gli concesse di tornare sulla terra e deporle una volta l’anno, come dono per i bambini che avrebbero celebrato l’equinozio.
Le uova come dono primaverile erano utilizzate sin nei tempi più antichi, persino gli egizi e i persiani usavano dipingerle e poi regalarle, ritenendole un simbolo di vita e rinascita.
Ancora oggi, nei paesi anglosassoni o germanici, è in uso la tradizione di nascondere uova colorate in casa o nei campi, mandando i bambini alla loro ricerca, dicendo loro che sono stati nascosti dal Coniglio di Pasqua (Osterhase o Easter bunny). In fondo anche noi a Pasqua scartiamo e mangiamo le uova di cioccolato, e questo è un retaggio di origine pagana.
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