la S.A.D.A.E. (Sindrome di Attenzione Deficiente Attivata dall'Età) si manifesta così:
ma è vero che più vecchi si diventa più scemi si diventa?
e se si allora perché dicono che i vecchi sono saggi, possono coesistere le due cose ?
certo che si anche se non per forza , sicuramente una persona anziana fosse solo per il fatto di aver vissuto tanti anni porta con se un bagaglio di vita fatto di esperienze vissuti etc. che lo hanno reso cosciente di tante cose e certamente sa molte cose che in gioventù non sapeva e non si parla solo di nozionismo etc ma proprio di vita vissuta, di sentimenti ...
però succede anche che una persona ,più o meno anziana inizi ad avere disturbi d'ogni genere molto più che in gioventù , tra i tanti è facile ci sia, senza andare su malattie serie e accidenti vari, una certa lentezza nel ricordare alcune cose e altre cose del genere ... .. ma anche no.. dipende da persona a persona vediamo cosa succede alla persona oggetto del brando di cui sotto ...
- Decido di lavare la macchina.
Andando verso il garage, vedo che c'è posta sul tavolino dell'ingresso.
Decido di dare un'occhiata alle lettere prima di lavare la macchina.
Lascio le chiavi della macchina sul tavolino, vado a buttare le buste vuote e la pubblicità nel bidone della spazzatura e mi rendo conto che è pieno.
Decido di lasciare le lettere, tra le quali c'è una fattura, sul tavolino e andare a svuotare il bidone nel contenitore.
Tiro fuori dalla tasca il libretto di assegni e vedo che ne è rimasto solo uno.
Vado nello studio a prenderne un altro e vedo sul tavolo la Coca cola che stavo bevendo e di cui mi ero dimenticato.
Prendo la lattina perché non si rovesci sulle carte e noto che si sta scaldando, perciò decido di portarla in frigo.
Andando in cucina osservo che il vaso da fiori sul comò dell'entrata è senza acqua. Lascio la Coca Cola sopra il comò e scopro gli occhiali per leggere che stavo cercando tutta la mattina.
Decido di portarli sul mio scrittoio nello studio, e poi mettere acqua ai fiori.
Porto gli occhiali in studio, riempio una caraffa d'acqua in cucina e, subito, vedo il telecomando.
Qualcuno lo aveva lasciato sul tavolo di cucina.
Mi ricordo che ieri sera lo stavamo cercando come matti.
Decido di portarlo in salotto, dove deve stare, dopo che avrò messo l'acqua ai fiori.
Verso un pochino di acqua ai fiori e la maggior parte finisce per terra.
Pertanto, torno in cucina, lascio il telecomando sul tavolo, prendo degli stracci per asciugare l'acqua.
Vado in entrata, cercando di ricordare cosa volevo fare con questi stracci.....
Alla fine della serata la macchina non è lavata, non ho pagato la fattura, il bidone della spazzatura è pieno, c'è una lattina di Coca Cola calda sul comò, i fiori sono senz'acqua, c'è un solo assegno nel mio libretto, non riesco a trovare il telecomando, né i miei occhiali per vedere da vicino, c'è una brutta macchia sul parquet dell'entrata e non ho la minima idea di dove sono le chiavi della macchina.
Mi soffermo a pensare come può essere che senza aver fatto niente in tutta la giornata sia stato continuamente in movimento e mi senta tanto stanco.
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