Passa ai contenuti principali
Zuppa di farro


zuppa povera contadina molto diffusa in toscana, prima della ricetta due parole sulla tecnica di “base” utilizzata per la preparazione di una zuppa.
Indipendentemente dalla zuppa, per ottenere una zuppa gustosa, è importante la prima fase durante la quale è buona abitudine rosolare l’ingrediente principale (nel nostro caso è il farro) con altri sapori per conferire alla zuppa un gusto più strutturato.La seconda fase, l’aggiunta del brodo, non richiede molti accorgimenti se non quello di utilizzare un brodo vegetale di qualità (eviterei dadi se non strettamente indispensabili in mancanza di tempo).
La cottura.
Importante mantenere una cottura lenta fino a quando la zuppa non raggiunga la consistenza desiderata.Potete capire da queste brevi note che risulta importante non avere “fretta”, regola sempre valida in cucina ;-) a maggior ragione durante la preparazione di una zuppa, in fin dei conti la zuppa è composta principalmente all’elemento liquido (il brodo), che una volta ristretto conferisce spessore e gusto, per questo motivo è sempre consigliabile una cottura lenta in una pentola di terracotta (valuterei anche l’ipotesi di preparare la zuppa con largo anticipo, per poi farla riposare).

RICETTA ZUPPA DI FARRO

150 gr. di farro decorticato già ammollato (per 4 persone)
fagioli q.b.
1 cipolla
1 gambo di sedano
1 carota
2 patate
brodo vegetale
sale q.b.
olio extra vergine d' oliva q.b.
battuto composto da rosmarino e poca salvia

In una pentola (meglio di terracotta) andiamo a mettere dell’olio extravergine di oliva , il trito di cipolla, carota e sedano e le patate tagliate a pezzi regolari.Facciamo rosolare il tutto per bene,
aggiungiamo i fagioli precedentemente lessati e passati al passatutto ( avremo avuto cura di conservarrne un tot da aggiungere all 'ultimo ) una volta ben che il composto avra preso a bollire aggiungiamo il farro avendo ben cura di farlo insaporire, a questo punto aggiungiamo del brosdo vegetale precedentemente preparata facciamo cuocere a fuoco lento : nel caso aggiungere ancora brodo vegetale ).
A intervalli regolari mescoliamo per evitare che si attacchi sul fondo (eventualmente se asciuga in fretta aggiungere ulteriore brodo)
verso fine cottura .mettere il battuto di rosmarino e salvia in una cazzerola con poco olio d' oliva quindi fare fare soffriggere qualche minuto dopodiche' aggiungere il composto alla zuppa;.aggiustare di sale eservire calda o eventualmente anche in un secondo tempo aggiungendo un filo d’olio a crudo.

____________________________________________________________________________________

Commenti

Post popolari in questo blog

canzoni Goliardiche - Teresina un ti ci porto piu'!

celebre stornello toscano con mille e più versioni è  TERESINA UN TI CI PORTO PIù !!! il testo Te la portai a i' barre a prendere un sorbetto la ci scaracchiò dentro la mi fece scomparì. Teresina 'un ti ci porto più quant'è ver che c'è Gesù! Te la portai da i' Vivoli a prendere un gelato la disse: " L'è marmato! " la mi fece scomparì. Teresina 'un ti ci....... S'andò dalla Ruggini a prendere una pasta, la se la mise 'n tasca la mi face scomparì. Teresina 'un ti ci....... S'andiede da i' Procacci pe' prendere un panino, la fece: " Gliè piccino! " la mi fece scomparì. Teresina 'un ti ci....... Pe' falla divertire s'andiede da i' Raspanti la si scaccolò co' guanti, la mi fece scomparì. Teresina 'un ti ci....... S'andiede da i' dentista ma gli era tanto brutto te lo spettinò co' un rutto, la mi fece scomparì. Teresina 'un ti ci....... ...

canzoni goliardiche, un tantinello maleducate - natasha

 tra le canzoni goliardiche più famose certamente c'è " la canzone del cosacco" che sull'aria di una popolare canzone russa cantava un testo dissacrante , maleducato ma non osè, e quindi adatto anche a ragazzetti cresciutelli. la canzone è meglio conosciuta come la canzone di Natasha quella che fa la piscia ...  originalmente la canzone era una canzone triste che narrava le tristi emozioni di una donna il cui uomo era partito per andare in guerra, nel tempo alla prima stesura del testo se ne aggiunsero molti altri che, se dapprima ricalcavano lo spirito triste dell'originale, pian piano iniziarono a discostarsene fino ad arrivare a versioni decisamente dissacranti una delle quali è quella che qui proponiamo ecco il testo da cantare " Ohi Natasha hai fatto tu la piscia sì Dimitri ne ho fatti sette litri Fosti tu che allagasti la steppa dove sorge il sol dell'avvenir Fosti tu che allagasti la steppa dove sorge il sol dell'avvenir Ohi cosacca hai fatt...

I MISTERI GODURIOSI V.M.18 prima parte

componimento maleducati  c' è gente  che compone poesie piene di phatos o d'amore e poi  di dolcezza,tristezza,saggezza e un tot di roba che finisce con ...ezza etc poi c'è anche qualcuno e meno male che compone qualcosa di scollacciato al limite del maleducato, ma che alla fine bisogna dire e ammettere ha un unico scopo quello di far ridere o almeno sorridere e QUESTO SCOPO spesso l'ottengono bene queste  componimenti compariranno in codesti post  a cura di I. O. ************************************************************************************************************** I MISTERI  GODURIOSI   ( da 1 a 10 ) Nel primo mistero godurioso si contempla san Cirillo che col cazzo fatto a spillo inculava i microbi. Era un fenomeno! Nel secondo mistero lussurioso si contempla sant'Ilario che col cazzo sul binario deragliava i rapidi. Era un fenomeno! Nel terzo mistero peccaminoso si contempla santa Cecilia che con la fica fatta a conchiglia catturava i bigoli...