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ma la cravatta te te la metti o no?

 la cravatta

c'era un tempo in cui l'uomo girava per la terra completamente nudo poi, piano, piano, ha iniziato, non si sa come mai e perchè, a coprirsi parti del corpo
il primo capo indossato fu la mutanda la quale copriva gli organi riproduttivi ed quelli deputati all'evacuazioni nascondendoli da sguardi discreti  , dopo la mutanda l'essere umano iniziò a mettersi altri indumenti fino a coprirsi quasi tutto il corpo ed oltre

una volta coperto il corpo l'essere umano inizio, come al suo solito, ad esagerare; ecco quindi l'invenzione di indumenti da indossare sopra altri indumenti...  camice, giacche, cappotti, scafandri , mantelli gonne vestiture etc ; oltre questi indumenti veri e propri capi di abbigliamento l'uomo , mai contento, inizio ad ideare accessori per abbellire la propria immagine, ecco quindi arrivare cinture , foulard , cappelli, guanti cinturoni , speroni e le cravatte ... oggetto di questo post

l'uso pratico di una cravatta non è ben chiaro , credo sia prettamente di immagine un abbellimento e poco o nulla di più , specialmente nell'era moderna una cravatta non scalda , non copre abbastanza , non serve a granchè se non a niente più che abbellire il tutto, insomma un accessorio di cui fatico a capire l'utilità difatti io, personalmente, ne ho indossata una sola e 50 anni fa, da bimbo, al matrimonio di mia sorella poi, anche se ne ho possedute alcune ma perchè regalatemi da chissà chi, questo capo d'abbigliamento per me è diventato uno sconosciuto , un qualcosa di cui facilmente fare senza
 comunque e a prescindere la cravatta non può mancare in una vestitura specialmente se di stile classico.
scegliere e mettersi una cravatta non è così semplice , essa va abbinata con criterio e indossata sapendo come farlo , esiste difatti una procedura per indossare questo accessorio che, pur nelle tante varianti ,una volta imparata diventa un qualcosa di meccanico

c'e gente che senza cravatta non esce di casa mentre altra non l'indosserebbe neanche sotto tortura io, da parte mia,  non me la metto e non ne ho ma se mi danno 200 euro per indossarla le metto senza tanti problemi ...
ma andiamo a vedere cosa il web ci racconta in relazione alla storia di questo accessorio d'abbigliamento nomato cravatta .... 

La cravatta è un accessorio caratteristico dell'abbigliamento maschile e di alcune declinazioni di quello femminile. Consiste di una striscia di tessuto che viene annodata attorno al colletto della camicia, lasciandone scendere l'estremità più lunga sul torace.

Il 18 ottobre si festeggia la Giornata Internazionale della Cravatta in Croazia e in varie città del mondo, come Dublino, Tubinga, Como, Tokyo, Sydney e altre










Iniziamo con un po’ di etimologia: il termine “cravatta” deriva da hrvati, ovvero “croato” in lingua croata, poiché è proprio nel paese balcanico che nel diciassettesimo secolo iniziò a diffondersi l’utilizzo di una sorta di fazzoletto legato al collo lasciandone le estremità intenzionalmente lunghe. Gli storici suggeriscono che questo antenato della cravatta avesse lo scopo di nascondere alla vista una camicia non propriamente pulita!

durante i primi decenni del ‘600 i mercenari croati erano soliti indossare questi lunghi fazzoletti da collo. Dopo essere stata assoldata dal re di Francia Luigi XIII per le sue campagne militari, questa soldataglia – o meglio il suo abbigliamento – suscitò presso le corti parigine una certa attenzione. I sarti francesi presero quindi spunto dai semplici fazzoletti da collo dei soldati croati, ingentilendoli e trasformandoli in accessori raffinatissimi e prodotti con tessuti pregiati.

La cravatta e la sua lunga, sorprendente storia

Intorno al 1660 la moda via via crescente delle cravatte sbarcò anche in Inghilterra, e nei secoli successivi apparvero accessori delle forme più strane. Dagli “Steinkirk” i cui lembi arrotolati venivano fatti passare attraverso una giacca con bottoni, agli “Stock” di pelle che proteggevano il collo dei soldati dai colpi dei nemici, gli antenati delle cravatte furono davvero tanti e curiosi

Intorno al 1660 la moda via via crescente delle cravatte sbarcò anche in Inghilterra, e nei secoli successivi apparvero accessori delle forme più strane. Dagli “Steinkirk” i cui lembi arrotolati venivano fatti passare attraverso una giacca con bottoni, agli “Stock” di pelle che proteggevano il collo dei soldati dai colpi dei nemici, gli antenati delle cravatte furono davvero tanti e curiosi.

https://www.faustosari.com/2018/08/sposo-cravatta-o-papillon/



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