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------------------------------------------- ARTE -----------------------------rubrica tesa a diffondere le immagini con qualche informazione dei piu' importanti quadri a livello mondiale onde aiutare chi ne è in cerca a scegliere quello che piu' piace e se è possibile comprarselo.
a cura di a.s.s.m

IL DIPINTO scelto e':

La foce del Cinquale di Carlo Carrà, 1928, olio su tela. Civico Museo d'Arte Contemporanea, Milano.


breve biografia dell' artista
Carlo Carrà
Nasce a Quargnento, in provincia di Alessandria, nel 1881 in una famiglia di artigiani. Dopo aver lavorato come decoratore murale per circa dieci anni nelle città di Valenza Po, Milano, Parigi, Londra, Bellinzona, nel 1906 entra all'Accademia di Brera, dove incontra i giovani pittori Bonzagni, Romani, Valeri e Boccioni. Nel 1910 insieme a Marinetti, Boccioni e Russolo scrive un manifesto rivolto ai giovani artisti esortandoli ad un rinnovamento del linguaggio espressivo. All'appello rispondono Balla e Severini: da qui nasce il futurismo.

Agli inizi del 1913 il movimento futurista diventa punto di riferimento anche per il gruppo fiorentino de "la Voce", che sta avviando la nuova rivista "Lacerba", diretta da Papini e Soffici. Lo stesso Carrà è un assiduo collaboratore della rivista "Lacerba", con la realizzazione di scritti e disegni. Nello stesso periodo stringe rapporti con i cubisti francesi e nel 1914 si trasferisce per alcuni mesi a Parigi. Ma già matura in lui la crisi del futurismo: i collage che disegna sono un primo chiaro segno del distacco dal movimento marinettiano. Inizia per l'artista un periodo di riflessione e di studio dei classici come Giotto e Paolo Uccello; dello stesso tempo sono i primi quadri metafisici.

Chiamato alle armi, Carrà trascorre un periodo a Pieve di Cento ma, per motivi di salute, viene ricoverato nell'ospedale militare di Ferrara dove incontra De Chirico, Savinio, Govoni, De Pisis. Nel 1919 rientra a Milano e sposa Ines Minoja. A questi eventi segue un periodo di crisi interiore e artistica dal quale riemerge con una nuova visione della pittura, indirizzata alla ricerca della semplificazione dell'immagine. E' il presupposto della terza stagione della sua ricerca artistica, il cosiddetto "realismo lirico", che ha inizio nel 1921. Entra definitivamente a contatto con una nuova sintesi tra idea e natura e soggetti prediletti diventano i paesaggi. Nel 1923 è a Camogli, in Liguria. Dal 1926 passa diversi mesi a Forte dei Marmi, in Versilia, dove rimane folgorato dai paesaggi luminosi e solitari, le spiagge deserte, i monti sul mare, i capanni abbandonati.
Contemporaneamente al lavoro artistico, Carrà svolge una battaglia per il rinnovamento dell'arte moderna, attraverso scritti di critica e dottrina estetica. Collabora con la rivista "Lacerba" e "La Voce", a "Valori Plastici", a "Esprit Nouveau", a "La Fiera letteraria" e al quotidiano "L'Ambrosiano".
L'artista muore il 13 aprile del 1966, a seguito di una malattia fulminante.

l' artista in 2 autoritratti











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materiale youtube


link utili

http://www.centroarte.com/carra%20carlo.htm
http://it.wikipedia.org/wiki/Carlo_Carr%C3%A0
http://altroforum.forumcommunity.net/?t=978862
http://www.windoweb.it/guida/arte/biografia_carlo_carra.htm

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annotazioni varie
per chi fosse interessato ad acquistare i sopradescritti quadri , sempre naturalmente che cio' sia possibile , consigliamo di rivolgersi direttamente al proprietario o in seconda analisi di comprarsi il museo che li possiede e comunque di darsi da fare che senno l' ha bell'è che comprati e magari lo compra un' altro piu' sveglio e veloce

per chi non puo', per il momento o per sempre, permettersi la spesa , visto anche la crisi attuale. esistono varie possibilita'.
1 ) puo sempre comprarne una stampa o copia eseguita coi metodi che piu aggradono.
2 ) se poi si vuole proprio risparmiare se ne puo' fare una copia da solo sempre che ci riesca , anche se non fosse uguale uguale basta accontentarsi.
3 ) puo rubarla sotto solo la sua responsabilita' , io non l'ho detto
5 ) arrangiatevi un po da soli!
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---------------------------------- ultimo e non ultimo ------------------------------------
rubrica dell' intenditore, mercante d' arte e venditore di fumo ANGIO' di Pallesecche

ecco il commento di Angio' il fine digitore e grande intenditore d'arte e anco qualco' di piu' cosi' com'è stato rilasciato -

fa vede!..... ma è la foce del cinquale cosi' com'era tant'anni fa! ... ma con tutto quel che potea pittura' lu' qui' è ito a raffigurare quel troiaio della foce del cinquale , è tanto e c'era bellino a quei tempi ,... in quei posti c'e' sempre stato ma un via vai di put... mhh fammi sta' zitto ,, diciamo di donnine dai facili costumi, potea ritrarre una di quelle altro che sta' foce che a dirla tutta fa' caga anch' oggi ,ora pero sortitemi di qua senno vi aizzo i gemelli ( * ) , via! fuori dalle palle zotici!! "

( * ) i gemelli di cui angio' parla sono due coppie di doberman che lui tiene sempre mezze digiune per via siano piu affamate e a cui in taluni giorni da ' a bere un acquavite autoprodotta in modo che se liberati sti' gemelli azzannino anche lu' e su ma' in persona ( oltre prendersi a boccate tra di loro ) ****************************************************************************************************

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