Yūrei - creature della mitologia giapponese 幽霊
Esistono degli esseri vaganti chiamati Yūrei; creature che dopo la morte restano a vagare nel nostro mondo perché incapaci di abbandonarlo, raggiungendo la pace. La tradizione giapponese vuole che tutti gli esseri umani abbiano uno spirito chiamato, reikon (霊魂). Quando un essere umano muore, il reikon lascia il corpo e resta in attesa del funerale e dei riti successivi, prima di potersi riunire ai propri antenati nell'aldilà. Se le cerimonie sono svolte nel modo appropriato, lo spirito del defunto diventa un protettore della famiglia, a cui torna a far visita ogni anno, ad agosto, durante la festa Obon, nella quale i vivi porgono ai defunti i propri ringraziamenti. Tuttavia quando la morte è stata violenta; un assassinio, un amore da cui non sono stati capaci di liberarsi o una morte senza sepoltura, l'anima di queste creature è moralmente compromessa, al punto da non trovare pace per la troppa ira o per questioni che, rimaste in sospeso, gli impediscono di andare via a meno che non intervenga un esorcismo, o che si risolva la questione che li turba al punto tale, da non voler più lasciare questo mondo. Ci sono diversi tipi di Yūrei e possono apparire in diversi modi e questo dipende dal genere di morte che hanno avuto. Di solito conservano i lineamenti e gli abiti con cui sono morti, possono avere delle ferite sanguinanti a testimonianza della loro violenta morte…
▣ Illustrazioni di Giovanni Scifo
▣ Vi lascio degli approfondimenti sul mio canale YouTube
▣ https://youtu.be/lP1E921pN14
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