ANIMALI DOMESTICI --------------- ANIMALI DOMESTICI ------------------ ANIMALI DOMESTICI -----------------
rubrica che tratta il chi,i cosa e i perchè? che riguardino il mondo degli animali domestici ( e limitrofi)
a cura di I.O. ( niente a che fare col verso dell'asino )
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torna esattamente 8 mesi dopo l'ultimo appuntamento del genere la rubrica dedicata al mondo degli animali domestici, quei cari animaletti nostri compagni di vita che ci allietano le giornate , ci tengono compagnia e ..... a volte ci rompono pure le scatole ( materialmente e metafisicamente )
non era nostra intenzione fare un post del genere a così poco tempo di distanza dal precedente ma le richieste sono state così numerose e presSanti che alla fine anche se contro voglia assai, abbiamo ceduto ed eccezionalmente saltiamo la regola che voleva un post di questa rubrica esattamente ogni quanto ci pareva e pubblichiamo il post che andrete a leggere in questa pagina stessa bypassando ogni tipo di controllo o censura di chicchessia etc
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L'ANIMALE DOMESTICO di cui parleremo in questo post è molto amato da grandi e piccini , quest''ultimi spesso ogni qualvolta gli capita di vederlo sono soliti rivolgersi ai più grandi domandando loro " è quello cos'è? " la risposta in quel caso può essere varia ma spesso coincide col nome dell'animale in oggetto che come sicuramente ormai avrete certamente capito, è
..................................................................sua maestà IL ROSPO -------------------------------------
cominciamo col dire che il ROSPO in realtà si chiamerebbe "BUFO BUFO" è questo difatti il suo nome scentifico il rospo però e conosciuto anche con altri nomi tra i tanti citiamo " BODDA " nomignolo con cui spesso chiamiamo nostri amici oppure una persona leggermente fuori peso esempio : O bodda! oppure o boddolone! )
il nostro compagno di habitat seppure viva entro i confini del nostro appezzamento di terra, grande o piccolo che esso sia, non è tanto facile da vedere in giro e per incontrarlo spesso è utile alzarsi di buon mattino o a notte fonda in quest'ultimo caso è bene fare attenzione a non schiacciarlo che se ne potrebbe avere a male e in casi limite arrivare alla morte celebrale.
silenzioso di natura di solito è mansueto, molto schivo, lento e goffo nei movimenti, non eccelle in nessun sport se non in quello del mangiare grandi quantità di insetti, leggenda vuole che la sostanza che secerne e con cui inumidisce la schiena e parte del corpo sia una droga semi velenosa che se ingerita darebbe allucinazioni, tachitardia etc nella realtà invece è proprio così e anzi in alcune specie questa sostanza è molto più potente che in altre ,da qui la leggenda secondo la quale baciando un rospo a fine bacio come risultato finale il rospo si trasformerebbe in qualche cos'altro , praticamente al suo posto verrebbe fuori un principe azzurro ( ??? ) cosa non vera ma che causa allucinazioni probabili potrebbe alla malcapitata che lo avesse leccato e baciato con gran passione sembrare tale.
il Rospo dato la sua lentezza ma anche la sua testardaggine nell'attraversare le strade fuori dalle strisce pedonali ma anche nelle strisce, che tanto per lui cambia poco, al momento dell viaggio verso i luoghi dell' " amore " è spesso decimato dalle macchine o altri mezzi di locomozione che passando dai percorsi che portano agli stessi luoghi li schiacciano senza pietà, malgrado la cosa sia nota ancora oggi il codice stradale non ha previsto un apposito cartello di avviso " attraversamento rospi " e non se ne capisce il perché
da ultimo una cosa importante non bisogna confondere il ROSPO con la RANA , la Rana non è come in molti ancora oggi credono la femmia del Rospo anzi , non hanno nulla a che fare tra di loro , quasi non si possono vedere, essi difatti fanno parte della stessa famiglia ma sono 2 specie differenti, il rospo ha la pelle verrucosa mentre la rana la ha liscia e comunque se non sapete riconoscere un ROSPO da una RANA che ci siete venuti a fare in questo post andate a studiare di più che mi parete un pochettino troppo ignoranti in materia!
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di tutto un pò
DESCRIZIONE etc
Anfibio di grandi dimensioni (il più grande d'Europa), il Bufo bufo può arrivare ad una lunghezza eccezionale stimata intorno ai 20 centimetri (zampe escluse), ma normalmente la lunghezza dei maschi si attesta sui 10 centimetri e quella delle femmine, più grandi, sui 15.
Ha corpo molto tozzo e goffo. Il ventre tende ad essere biancastro mentre il dorso, di colore bruno-giallastro o bruno-rossastro, è completamente ricoperto da verruche che secernono un muco protettivo che protegge la pelle dalla disidratazione, ed una sostanza velenosa, la Bufalina (o Bufonina - C24H34O5), che lo protegge dall'aggressione di alcuni predatori.
La testa è corta e larga, e presenta due grandi ghiandole paratoidi laterali, ovali e leggermente oblique. I grandi occhi sono caratterizzati da pupille orizzontali particolarmente specializzate per la vista notturna, circondate da iride di color rame, arancione, oro scuro o bruno-rossastra.
Possiede quattro arti relativamente lunghi dotati di dita, palmate nelle zampe posteriori. I maschi, durante il periodo riproduttivo, sviluppano delle callosità nuziali di colore bruno scuro sulle prime tre dita delle zampe anteriori.
I girini, tipicamente bruno scuri (quasi neri) sono lunghi al massimo 4 centimetri.
DISTRIBUZIONE
Tutta Europa tranne in Irlanda, Creta, Corsica, Malta, Isole Baleari ed altre isole minori, Africa nordoccidentale ed Asia settentrionale e temperata. In Italia è presente dovunque tranne in Sardegna.
HABITAT
Il Rospo Comune è specie prettamente terricola e, grazie alla sua grande adattabilità, frequenta una ampia varietà di ambienti, anche fortemente antropizzati.
ABITUDINI
Il Rospo Comune è un animale terricolo di abitudini crepuscolari/notturne. Lento e goffo nei movimenti, di norma cammina, ma può saltare se spaventato. Inoltre, se si sente minacciato, può assumere una tipica postura con la testa bassa ed il posteriore sollevato, gonfiandosi il più possibile per apparire molto grosso alla vista di un eventuale predatore, tentando così di sembrare un boccone troppo "difficile".
Di solito non si allontana molto dal nascondiglio diurno, che abbandona al crepuscolo in cerca di cibo, fatta eccezione per il periodo della riproduzione, dove è possibile assistere a vere e proprie "migrazioni" di individui, anche di qualche chilometro, dai rifugi invernali ai siti di riproduzione (stagni, laghetti, torrenti o più in generale specchi d'acqua a corrente moderata o assente).
Il periodo della riproduzione va dai primi di marzo fino ai primi giorni dell'estate. l'amplesso è ascellare come in tutti i bufonidi; in seguito la femmina depone un cordone gelatinoso lungo fino a 4 metri e contenente mediamente da 4000 a 6000 uova (talvolta più di 10000), che di solito attacca alla vegetazione acquatica. I girini metamorfosano tra giugno e luglio, se la pozza non asciuga prima (come purtroppo spesso accade).
Sverna tra novembre e marzo in cavità naturali, muretti e tane di roditori.
CANTO
Udibile la notte, il gracidio del maschio di Bufo bufo non è molto potente ma abbastanza intenso ed acuto. Suona come un "cra-cra-cra" composto da 2-5 sillabe consecutive, alla velocità di 2-3 al secondo. Durante il periodo riproduttivo il verso è più lento e le sillabe tenute più a lungo.
ALIMENTAZIONE
In genere insetti, lombrichi e gasteropodi; talvolta piccoli vertebrati, quali neonati di topo. I girini si cibano di materiale organico animale e vegetale.
PERICOLI ( i suoi nemici naturali )
Tra i nemici naturali che sono immuni dal veleno prodotto dalle ghiandole del Rospo Comune, troviamo i serpenti (Natrix natrix, Natrix maura e Natrix tessellata) ed il Riccio (Erinaceus europaeus); mentre i girini sono predati anche da alcuni animali acquatici.
L'uomo ne minaccia l'esistenza distruggendo ed inquinando gli ambienti dove vive. Inoltre il Rospo Comune (così come il Rospo Smeraldino), viene decimato dalle automobili quando, di notte, attraversa le strade.
PARTICOLARITÀ
La sostanza velenosa che secerne dalle ghiandole, pur non essendo mortale per l'uomo, è tossica se ingerita o iniettata direttamente nel corpo. Se arriva al sistema nervoso può provocare allucinazioni o stati di trance, mentre sul cuore può causare fibrillazione cardiaca. Può anche avere, localmente, effetto anestetico.
Sembra che, tale sostanza, sia recentemente oggetto di studio per un possibile utilizzo contro il cancro e la leucemia.
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MEMORABILIA
io ho avuto a lungo un rospo nel mio giardino lo incontravo spesso la notte al ritorno dal lavoro oppure in primissima mattina, non ho mai capito dove avesse la sua tana e neanche l'ho mai cercata pur sapendo che vive in anfratti del terremo o apposite buche fatte a misura
è già un po che non lo vedo e questo mi da da pensare visto che il tempo del letargo ormai è passato da tempo, ricordo però che questo fatto è già successo in passato e che poi quando ormai credevo fosse sparito l'ho riavvistato più grande e più forte che pria
il che mi fa dire "io ho un rospo come animale domestico o di ( poca ) compagnia "
il Rospo si ciba di insetti vari . è un animale protetto , schivo che non ama molto la compagnia dell'uomo non per un motivo particolare è una questione di pelle..... e poi và considerato il fatto che quando il rospo si mette in moto di solito l'essere umano dorme o e amcora rintronato dal sonno ppoi c'e da dire anche che .......
ma per saperne di più perché non ve ne andate al Link a seguire ? - http://www.elicriso.it/it/animali_regno/bufo_bufo/
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LINK UTILI -*- altri -*- LINK UTILI -*- altri -*- LINK UTILI -*- altri -*- LINK UTILI -*-
it.wikipedia.org/wiki/Bufo_bufo
http://www.corriere.it/scienze/10_febbraio_09/rospi-pionieri_4901d18e-156e-11df-a154-00144f02aabe.shtml
http://fenice.forumcommunity.net/?f=8545871
http://www.naturamediterraneo.com/rospo/
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la breve storia del topino e del rospo
di I.O.
c'era una volta un topino che doveva oltrepassare uno stagno ma non voleva bagnarsi quindi si scervellava sul da farsi
questo fino a quando non vide un rospo,sapeva che quest'ultimo lo avrebbe potuto anche mangiare ma era certo che lo avrebbe CERTAMENTE potuto portare dall'altra parte dello stagno senza che si bagnasse allora si avvicino al rospo restando a debita distanza , chiedendogli " o rospo mi ci porteresti dall'altra parte dello stagno ? ma pero senza tentare di mangiarmi o addirittura mangiarmi proprio se lo fara poi io contraccambierò con un grande premio finale che nemmeno te lo sogni" . il rospo lo squadrò d'in cima in fondo poi pensieroso rispose" lasciarmici pensare su !... passò qualche minuto quindi il rospo disse di sì che lo avrebbe fatto che tanto era sazio p poi era curioso riguardo la sorpresa finale,
il topino chiese " ma sei sicuro , me lo giuri ? mi posso fidare ?, vorrei essere sicuro che lungo il tragitto un ci ripensi " , a tutte 'ste domande il Rospo rispose di si senza esitare alche il topino si tranquillizzo e si avvicino al Rospo che gli disse subito " dai monta su che dopo ci ho da fare .
il topino gli montò in groppa e il rospo parti, durante il tragitto il topino per ben 2 volte quasi cascava in acqua causa le oscillazioni del corpo del rospo e allora il topino si raccomandò al rospo di andare pure più piano restando il più possibile "paro " che sennò correva il rischio di cascare rendendo inutile il passaggio visto che in tal caso si sarebbe bagnato, il rospo pur tra qualche borbottìo acconsenti alla richiesta diminuendo la velocità e cercando di rimanere il più " paro " possibile, a mezza via il topino a momenti scivolava dal dorso del rospo visto che questo ogni tanto secerneva una sostanza umida proprio lì allora chiese al Rospo se poteva evitare dì secernerla fino a fine viaggio. il rospo sbuffo alquanto ma acconsentì alla richiesta mollando però una loffa che si vede aveva dei problemi di carburazione, il topino rimase stranito e di molto sorpreso ma non disse nulla sperando che fosse un' avvenimento casuale, a 3 metri dalla riva il topino a momenti cascava in acqua per il fatto che il rospo in un respiro più lungo degli altri aveva innalzato la parte alta del corpo tanto che il dislivello da una parte all'altra del corpo stesso era notevole . alche il topino chiese al Rospo se poteva evitare di fare lunghi respiri o sospiri, il rospo digrigno i denti ma acconsentì ancora una volta respirando il meno possibile fino all'arrivo prima di ripartire però fece un rutto all'ennesima potenza ( che molti degli animali dello stagno scapparono distanti oppure rientrarono nelle loro tane ) senza per questo tentennare o variare le dimensioni del corpo fini il rutto chiedendo scusa al topino affermando che quanto appena fatto gli serviva da radar per capire più o meno la distanza rimanente all'arrivo, il topino assordito non capì veramente cosa il rospo gli avesse detto ma temendo che ripetesse il tutto o addirittura facesse peggio fece un cenno col capo che a capire cosa voleva dire ci sarebbe voluto un genio o un indovino, il rospo però non lo vide proprio che non gliene poteva fregare di meno di quello che il topino gli diceva anzi s'era già pentito di aver accettato la proposta e non vedeva l'ora di arrivare alla riva che era quasi cotto dalla fatica che quel giorno lì aveva dormito e mangiato poco che si voleva tenere in esercizio per la prossima bella stagione, il topino di lì in avanti non disse più niente che quasi si era addormentato sulla groppa del rospo che con il suo movimento leggermente oscillante pareva gli facesse la ninna nannna.... comunque ..... , una volta arrivati il topino ringraziò il Rospo della pazienza e lo salutò promettendogli che sarebbe presto tornato indietro col premio promesso quindi giro la schiena e s'incamminò per la sua destinazione, non ebbe a fare un passo che il rospo con un salto si portò appresso a lui e con una boccata lo ingoiò quasi per intero , il topino non capendo il perché di tale gesto fece appena in tempo a domandare al rospo " ma perché. e a sentire la risposta del rospo che fu " primo è la mia natura e poi ripensando al tragitto mi avevi proprio fatto girare i ball con tutte le tue osservazioni e poi non potevo mica star lì ad aspettare la tua ricompensa senza neanche sapere cos'era quindi ho deciso che la mia ricompensa saresti stato tu. il topo esalo un " ah ora ho capito " e morì
morale mai fidarsi degli inaffidabili
alla prossima .....
rubrica che tratta il chi,i cosa e i perchè? che riguardino il mondo degli animali domestici ( e limitrofi)
a cura di I.O. ( niente a che fare col verso dell'asino )
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torna esattamente 8 mesi dopo l'ultimo appuntamento del genere la rubrica dedicata al mondo degli animali domestici, quei cari animaletti nostri compagni di vita che ci allietano le giornate , ci tengono compagnia e ..... a volte ci rompono pure le scatole ( materialmente e metafisicamente )
non era nostra intenzione fare un post del genere a così poco tempo di distanza dal precedente ma le richieste sono state così numerose e presSanti che alla fine anche se contro voglia assai, abbiamo ceduto ed eccezionalmente saltiamo la regola che voleva un post di questa rubrica esattamente ogni quanto ci pareva e pubblichiamo il post che andrete a leggere in questa pagina stessa bypassando ogni tipo di controllo o censura di chicchessia etc
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L'ANIMALE DOMESTICO di cui parleremo in questo post è molto amato da grandi e piccini , quest''ultimi spesso ogni qualvolta gli capita di vederlo sono soliti rivolgersi ai più grandi domandando loro " è quello cos'è? " la risposta in quel caso può essere varia ma spesso coincide col nome dell'animale in oggetto che come sicuramente ormai avrete certamente capito, è
..................................................................sua maestà IL ROSPO -------------------------------------
cominciamo col dire che il ROSPO in realtà si chiamerebbe "BUFO BUFO" è questo difatti il suo nome scentifico il rospo però e conosciuto anche con altri nomi tra i tanti citiamo " BODDA " nomignolo con cui spesso chiamiamo nostri amici oppure una persona leggermente fuori peso esempio : O bodda! oppure o boddolone! )
il nostro compagno di habitat seppure viva entro i confini del nostro appezzamento di terra, grande o piccolo che esso sia, non è tanto facile da vedere in giro e per incontrarlo spesso è utile alzarsi di buon mattino o a notte fonda in quest'ultimo caso è bene fare attenzione a non schiacciarlo che se ne potrebbe avere a male e in casi limite arrivare alla morte celebrale.
silenzioso di natura di solito è mansueto, molto schivo, lento e goffo nei movimenti, non eccelle in nessun sport se non in quello del mangiare grandi quantità di insetti, leggenda vuole che la sostanza che secerne e con cui inumidisce la schiena e parte del corpo sia una droga semi velenosa che se ingerita darebbe allucinazioni, tachitardia etc nella realtà invece è proprio così e anzi in alcune specie questa sostanza è molto più potente che in altre ,da qui la leggenda secondo la quale baciando un rospo a fine bacio come risultato finale il rospo si trasformerebbe in qualche cos'altro , praticamente al suo posto verrebbe fuori un principe azzurro ( ??? ) cosa non vera ma che causa allucinazioni probabili potrebbe alla malcapitata che lo avesse leccato e baciato con gran passione sembrare tale.
il Rospo dato la sua lentezza ma anche la sua testardaggine nell'attraversare le strade fuori dalle strisce pedonali ma anche nelle strisce, che tanto per lui cambia poco, al momento dell viaggio verso i luoghi dell' " amore " è spesso decimato dalle macchine o altri mezzi di locomozione che passando dai percorsi che portano agli stessi luoghi li schiacciano senza pietà, malgrado la cosa sia nota ancora oggi il codice stradale non ha previsto un apposito cartello di avviso " attraversamento rospi " e non se ne capisce il perché
da ultimo una cosa importante non bisogna confondere il ROSPO con la RANA , la Rana non è come in molti ancora oggi credono la femmia del Rospo anzi , non hanno nulla a che fare tra di loro , quasi non si possono vedere, essi difatti fanno parte della stessa famiglia ma sono 2 specie differenti, il rospo ha la pelle verrucosa mentre la rana la ha liscia e comunque se non sapete riconoscere un ROSPO da una RANA che ci siete venuti a fare in questo post andate a studiare di più che mi parete un pochettino troppo ignoranti in materia!
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di tutto un pò
DESCRIZIONE etc
Anfibio di grandi dimensioni (il più grande d'Europa), il Bufo bufo può arrivare ad una lunghezza eccezionale stimata intorno ai 20 centimetri (zampe escluse), ma normalmente la lunghezza dei maschi si attesta sui 10 centimetri e quella delle femmine, più grandi, sui 15.
Ha corpo molto tozzo e goffo. Il ventre tende ad essere biancastro mentre il dorso, di colore bruno-giallastro o bruno-rossastro, è completamente ricoperto da verruche che secernono un muco protettivo che protegge la pelle dalla disidratazione, ed una sostanza velenosa, la Bufalina (o Bufonina - C24H34O5), che lo protegge dall'aggressione di alcuni predatori.
La testa è corta e larga, e presenta due grandi ghiandole paratoidi laterali, ovali e leggermente oblique. I grandi occhi sono caratterizzati da pupille orizzontali particolarmente specializzate per la vista notturna, circondate da iride di color rame, arancione, oro scuro o bruno-rossastra.
Possiede quattro arti relativamente lunghi dotati di dita, palmate nelle zampe posteriori. I maschi, durante il periodo riproduttivo, sviluppano delle callosità nuziali di colore bruno scuro sulle prime tre dita delle zampe anteriori.
I girini, tipicamente bruno scuri (quasi neri) sono lunghi al massimo 4 centimetri.
DISTRIBUZIONE
Tutta Europa tranne in Irlanda, Creta, Corsica, Malta, Isole Baleari ed altre isole minori, Africa nordoccidentale ed Asia settentrionale e temperata. In Italia è presente dovunque tranne in Sardegna.
HABITAT
Il Rospo Comune è specie prettamente terricola e, grazie alla sua grande adattabilità, frequenta una ampia varietà di ambienti, anche fortemente antropizzati.
ABITUDINI
Il Rospo Comune è un animale terricolo di abitudini crepuscolari/notturne. Lento e goffo nei movimenti, di norma cammina, ma può saltare se spaventato. Inoltre, se si sente minacciato, può assumere una tipica postura con la testa bassa ed il posteriore sollevato, gonfiandosi il più possibile per apparire molto grosso alla vista di un eventuale predatore, tentando così di sembrare un boccone troppo "difficile".
Di solito non si allontana molto dal nascondiglio diurno, che abbandona al crepuscolo in cerca di cibo, fatta eccezione per il periodo della riproduzione, dove è possibile assistere a vere e proprie "migrazioni" di individui, anche di qualche chilometro, dai rifugi invernali ai siti di riproduzione (stagni, laghetti, torrenti o più in generale specchi d'acqua a corrente moderata o assente).
Il periodo della riproduzione va dai primi di marzo fino ai primi giorni dell'estate. l'amplesso è ascellare come in tutti i bufonidi; in seguito la femmina depone un cordone gelatinoso lungo fino a 4 metri e contenente mediamente da 4000 a 6000 uova (talvolta più di 10000), che di solito attacca alla vegetazione acquatica. I girini metamorfosano tra giugno e luglio, se la pozza non asciuga prima (come purtroppo spesso accade).
Sverna tra novembre e marzo in cavità naturali, muretti e tane di roditori.
CANTO
Udibile la notte, il gracidio del maschio di Bufo bufo non è molto potente ma abbastanza intenso ed acuto. Suona come un "cra-cra-cra" composto da 2-5 sillabe consecutive, alla velocità di 2-3 al secondo. Durante il periodo riproduttivo il verso è più lento e le sillabe tenute più a lungo.
ALIMENTAZIONE
In genere insetti, lombrichi e gasteropodi; talvolta piccoli vertebrati, quali neonati di topo. I girini si cibano di materiale organico animale e vegetale.
PERICOLI ( i suoi nemici naturali )
Tra i nemici naturali che sono immuni dal veleno prodotto dalle ghiandole del Rospo Comune, troviamo i serpenti (Natrix natrix, Natrix maura e Natrix tessellata) ed il Riccio (Erinaceus europaeus); mentre i girini sono predati anche da alcuni animali acquatici.
L'uomo ne minaccia l'esistenza distruggendo ed inquinando gli ambienti dove vive. Inoltre il Rospo Comune (così come il Rospo Smeraldino), viene decimato dalle automobili quando, di notte, attraversa le strade.
PARTICOLARITÀ
La sostanza velenosa che secerne dalle ghiandole, pur non essendo mortale per l'uomo, è tossica se ingerita o iniettata direttamente nel corpo. Se arriva al sistema nervoso può provocare allucinazioni o stati di trance, mentre sul cuore può causare fibrillazione cardiaca. Può anche avere, localmente, effetto anestetico.
Sembra che, tale sostanza, sia recentemente oggetto di studio per un possibile utilizzo contro il cancro e la leucemia.
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MEMORABILIA
io ho avuto a lungo un rospo nel mio giardino lo incontravo spesso la notte al ritorno dal lavoro oppure in primissima mattina, non ho mai capito dove avesse la sua tana e neanche l'ho mai cercata pur sapendo che vive in anfratti del terremo o apposite buche fatte a misura
è già un po che non lo vedo e questo mi da da pensare visto che il tempo del letargo ormai è passato da tempo, ricordo però che questo fatto è già successo in passato e che poi quando ormai credevo fosse sparito l'ho riavvistato più grande e più forte che pria
il che mi fa dire "io ho un rospo come animale domestico o di ( poca ) compagnia "
il Rospo si ciba di insetti vari . è un animale protetto , schivo che non ama molto la compagnia dell'uomo non per un motivo particolare è una questione di pelle..... e poi và considerato il fatto che quando il rospo si mette in moto di solito l'essere umano dorme o e amcora rintronato dal sonno ppoi c'e da dire anche che .......
ma per saperne di più perché non ve ne andate al Link a seguire ? - http://www.elicriso.it/it/animali_regno/bufo_bufo/
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LINK UTILI -*- altri -*- LINK UTILI -*- altri -*- LINK UTILI -*- altri -*- LINK UTILI -*-
it.wikipedia.org/wiki/Bufo_bufo
http://www.corriere.it/scienze/10_febbraio_09/rospi-pionieri_4901d18e-156e-11df-a154-00144f02aabe.shtml
http://fenice.forumcommunity.net/?f=8545871
http://www.naturamediterraneo.com/rospo/
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la breve storia del topino e del rospo
di I.O.
c'era una volta un topino che doveva oltrepassare uno stagno ma non voleva bagnarsi quindi si scervellava sul da farsi
questo fino a quando non vide un rospo,sapeva che quest'ultimo lo avrebbe potuto anche mangiare ma era certo che lo avrebbe CERTAMENTE potuto portare dall'altra parte dello stagno senza che si bagnasse allora si avvicino al rospo restando a debita distanza , chiedendogli " o rospo mi ci porteresti dall'altra parte dello stagno ? ma pero senza tentare di mangiarmi o addirittura mangiarmi proprio se lo fara poi io contraccambierò con un grande premio finale che nemmeno te lo sogni" . il rospo lo squadrò d'in cima in fondo poi pensieroso rispose" lasciarmici pensare su !... passò qualche minuto quindi il rospo disse di sì che lo avrebbe fatto che tanto era sazio p poi era curioso riguardo la sorpresa finale,
il topino chiese " ma sei sicuro , me lo giuri ? mi posso fidare ?, vorrei essere sicuro che lungo il tragitto un ci ripensi " , a tutte 'ste domande il Rospo rispose di si senza esitare alche il topino si tranquillizzo e si avvicino al Rospo che gli disse subito " dai monta su che dopo ci ho da fare .
il topino gli montò in groppa e il rospo parti, durante il tragitto il topino per ben 2 volte quasi cascava in acqua causa le oscillazioni del corpo del rospo e allora il topino si raccomandò al rospo di andare pure più piano restando il più possibile "paro " che sennò correva il rischio di cascare rendendo inutile il passaggio visto che in tal caso si sarebbe bagnato, il rospo pur tra qualche borbottìo acconsenti alla richiesta diminuendo la velocità e cercando di rimanere il più " paro " possibile, a mezza via il topino a momenti scivolava dal dorso del rospo visto che questo ogni tanto secerneva una sostanza umida proprio lì allora chiese al Rospo se poteva evitare dì secernerla fino a fine viaggio. il rospo sbuffo alquanto ma acconsentì alla richiesta mollando però una loffa che si vede aveva dei problemi di carburazione, il topino rimase stranito e di molto sorpreso ma non disse nulla sperando che fosse un' avvenimento casuale, a 3 metri dalla riva il topino a momenti cascava in acqua per il fatto che il rospo in un respiro più lungo degli altri aveva innalzato la parte alta del corpo tanto che il dislivello da una parte all'altra del corpo stesso era notevole . alche il topino chiese al Rospo se poteva evitare di fare lunghi respiri o sospiri, il rospo digrigno i denti ma acconsentì ancora una volta respirando il meno possibile fino all'arrivo prima di ripartire però fece un rutto all'ennesima potenza ( che molti degli animali dello stagno scapparono distanti oppure rientrarono nelle loro tane ) senza per questo tentennare o variare le dimensioni del corpo fini il rutto chiedendo scusa al topino affermando che quanto appena fatto gli serviva da radar per capire più o meno la distanza rimanente all'arrivo, il topino assordito non capì veramente cosa il rospo gli avesse detto ma temendo che ripetesse il tutto o addirittura facesse peggio fece un cenno col capo che a capire cosa voleva dire ci sarebbe voluto un genio o un indovino, il rospo però non lo vide proprio che non gliene poteva fregare di meno di quello che il topino gli diceva anzi s'era già pentito di aver accettato la proposta e non vedeva l'ora di arrivare alla riva che era quasi cotto dalla fatica che quel giorno lì aveva dormito e mangiato poco che si voleva tenere in esercizio per la prossima bella stagione, il topino di lì in avanti non disse più niente che quasi si era addormentato sulla groppa del rospo che con il suo movimento leggermente oscillante pareva gli facesse la ninna nannna.... comunque ..... , una volta arrivati il topino ringraziò il Rospo della pazienza e lo salutò promettendogli che sarebbe presto tornato indietro col premio promesso quindi giro la schiena e s'incamminò per la sua destinazione, non ebbe a fare un passo che il rospo con un salto si portò appresso a lui e con una boccata lo ingoiò quasi per intero , il topino non capendo il perché di tale gesto fece appena in tempo a domandare al rospo " ma perché. e a sentire la risposta del rospo che fu " primo è la mia natura e poi ripensando al tragitto mi avevi proprio fatto girare i ball con tutte le tue osservazioni e poi non potevo mica star lì ad aspettare la tua ricompensa senza neanche sapere cos'era quindi ho deciso che la mia ricompensa saresti stato tu. il topo esalo un " ah ora ho capito " e morì
morale mai fidarsi degli inaffidabili
alla prossima .....
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