i supercibi esistono ?
i supercibi se per supercibi si intende un qualcosa di esistente in natura e non un a quanche preparazione creata d hoc dall'uomo magari aiutandosi con la chimica, non sono altro che frutti erbe etc che hanno in se molte delle vitamine, proteine etc, etc, di cui l'uomo ha bisogno per vivere, la loro proprietà vera e che questi contenuti vitali li hanno in abbondanti dosi certo non fanno miracoli ma di sicuro aiutano
La top ten dei supercibi comprende:
bacche di goji
Le bacche di Goji, che in botanica si chiamano Lycium barbarum, sono originarie del Tibet e sono conosciute come il frutto della longevità. Questo è infatti uno dei soprannomi che è stato loro attribuito. Un altro esempio è frutto della vita. Da tali soprannomi si evince quindi che abbiamo a che fare con degli alimenti altamente salutari.
le bacche di Goji sono ricche di sali minerali, vitamine B, C ed E. Tra i sali minerali troviamo in particolar modo il silicio, il germanio, il magnesio ed il potassio poi contengono i carotenoidi e i flavonoidi, due antiossidanti che contrastano l’effetto dei radicali liberi.
cosa fanno in breve
oltre a prevenire l’invecchiamento cellulare, regolano il metabolismo, svolgono delle azioni antinfiammatorie e di rafforzamento, sia per le difese immunitaria che per altre funzioni, come quella intestinale per esempio.
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- cacao
- maca
- prodotti delle api (miele, polline d’api, propoli e pappa reale)
- spirulina
- alghe AFA verdi-azzurre2 (o klamath)
- fitoplancton marino3
- aloe vera
- semi di canapa
- noce di cocco e relativi prodotti
di questi restanti 11 cibi forniremo una scheda quanto prima in post appositi
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ma allora i supercibi esistono o no ?
Sono 14 i "supercibi" che promettono una vita lunga e sana. Se consumati con regolarità, sono capaci di rallentare il processo di invecchiamento e di proteggere da malattie come cancro e diabete. A compilare la lista, il chirurgo plastico californiano Steven Pratt:
fagioli, broccoli, mirtilli, avena, arance, zucca, salmone, soia, spinaci, tè verde e nero, pomodori, tacchino, noci e yogurt.
Secondo lui, per ottenere il migliore risultato bisogna consumare questi alimenti almeno quattro volte alla settimana.
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Una tazza di té scuro e caldo può diminuire del 25 per cento il virus dell'influenza: lo hanno scoperto alcuni ricercatori giapponesi
il Tè nero
Il tè nero è una tipologia di tè conosciuta in tutto il mondo, con un gusto più forte rispetto al tè verde. Le foglie di tè nero, a causa del processo di fermentazione, hanno un colore che varia dal marrone scuro al nero.
Istruzioni per l’uso: 1 g di tè per 100 ml di acqua, tempo di infusione 3-5 minuti e una temperatura di 95-100°C
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Alcune regole basilari per la preparazione del tè:
- Usare sempre acqua fresca.
- Seguire i tempi di infusione e la temperatura dell’acqua (vedi di seguito).
- Prendere il proprio tempo per la preparazione.
- Generalmente un tempo di infusione ridotto determina un tè più leggero, un maggiore tempo di infusione determina un tè dal gusto più deciso e corposo.
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