Mega rissa sul diamante tra «Red Sox» e «Tigers»
La zuffa scatenata da Youkilis e Porcello. Match sospeso per lunghissimi minuti
Nell'angolo a destra c'è il veterano Kevin Youkilis, 30 anni, un metro e 85 per 100 chilogrammi di peso, cranio rasato, «l'uomo la cui barba spaventa i bambini» secondo un celebre motto dei suoi fans. Nell'angolo a sinistra, la matricola Rick Porcello, 20 anni, un metro e 95 per 90 chilogrammi di peso. Youkilis corre come una furia verso Porcello, gli si butta addosso in stile placcaggio da football americano, ma viene «schienato» dal più giovane, più alto avversario con una mossa «freestyle», un passo e mezzo di lato che servono a sbilanciare l’aggressore, che arriva in piena accelerazione, con il suo stesso peso. Alla rissa si uniscono, dalle panchine, decine di persone. Gli arbitri perdono il controllo della situazione. Match sospeso per lunghissimi minuti. È il caos.
LA RISSA - La scena, martedì sera, non si è svolta sul ring di un'arena da wrestling: l'improvvisato match di lotta libera — già cliccatissimo su YouTube — è avvenuto a Fenway Park, storico tempio del baseball a Boston, durante la partita tra i Red Sox (squadra di Youkilis) e i Tigers di Detroit (Porcello). Il motivo? Porcello, lanciatore, ha spedito una palla (sono dure come sassi e viaggiano anche a 120 km all’ora) sulla schiena del battitore Youkilis. Che, convinto della volontarietà del gesto, ha deciso di farsi giustizia da sé. Il risultato? Espulsione per entrambi. Ma i Tigers stavano vincendo 3 a 0 e si era soltanto al secondo inning (la partita ne dura 9, di più in caso di parità). Dovendo rinunciare a Porcello — che stava facendo un partitone — per il resto del match, alla fine i Tigers hanno perso per 5 a 7. Contro i Red Sox del livido, espulso, «schienato» ma vincente, «Youk».
La zuffa scatenata da Youkilis e Porcello. Match sospeso per lunghissimi minuti
Nell'angolo a destra c'è il veterano Kevin Youkilis, 30 anni, un metro e 85 per 100 chilogrammi di peso, cranio rasato, «l'uomo la cui barba spaventa i bambini» secondo un celebre motto dei suoi fans. Nell'angolo a sinistra, la matricola Rick Porcello, 20 anni, un metro e 95 per 90 chilogrammi di peso. Youkilis corre come una furia verso Porcello, gli si butta addosso in stile placcaggio da football americano, ma viene «schienato» dal più giovane, più alto avversario con una mossa «freestyle», un passo e mezzo di lato che servono a sbilanciare l’aggressore, che arriva in piena accelerazione, con il suo stesso peso. Alla rissa si uniscono, dalle panchine, decine di persone. Gli arbitri perdono il controllo della situazione. Match sospeso per lunghissimi minuti. È il caos.
LA RISSA - La scena, martedì sera, non si è svolta sul ring di un'arena da wrestling: l'improvvisato match di lotta libera — già cliccatissimo su YouTube — è avvenuto a Fenway Park, storico tempio del baseball a Boston, durante la partita tra i Red Sox (squadra di Youkilis) e i Tigers di Detroit (Porcello). Il motivo? Porcello, lanciatore, ha spedito una palla (sono dure come sassi e viaggiano anche a 120 km all’ora) sulla schiena del battitore Youkilis. Che, convinto della volontarietà del gesto, ha deciso di farsi giustizia da sé. Il risultato? Espulsione per entrambi. Ma i Tigers stavano vincendo 3 a 0 e si era soltanto al secondo inning (la partita ne dura 9, di più in caso di parità). Dovendo rinunciare a Porcello — che stava facendo un partitone — per il resto del match, alla fine i Tigers hanno perso per 5 a 7. Contro i Red Sox del livido, espulso, «schienato» ma vincente, «Youk».
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