San Fiacrio protettore delle emmorroidi
il 30 agosto, si celebra San Fiacrio. Forse non tutti sanno che, durante il medioevo, le emorroidi erano conosciute come la “maledizione di San Fiacrio”.
Si racconta che un giorno, stremato e sofferente per via delle emorroidi che gli erano venute in seguito al duro lavoro nei campi, egli si sedette su una pietra pregando il Signore per ricevere sollievo. Miracolosamente il dolore scomparve all’istante e, altrettanto miracolosamente, sulla pietra rotonda su cui si era seduto rimase impresso il calco del suo didietro. Ancor oggi questa pietra è oggetto di venerazione ed attira da ogni dove fedeli che desiderano trovare sollievo dai problemi di emorroidi!
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.... Ma la storia del monastero è ancora arricchita dalla presenza nei dintorni di un altro irlandese il cui destino sarà sorprendente, in Francia, e che si chiama san Fiacrio (Fiacre). Quest’ultimo è attirato nella regione dalla fama di santità di cui gode il vescovo di Meaux, san Farone, un altro fratello di santa Burgonfara. ” Numerose persone della nazione degli scoti, attratte dalla pietà di san Farone, si affrettavano verso questa regione di Meaux, ed è così che, grazie alla generosa ospitalità di quel paese e del suo padre spirituale, quella pratica monastica che aveva la sua fonte negli scoti, e il suo esito nella santità, venne a essere inaugurata e insegnata nella nazione dei franchi “: così si esprime la Vita di san Farone, composta da Ildegario nel IX secolo. È dunque Farone ad accogliere san Fiacrio giunto dall’Irlanda; quest’ultimo desidera condurre la vita di un eremita, e Farone gli indica un bosco dove si potrà stabilire; ma Fiacrio vuole anche un orto; allora Farone gli concede tutto quanto potrà circondare con un fosso scavato in un giorno; ora Fiacrio si accontenta di spostare per terra un bastone, e il fossato si scava da solo; una donna che lo vede lo accusa di stregoneria e lo insulta, ma Fiacrio, tranquillo, si siede aspettando che abbia finito, e la pietra su cui è seduto si scava ” al fine di procurargli un sedile migliore”; il vescovo, sopraggiunto, constata i due miracoli, approva Fiacrio e gli concede tutta la terra sulla quale fonda il monastero di Breuil; quanto alla pietra, in seguito i pellegrini si verranno a sedere su di essa per guarire ulcere, cancri, eccetera; è tuttora conservata nella chiesa dedicata ai santi Giovanni Battista e Fiacrio, nella diocesi di Meaux. .....
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