sabato 31 dicembre 2011

xfactor5 - gli  inediti:  
( clicca sul' immagine per venir videotrasportato al post originale)

Nicole – Sarà possibile

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Antonella – Cuore Scoppiato

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Jessica – Un livido nel cuore

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I Moderni – Non ci penso mai

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Francesca – Distratto

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fonte e continuazione - http://www.melodicamente.com/x-factor-inediti-caduta-arisa-video/
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per i video originali e tutto quanto riguarda xfactor 5 andare a: http://xfactor.sky.it/

dove troverete un po' di tutto
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venerdì 30 dicembre 2011


ce' dito e dito sapresti distinguerli per nome 

gli esseri umani hanno 5 dita per ogni arto da cui se ne consegue che in totale ne possiedano 20 , 10 alle mani e 10 ai piedi sapete come si chiamano ?

per quelli che han risposto di si dico che " mhhhhhhh!!! ci credo poco". mentre per quelli che han risposto no dico " non siete i soli " per tutti scrivo quanto troverete poco sotto ....


i nomi delle dita delle mani

il pollice - viene dal latino... vuol dire forte e potente... è il dito della mano che ha più fasci muscolari e consente qualunque tipo di presa. Il pollice opponibile distingue gli animali con arti prensili dagli altri.

L'indice - deve il suo nome al fatto di essere il dito utilizzato durante azioni in cui si indica un oggetto/persona, o una direzione,

il medio - è quello centrale, L'indice deve il suo nome al fatto di essere il dito utilizzato durante azioni in cui si indica un oggetto/persona, o una direzione, il medio è quello centrale.

l' Anulare = anulu = anello = il dito dove si mette l'anello

il Mignolo = Il mignolo è il quinto dito della mano dell'uomo, usualmente il più piccolo. Si trova nella posizione opposta al pollice, vicino all'anulare e si chiama cos' perche di si
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I nomi delle dita dei piedi

Alluce o I° dito,
Illice o II° dito,
Trillice o III° dito,
Pondolo o IV° dito,
Minolo o Mellino o V° dito.
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PLUS !!! -----------  PLUS !!! -----------  PLUS !!! -----------  PLUS !!! -----------  PLUS !!! ----------- 


le dita della mano

Il piccolo mignolo 
Così per giocare 
Montò sopra il dorso 
Del buon anulare. 

E questi dal medio 
Pian piano, bel bello, 
si fece portare 
con l’altro fratello. 

Il medio ch’è forte, 
ma un po’ fannullone, 
del povero indice 
balzò sul groppone. 

Ma il pollice furbo 
Si mise a fuggire 
E l’indice, svelto, 
lo volle inseguire. 

E ancora l’insegue 
Coi tre sulla groppa. 

Intanto la mano Galoppa, galoppa.



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usi impropri delle dita  - cap 11 - le dita nel naso


n.b. - tratto dal 3° libro del " compendium vitae "  del dr. ETTORE MERDAZZA nomato  "  l ' uomo è una ciofeca "

...... tra l'altro molte persone usano le dita per scaccolarsi vediamo come e perché

il perché è presto detto:  è un azione istintiva, difatti viene naturale levarsi un qualcosa che ci infastidisce dovunque essa si trovi, nel caso in esame attraverso lo scaccolamento l'essere umano ( ma non solo ) tenta di liberarsi di un qualcosa che ha dentro le narici, le caccole e visto che molte volte ci riesce perfettamente ripete l' operazione  innumerevoli volte anche nella stessa giornata

passiamo ora al come:

- i diti usati per tale operazione sono perlopiù l ' indice e il mignolo.

l' indice è il dito re dello scaccolamento in quanto è quello usato d'istinto per tale operazione, permette buona operabilità e presa fino quasi a metà narice.
 viene usato perchè pur non essendo tanto sottile è sempre meno ingombrante del' anulare e del medio, per non parlare poi del pollice  , quest' ultimo comunque al contrario degli altri 2 viene usato in concomitanza col medio allo scopo di liberarsi dei corpi estratti dalla narice sotto esame

la metodologia classica comprende l' inserimento dell' indice in una delle 2 narici quindi una breve ricerca abbinata ad un lieve raspamento seguito da una presa o un trascinamento del materiale estraneo occludente, le più volte all'estrazione segue un operazione chiamata di " appalottolamento " in cui praticamente la caccola viene passata velocemente tra i polpastrelli di pollice,medio e anulare per poi venir gettata in aria in un volo la cui destinazione può essere tanto varia quanto lo è l' ambiente che ci circonda

dove non arriva l' indice arriva in aiuto il mignolo

 il mignolo essendo notoriamente il dito più piccolo e affusolato della mano ha dalla sua il poter arrivare poco più su del' indice riuscendo a prelevare impurità altrimenti irraggiungibili attraverso il solo uso delle dita di una mano
 una volta prelevato l' oggetto il mignolo di solito lo lavora col pollice prima di lanciarlo verso sconosciute destinazioni

purtroppo pero' il mignolo essendo corto non arriva fino in fondo alla narice ed oltre per questo bisogna spesso soffiare onde abbassare il corpo occludente piu' comunemente chiamato Caccola e renderne possibile la presa

comunque sia lo scaccolamento tramite uso di dita e consigliato solo quando le caccole sono ben attaccate alla narice e non intendono staccarcisi neanche a seguito di un forte soffio,  in ogni altro caso è d' uopo l' uso di apposito fazzoletto da usare esternamente o anche internamente ma posto peròprima del dito

consigli e precauzioni


e consigliato sia dopo la soffiatura o scaccolamento delle narici con l' uso di fazzoletto sia dopo lo scaccolamento attraverso le solo dita lavarsi le mani con sapone e anche per bene

in tutti i casi almeno in pubblico è consigliato o non scaccolarsi affatto oppure usare l' apposito fazzoletto sia esso usa e getta sia esso lavabile






il gesto dell V come vittoria


il linguaggio dei gesti ( lesson two )

il gesto dell V come vittoria
questo gesto si fa' quando abbiamo raggiunto un traguardo, quando si è vinto una competizione ma anche in altre occasioni che lo richiedono.

ognuno lo associa , oltre ai fatti  noti a tutti , a proprie determinate azioni o elaborazioni che oltrepassano in maniera positiva  una varieta' di aspetti, azioni, pensieri  etc che in origine venivano considerate un ostacolo ma che poi col giusto metodo sono stati superati

ad gesto  possono  essere associati una gran miriade di cose ma tutte aventi in comune quello di essere state alla fine ottenute e con successo

oggi il gesto indica una ottenuta Vittoria sia propria che di gruppo .il superamento di un problema, difficoltà et similare ma non sempre è stato così vediamone un pò la storia

LA STORIA  (E LA LEGGENDA) DEL GESTO DELLA V

Il gesto del medio è al giorno d'oggi l'insulto gestuale più utilizzato e meglio compreso (dato importante, quando si vuole insultare qualcuno) nel mondo occidentale. Non è stato sempre così.

Può capitare che un gesto abbia significati diversi in paesi diversi. Anche se la globalizzazione, riducendo le differenze culturali, rende questa eventualità sempre più rara.
Un esempio: il gesto dell'OK, fatto con l'indice e il pollice che formano una O, significa OK negli USA, e ormai quasi ovunque, ma nell'area mediterranea una volta era un insulto simile a quello del medio sollevato. Con la differenza che quello del medio è un gesto fallico, che attiene al comportamento dell'offensore, mentre la O fatta con le due dita è un gesto anale, che allude all'offeso.
Oggi non è più così (nemmeno in quelle zone).

Per studiare le variazioni di significato di un gesto in relazione al tempo e al luogo in cui viene effettuato, il gesto più interessante è sicuramente quello della V.
Proprio di recente il gesto, molto diffuso in tutto il mondo, di allargare l'indice e il medio della mano a formare la V di "Vittoria", col palmo rivolto verso chi guarda, ha assunto in Italia una particolare e nuova connotazione.
Pur se considerato da tutti un gesto di trionfo, da qualche anno, sull'onda dei "Vaffa day" di Grillo, sta cominciando ad assumere il significato opposto: "Vaffanculo". Anche se, almeno per il momento, se ci vediamo rivolgere una V a dita divaricate non ci offendiamo,ma continuiamo a ritenerlo un gesto di trionfo.

Ci sono peraltro delle altre, interessantissime variazioni di significato che riguardano il gesto della V.

La V nel significato di Vittoria ha una storia breve: è nato infatti in Inghilterra nel luglio del 1941. Ma fino a quel momento, il gesto della V (pur se fatto col palmo della mano rivolto in dentro, verso chi lo esegue), era stato, proprio in Inghilterra, un insulto. Feroce, come quello del medio.
Secondo alcuni studiosi l'origine di questo gesto insultante è araba.
Sarebbe arrivato in Inghilterra ai tempi dell'Impero Britannico, al seguito dei soldati inglesi che l'avevano imparato nei paesi arabi, dove è molto diffuso ancora oggi. Mettere le dita a V e portarle verso il naso è un chiaro riferimento all'atto sessuale, in cui la funzione fallica spetta al naso. In Inghilterra si osservò la sopravvivenza della sola V manuale, senza cioè l'intervento del naso.
Un'ipotesi brillante, ma storicamente insostenibile: gli inglesi usavano la V insultante ben prima che le ragioni del colonialismo portassero i soldati inglesi a contatto con la cultura araba. Il gesto della V con un significato oltraggioso era infatti già conosciuto in Inghilterra nel tardo medio evo.

Ecco perché e' probabile, secondo Claudio Ciaravolo, che ci sia una spiegazione diversa.
All'origine della V fatta con l'indice ed il medio - ecco l' ipotesi di Claudio Ciaravolo - potrebbe essere stato non il gesto arabo, ma il riferimento ad un numero. Un numero romano: in questo tipo di numerazione, "V" significa, com'è noto, "Quinto". V come Enrico V, il re che con la sua lungimiranza (ampiamente riconosciuta dalla storia) condusse alla rovina il regno di Francia, e con esso i francesi tutti.
Enrico V riuscì a sconfiggere i francesi grazie al ruolo fondamentale che aveva conferito, nel proprio esercito, agli arcieri.
La comparsa di questo gesto in Inghilterra risalirebbe, secondo Ciaravolo, a quasi settecento anni fa: all' epoca della guerra dei Cent'anni (1337-1453) tra Francia ed Inghilterra.
Il gesto della V insultante avrebbe una data di nascita ben precisa: 24 ottobre 1415, il giorno prima di quello in cui venne combattuta la battaglia di Azincourt tra i cavalieri francesi di Carlo VI e gli arcieri inglesi di Enrico V, e conclusasi con il trionfo degli inglesi.
Gli arcieri inglesi erano straordinariamente abili, e ad Azincourt furono l'arma vincente: i famosi cavalieri francesi, che pure erano dieci volte di più, finirono sepolti da nugoli di frecce lanciate con perizia dagli arcieri nemici con i loro archi particolarmente lunghi.

E' verosimile - prosegue Ciaravolo - che, da quel momento, mostrare la V ai francesi significasse offenderli: li costringeva infatti a ricordarsi di Enrico V, il Sovrano d'Inghilterra che li aveva umiliati grazie ai suoi formidabili arcieri.
Questo gesto, per un processo di generalizzazione, può essere diventato nel tempo un comune gesto offensivo, da usare nei confronti di chiunque, nelle circostanze adatte. Via via si sarebbe perso del tutto il ricordo del riferimento ad Enrico V come è accaduto per la spiegazione della diffusissima credenza che il numero 17 porti sfortuna.
Il 17 (in numeri arabi) scritto in numeri romani diventa XVII.
Gli antichi romani, "anagrammando" questi numeri: spostandoli cioè di posto, ottennero VIXI: in latino, "vissi". Dunque, sono morto. Un buon motivo, allora, per collegare il 17 ad eventi negativi.
Eppure è incredibile ma vero che ancora oggi c'è chi continua ad evitare il 17, e non sa assolutamente perché. Diteglielo.

Claudio Ciaravolo non è il solo a far risalire l'origine del gesto della V alla battaglia di Azincourt.
Molti credono che, durante la battaglia, agli arcieri inglesi che riuscivano a catturare i francesi tagliassero l'indice e il medio per impedire loro di scoccare in seguito anche una sola freccia.
Questa però è soltanto una leggenda. Come esperto di leggende, Ciaravolo ha cercato spesso di smentire questa spiegazione dell'origine del gesto della V insultante: una spiegazione suggestiva, ma inverosimile.
Questo presunto evento cruento non si è mai verificato. E' perciò falso che in risposta a questa pratica efferata gli arcieri inglesi cominciassero a mostrare ai francesi attestati di fronte a loro l'indice ed il medio tenuti in alto, in segno di sfida, a significare: "io le dita ce le ho, e le userò per tirare la freccia che ti ucciderà", e successivamente solo per insultare in senso generico.
Questo del taglio delle dita degli arcieri è una leggenda che, secondo Ciaravolo, ha avuto origine da un discorso di Enrico V ai suoi arcieri, questo sì riportato dalle cronache dell'epoca. La sera prima della battaglia di Azincourt, Enrico V, grande motivatore, spaventa i suoi uomini, e racconta loro, per spingerli a combattere fino alla morte, che se verranno fatti prigionieri i francesi taglieranno loro l'indice e il medio.
"I francesi vi faranno quello che i barbari facevano agli arcieri romani tanto tempo fa!", disse il Re, citando furbescamente un evento a quell'epoca noto ad ogni arciere; evento che, anche se privo di prove storiche, ha buone probabilità di essersi davvero verificato, almeno in qualche caso.
Ecco da dove trae origine la leggenda che i francesi tagliassero due dita agli arcieri inglesi catturati: l'indice ed il medio, indispensabili per tirare con l'arco.
Questa leggenda si è diffusa enormemente, nonostante gli storici abbiano confutato in pieno l'ipotesi di base: non c'è alcun documento in tal senso. E soprattutto, a quell'epoca, a meno che non fossero nobili (per il codice cavalleresco), e ricchi (per ottenere un riscatto), i prigionieri di guerra non li mutilavano: li uccidevano, e basta. Era molto più rapido, ed economico.
Nonostante ciò, questa storia si è sovrapposta all'ipotesi, molto più plausibile, dell'origine del gesto insultante della V dal numero romano V di Enrico V. A dare una mano alla teoria delle dita mozzate arrivò in seguito perfino internet.
Non sembri strano che praticamente quasi tutti i siti internet -controllare per credere- che si occupano dell'argomento riportino, come origine del gesto - la storia delle due dita tagliate, e non l'usanza araba delle dita a V che circondano il naso, o quella - ancor più attendibile - del numero romano V. Tra tutte le storie, si tende a considerare vera quella più articolata, più bella da raccontare: la complessità vince sulla semplicità. Se poi c'è qualche elemento particolarmente efferato, ancora meglio.
Si è verificato inoltre un fenomeno tipico di internet: il "copia e incolla". Spessissimo gli estensori dei siti e dei blog non si documentano in modo approfondito sulle notizie che danno: lo fanno su internet. Limitandosi quasi sempre a copiare quello che riportano gli altri. Senza nemmeno preoccuparsi di cambiare il testo più di tanto.

Claudio Ciaravolo ha smentito la leggenda delle dita mozzate più di una volta. Sta cercando di farlo anche adesso, con voi, qui sul web, sul quale state leggendo queste parole.
Ha provato a farlo, pur sapendo fin dall'inizio (è lui che ha scoperto i meccanismi della smentita delle leggende metropolitane!) che sarebbe stato molto difficile, ma non impossibile.
Ne ha parlato per la prima volta nel 1981 in Rai, a RAIDUE, in una sua trasmissione: "La storia del far gesti."
Fin da allora Claudio Ciaravolo era convinto che il gesto della V fosse derivato dal V romano: spiegazione, questa, frutto di un approfondimento personale (i gesti erano, e sono da sempre uno dei suoi territori favoriti). E' poi ritornato sull'argomento nel 1989, nel periodo in cui veniva invitato a più riprese a trasmissioni televisive per parlare di leggende.
Più precisamente, ospite in RAI,in moltissime trasmissioni televisive, come esperto di marketing virale in occasione dell'esperimento della sua maglietta di sicurezza, la prima leggenda della storia di cui sia nota la paternità (è figlia di C.C., e non di n.n.), Claudio Ciaravolo spiega - appunto - i meccanismi di diffusione delle leggende: di quelle storie che tanti considerano vere, ma che in realtà non lo sono. E per mostrare la difficoltà di smentita di tutte le leggende come quella della maglietta, cita spesso quella della V e il presunto taglio dell'indice e medio.
Ha smentito inoltre ancora molti anni dopo la leggenda della V insultante, nel 2002. Lo ha fatto a chiare l'etere, dedicandole alcune puntate della sua trasmissione radiofonica "Incredibile, ma falso" in onda su RADIOUNO tutte le mattine, poco prima del GR delle sette, e quindi molto ascoltata.
Anche quest'ultima smentita, come sempre accade per le leggende, pur se molto documentata, non è servita a fermare al momento la storia degli arcieri mutilati ma di rinforzare un lento e complesso processo di smentita affidato al passaparola. L'unico che si è rivelato,secondo Ciaravolo, anche se in tempi lunghi, efficacissimo. Parola di legendbuster.

Ma le leggende che accompagnano questo gesto non finiscono qui: anche sul significato di Vittoria del gesto della V c'è da fare chiarezza.


Tutti credono che l'abbia inventato Winston Churchill durante la seconda guerra mondiale: invece fu, il 14 gennaio 1941, l'avvocato belga Victor De Lavelaye, alla radio. Per una campagna di comunicazione contro i nazisti, De Lavelaye , in una trasmissione radio della BBC, propose di utilizzare il segno della V nel senso di "V"ictoir -vittoria, o - in olandese, "V"rijeid-libertà.
LA BBC realizzò questa campagna nel luglio del 1941. Fu utilizzato anche l'alfabeto Morse (punto.punto.linea-) per rendere "sonora" la V, in molte occasioni: ad esempio, battendo le mani.
A Winston Churchill la cosa piacque: raccolse perciò anche lui il suggerimento, e fece un uso intensivo della V tutte le volte che appariva in pubblico, utilizzando il gesto che sarebbe diventato il simbolo della vittoria sui nazisti.
Così, grazie a lui, le due dita a V hanno assunto universalmente il significato di Vittoria. Il ruolo di Churchill nella diffusione di questo gesto è indubbiamente vero, ma è falso quello che quasi tutti credono: che l'abbia inventato lui.



Secondo Ciaravolo, pur senza togliere all'illustre testimonial il ruolo di protagonista nella diffusione di questo gesto, Churchill aveva trovato terreno favorevole in Inghilterra: come s'è detto, la V insultante era infatti presente da secoli nella cultura inglese.
Churchill invertì peraltro il verso del palmo della mano, che nella V di Vittoria è rivolto verso l'esterno, mentre nella V insultante è orientato all'interno. Tanto per dare a Churchill quel che è di Churchill ...

fonte - http://www.inmediostatvirtus.it/storia.html
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http://issuu.com/ceppo07/docs/gesti_italiani
MONTI si MONTI no voi cosa ne pensate ?******* inoltre " Monti amarcord " ( e altri )





si parlava di volti nuovi alla guida del paese , di una quota rosa piu' ampia,  se ne dicevano tante ecco la realtà oggi in Italia

http://dossier.openpolis.it/tecnoprofessori/report.pdf

certo ciò non vuol dire niente , si nota solo che dopo tante chiacchere quello che è oggi è al potere decisionale etc in Italia è il governo Italiano con l' età media piu alta mai registrata e con la quota rosa piu bassa in Europa e fosse tutto li' ..........

come dire... largo ai giovani!!!!!!!! ......................................................................................... quelli d'una volta però


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la teoria del complotto globale ha a che fare con MOnti ?



http://it.euronews.net/2011/11/13/mario-monti-una-vita-all-insegna-della-discrezione/

video costruito ad arte riguardo al mito MOnti



Siti ufficiali dei gruppi di potere che compongono la tavola rotonda:
http://www.cfr.org/
http://www.chathamhouse.org/
http://www.un.org/en/
http://www.bilderbergmeetings.org/index.html
http://www.trilateral.org/
http://www.clubofrome.org/eng/­home/ 


giovedì 29 dicembre 2011

dopo RIN TIN TIN, FURIA e l' ippopotamo Pippo anche Cheeta ( in italiano Cita ) ci lascia



la simpatica scimmietta compagna d'avventura di Tarzan il re della foresta nei film col famoso Johnny Weissmuller  è morta il gorno prima di Natale , aveva 80 anni un' eta a cui poche scimmie arrivano ( l'eta media dina scimmia sua simile , gli  simpanzè ,  è di circa 30 anni ) e probabilmente era l 'unico tra tutti i partecipanti dei film sopra detti ad essere ancora viva

la sua vita è trascorsa serena , dopo i film infatti era stata portata presso the animal sanctuary in Florida un posto apposito dove aveva trascorso la vita tra i suoi simili , giocosa e intelligente amava giocare. pitturare etc , si vedeva subito che aveva un qualcosa di piu' che la distingueva dai suoi simili


È stato un protagonista del cinema anni 30. Era una scimmia, ma era anche il migliore amico di Tarzan. Cita, lo scimpanzè che compare in una serie di film dedicata al signore della giungla, è morto in Florida lo scorso 24 dicembre. Aveva 80 anni. Lo ha reso noto il Suncoast Primate Sanctuary di Palm Harbor, dove Cita viveva, precisando che è morto per un problema ai reni. «Non era uno scimpanzè che dava problemi» dice la direttrice del centro, Debbie Cobb, ricordando che Cita era socievole, amava dipingere con le mani e vedere la gente ridere.


http://cinema.fanpage.it/addio-a-cita-dopo-27-anni-dalla-morte-di-tarzan/
http://wwww.ansa.it/web/notizie/rubriche/associata/2011/12/28/visualizza_new.html_19175226.html
http://www.fidosysop.org/2755/the-original-tarzans-cheetah-dead-at-80/
http://boxofficebenful.blogspot.com/2011/12/rip-cheetah-e-morta-cita-di-tarzan.html
http://au.news.yahoo.com/world/a/-/world/12468041/chimp-sidekick-from-tarzan-films-dead/


 

 

 

 

 

 

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addio Cita amica dei giorni passati e saluta Furia, Rin TIN TIN , e tutti gli altri ....

lunedì 26 dicembre 2011

lo spettacolo di Grillo, Celentano, Biagio Antoniacci  - show  per GEnova

 

lo scandalo è che la RAI etc non ne hanno parlato quando invece dovevano essere in prima linea nel trasmetterlo e pubblicizzarlo

.....................................................................................................................................................MHA'!!!

internet news --------------  internet news --------------  internet news --------------  internet news -------------- 


il cambiamento di YOUTUBE non piace agli utenti

non piace la nuova versione di Youtube fino ad ora il maggior sito di video share al mondo le novita sono molte e tutte volte ad ottenere maggiori introiti, quindi minore spazio agli utenti ordinari quelli non paganti e molto piu' spazio alle major etc



La sensazione è che come avviene ad ogni cambiamento la versione che è andata a sostituire quella originaria ha trovato da  sempre, una  parte di denuigratori euna  parte di sostenitori , alla fine i primi andranno a sparire e i secondi ad aumentare , comunque sia Google propritaria di Youtube ha già deciso che indietro non si torna datoche  ( anche se sono possinbili ulteriori modifiche )  il lavoro dietro il cambiamento del servizio di Video share più diffuso a livello mondiale ha richiesto molto lavoro ed il risultato è quello che la proprietà richiedeva
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Facebook si rinnova


FACEBOOK, ONLINE IL DIARIO
DELLE VOSTRE VITE

Debutta anche in Italia la nuova funzione timeline. Si può richiedere da subito o aspettare la notifica da parte del social network.

Facebook, online il diario <br> delle vostre vite
La pagina di facebook
ROMA - Dopo un test nei giorni scorsi in Nuova Zelanda, debutta in tutto il mondo, Italia compresa, la Timeline di Facebook, la rivoluzione del social network presentata a fine settembre da Mark Zuckerberg all'F8, la conferenza degli sviluppatori a San Francisco. In Italia si chiama Diario l'innovazione che fa espandere i profili personali: si può attivare subito al link https://www.facebook.com/about/timeline, o aspettare che arrivi una notifica sul proprio profilo direttamente dal social network.

DEBUTTA TIMELINE. ''Il Diario permette di riscoprire i contenuti che abbiamo condiviso e raccogliere i momenti più significativi, condividere nuove esperienze come la musica che ascoltiamo o il jogging che pratichiamo'', spiega Facebook in un post ufficiale. Con l'introduzione della Timeline, il profilo si espande, si può inserire anche una copertina che lo caratterizza e vengono mostrate su due colonne - non più una - tutte le foto, i video, i post, gli amici e le proprie attività sul social network.

UN ALBUM DEI RICORDI. Il proprio profilo smette di essere un luogo 'usa e getta' dove mettere al volo il proprio 'stato' e diventa un album dei ricordi piu' complesso e dinamico. Che forse potrebbe portare alla nascita di nuovi contenuti. E infatti, insieme al Diario, arriva una nuova categoria di applicazioni che supera il semplice tasto 'Like' e che consente di interagire in tanti modi con i contenuti presenti in rete. Tutti i cambiamenti che Facebook ha messo in pratica hanno avuto estimatori e detrattori.

PROBLEMI CON LA PRIVACY. La maggiore preoccupazione riguarda la privacy, ma Zuckerberg promette controllo totale. All'interno della Timeline, infatti, si può accedere ad un nuovo strumento chiamato 'Registro attività', in cui possono entrare solo i titolari del profilo: in pratica è un luogo in cui rivedere e controllare tutti i propri post e attivita', a partire dal primo giorno in cui si è iniziato a usare Facebook. Cliccando, si vedono due menu a discesa: il primo permette di controllare la privacy di un post, il secondo consente di renderlo visibile sul proprio Diario.

I NUOVI MENU. E per trovare rapidamente una storia specifica, basta cliccare su 'Tutti' all'inizio del registro Attività e selezionare cosa si sta cercando. E' possibile, ad esempio, scegliere di vedere solo le foto o i post dalle app. Per passare al Diario basta seguire il link ufficiale e cliccare su 'Ottieni il Diario' - si può renderlo subito pubblico oppure nasconderlo per sette giorni, un periodo di prova per allestire al meglio la pagina al termine del quale avverra' in automatico l'upgrade - oppure aspettare che arrivi la notifica, in alto, nel proprio Profilo.

ZUCKERBERG AI SUOI UTENTI. ''Ci auguriamo che 'l'esplorazione' di cosa accade nel Diario sia interessante e costituisca una occasione per arricchirla con nuove storie ed esperienze. Continueremo nei prossimi mesi a lavorare e migliorare il Diario e saremo lieti di raccogliere i vostri feedback e le vostre impressioni'', spiega il social network di Mark Zuckerberg ai suoi 800 milioni di iscritti.

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Mediaset e Google: tra copyright e libertà

di G. Scorza - Il tribunale di Roma dice no alle censura preventiva nel nome del diritto d'autore: impossibile e sbilanciata. La libertà di espressione ha la precedenza-http://punto-informatico.it/3368416/PI/Commenti/mediaset-google-copyright-liberta.aspx ____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Svizzera, scaricare resta lecito La copia pirata per uso personale rimarrà legale. La condivisione selvaggia non avrebbe affatto distrutto il mercato. Perché gli scariconi rientrerebbero tra i migliori amici del business autorizzato


http://punto-informatico.it/3355677/PI/News/svizzera-scaricare-resta-lecito.aspx
Lady Gaga  babba Natale !!!

per Natale Lady Gaga ha deciso di donare a tutti i suoi fan una canzone inedita .
il brano in questione è uno scarto di " born this way " e si intitola   " Stuck On Fuckin' You "


http://soundcloud.com/stuckonfuckinyou/lady-gaga-stuck-on-fuckin-you

certo regalare scarti a Natale non è prorio un gesto ammirevole ma tant'è!!!
in rete inoltre girano altre canzoni inedite di lady Gaga probabilmente ulteriori scarti di magazzino .....

altri video su Lady Gaga

to.
il fan club Italiano di Lady GAga non si sa come ha immesso sul web una versione del Monster ball  tour con sottotitoli in Italiano auto prodotta accattatev' illa !!!

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Rihanna passa il Natale dove meglio crede che se lo può permettere



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celentano ?, Adriano ?.... quà la mano!!

un fan made clip della canzone composta da jovanotti per il molleggiato


negramaro


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i Black Sabbath augurano il buon Natale a loro modo



http://www.blacksabbath.com/holiday.html
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auguri dall' aldilà



for all in the world

http://imaginepeace.com/


domenica 25 dicembre 2011


I SOLDI ( 1a parte )


1.    Carabiniere in negozio : "Vorrei un portafoglio impermeabile".
"Perché ?". "Per metterci il denaro liquido!".

2.    Litigio tra coniugi. Il marito: "Tu mi avrai pure dato le pagine piu' belle della tua vita, ma io ti ho dato le pagine piu' belle del mio libretto di assegni!".

3.    Se il denaro non puo' dare la felicita', figuriamoci la miseria!  (Woody Allen)

4.    Il denaro non da' la felicita', ma ti fa essere infelice in posti meravigliosi!

5.    "Ehi, bella bimba, verresti a letto con me per 10 milioni?". "Beh, a pensarci bene, si'". "E per 50.000 lire?". "Ma per chi mi hai preso?". "Beh, quello lo abbiamo stabilito prima; ora stiamo
contrattando il prezzo!".

6.    Una bellissima bionda entra in un negozio di lusso e paga con un biglietto da 100.000 lire. La commessa: "Ma e' falso!". E la bionda: "Maledetto porco! Mi ha violentato!".

7.    Il mio dottore mi diede sei mesi di vita, ma quando non lo potei pagare me ne diede altri sei. (Milton Berle) (Walter Matthau)

8.    Il figlio va dal padre: "Pa', mi daresti un centone?". "Vabbe' anche se...". I giorni dopo stessa scena finche': "Pa' mi daresti due centoni?". E il padre: "Figliolo, hai le mani bucate!". E lui: "Le mani?? Vedessi le braccia!!".

9.    Ho visto fare assegni circolari con un compasso...

10.Vita da sposati: il doppio dei problemi con la meta' dei soldi. (Luca Erba)

11.Un tizio alla puttana: "Quanto vuoi per farti frustare?". "Ma sei pazzo? Vattene via". "Ma sono disposto a darti anche mezzo milione". "Ma te ne vuoi andare; io quelle cose non le faccio". "Ma sono
disposto a darti anche 1 milione". "Ma insomma te ne vuoi andare; io non le faccio quelle cose". "Ma e se ti dessi 2 milioni?". E la puttana un po' piu' comprensiva: "Beh, allora, tanto per sapere... se accetto, per quanto tempo mi frusti?". E il tizio: "Finche' non mi ridai indietro i soldi".

12.Una puttana mi ha detto che mi avrebbe fatto qualsiasi cosa per 100.000 lire. Cosi' gliele ho date e le ho detto: "Dipingimi la casa!". (Henny Youngman)

13.Un tizio a bordo di una bella Ferrari  incontra un amico che gli chiede come vadano gli affari. E lui risponde: "Beh, sai, adesso vanno bene, ma all'inizio e' stata dura. Per fare i soldi ho deciso di mettere su un casino. Ho comprato un palazzo di tre piani: al primo piano ci ho messo le giovani con meno di 21 anni per quelli che desiderano la carne fresca; al primo piano le donne dai 21 ai 40 anni per quelli che desiderano le donne piene di esperienza; e al terzo piano gli uomini". E l'amico: "Ma dimmi con quanto personale hai iniziato?". "Beh, all'inizio eravamo solo io, mia moglie e mia figlia!".

14.Giacomo non ha mai scopato. Si rivolge ad un amico esperto per avere un consiglio sul da farsi. L'amico gli dice: "Prendi un mazzo di chiavi, te lo metti in tasca, vai a farti due passi sui viali la notte
sul tardi, quando incontri una mignotta che ti piace le fai sentire il rumore delle chiavi in tasca e vedrai che tutto procedera' per il meglio...". Giacomo non vede l'ora che cali la notte. Quando fa buio si rende conto di non avere un mazzo di chiavi, percio' raccatta qualche monetina, pensando che tutto andra' per il meglio. Avvicinandosi alla battona che piu' lo attira inizia a scuotere le monetine nella tasca... Mignotta: "Chiavi ?!". Giacomo: "No, soldi spicci...".

15.Ad Assisi si incontrano i rappresentanti di varie religioni, un missionario Cattolico, un Rabbino ed un Mussulmano e parlano delle diverse esperienze. Il Cattolico: "Eravamo in pieno oceano ed il mare era in burrasca, vento e onde minacciavano di rovesciare la nave, ma ci mettemmo a pregare tutti insieme e dalle nuvole un raggio di sole ci illumino' la via calmando le acque e placando il vento. Fu un vero miracolo di Cristo!". Il Mussulmano: "Eravamo nel deserto durante una bufera, scarsi i viveri e l'acqua, la strada era smarrita, pregammo Allah e un raggio di sole usci' dalle nuvole, placo' il vento e ci
indico' la via per l'oasi. Fu un vero miracolo di Allah". Il Rabbino: "Camminavo nel ghetto di New York, era sabato, attento a non commettere peccati, quando di fronte a me vedo un portafogli pieno di dollari; non potevo toccarlo per le Sacre Leggi, ma un raggio di sole buco' le nuvole ed illumino' il ricco  portafogli. Fu un miracolo, tutto intorno era sabato, ma li' era mercoledi".

16.Il denaro e' come il sesso. Chi non ce l'ha non pensa ad altro e chi ce l'ha pensa a tutt'altre cose. (James Baldwin)

17.Penso che il sesso sia la cosa piu' bella, naturale e pura che i soldi possano comprare. (Steve Martin)

18.I soldi non fanno la felicita', dicono. Senza dubbio stanno parlando dei soldi degli altri. (Sacha Guitry)

19."Cesare, il popolo chiede sesterzi". "No, vado dritto!".

20.Nella vita ci sono cose ben piu' importanti del denaro. Il guaio e' che ci vogliono i soldi per comprarle! (Groucho Marx)

21.Il segreto per tornare da Las Vegas con una piccola fortuna e' portare con se' una grande fortuna ...

22.In classe la maestra chiede agli alunni: "Chi e' stato il piu' grande uomo che l'umanita' abbia mai avuto?". "Berlusconi" grida il piccolo Andreino. "Ma no" dice la maestra. "D'Alema" dice un altro
bambino. "Il mio papa'" dice un terzo. "Ma no! Non avete capito lo spirito della domanda" dice sorridendo la maestra. Allora il piccolo David Nataf si alza e nel silenzio generale dichiara tranquillamente: "Gesu' Cristo, signora maestra". La maestra questa volta dice che la risposta e' giusta, ma dentro di se' si meraviglia che sia stata data proprio dal piccolo David, figlio di ebrei. Comunque per ricompensa dona al piccolo David un sacchetto di caramelle.  Durante l'intervallo della ricreazione un amico ebreo di David lo prende per il colletto e gli dice: "Ma che ti e' venuto in mente di dire che e' Gesu' il piu' grande uomo...". E il piccolo David masticando una caramella: "Io so che e' Mose' come lo sai tu che e' Mose', ma cerca di capire, gli affari sono gli affari!".

23.Mila e Shiro (sono due personaggi di cartoni animati giapponesi) vanno a fare la spesa. Mila rimane fuori e Shiro entra.  Dopo aver fatto la spesa Shiro va alla cassa, e la cassiera gli dice: "6.000 (sei Mila)", e Shiro risponde: "No, sono Shiro".

24.Anche se il denaro non compra la felicita', esso certamente ti permette di sceglierti la tua forma di tristezza.

25.Qual e' l'aria preferita di Paperon de' Paperoni? Sol Do Fa Sol Do.

NOMI E COGNOMI D'ITALIA ... CURIOSITA' VARIE

un destino già segnato  dal nome e cognome ? v2

nomi e cognomi di persone realmente esistenti dal connubio particolare e tutti presi dalle anagrafi dei vari comuni Italiani
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AVANTI Speranza
Alfiero ALZALAMIRA
GRANVILLANO Crocefisso
Maria Fortuna INCOSTANTE
CUPO Felice
UCCEL Lina
UCCEL Massimo
PISELLO Rosa
PISELLO Santo
LA VEGLIA Pasquale
BO Lina
BO Ada
Domenica DALL'OSPEDALE
TEMPESTA Immacolata
CARTA Bianca
Italia MAZZOCCOLA
Domenica DI SCHIFO
FOTTI Donatella
Maria DESIDERIO VACCAREZZA
Domenica SAPORITA
Guido AVANTI
TRENTACOSTI VONOFROLIO Gius
Santa FIAMMANTE
Italia ALBANESE
Maria TANGA MADONNA
MADONNA Neghello
Bona PALLA
Melo FRENI
Giovanna FRENI in CULELLA
CULELLA Castrenze
Guido COLLUCCIELLO
Giandomenico PROTOSPATARO
ZAMPETTA Addolorata
Foresto FORESTI
Dante STABENE
LA GIOIA Felice
POZZESSERE Felice
GATTO Albino
Felice DEL TREDICI
FERRO Ferruccio
ERA Natale
Felice GAIO

Francesca Michelin vincerà Xfactor 5 ?







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e chi lo sà ? comunque sia una ragazza così giovane che ascolta ed ama certa musica  non può che starmi simpatica e quindi un bel in bocca al lupo alla Francesca aspirante cantante rockettara che con o senza Xfactor ha comunque tutte le carte in regola per diventare quello che sogna.

certo di questi tempi il mercato discografico non è un granché remunerativo e se anche Alice Cooper ammette che " ormai un musicista non può piu' vivere di soli dischi " bisognerà che la fanciulla metta in conto il viaggiare parecchio tenendosi sempre bella attiva  e senza mai credere di essere chissà chi ( e questo almeno finchè non avra un bel mucchio di soldi da parte ) .

ma questo non sembra essere un problema per la FRancesca e poi a chi non piace viaggiare facendo quello che si ama perdipi' pagata per farlo e soprattutto a quel' età ?

"a me! "  dice Plinio che aggiunge " non mi piace per niente  e di soldi ce ne ho fin sopra ai capelli"

ok allora correggiamo

a parte Plinio a chi non piace Viaggiare etc etc ?

!" a me !" , " a me  " <" anche a me!" ... insomma a parecchi non piace viaggiare etc etc

e quindi non riproponendo la domanda la tronchiamo qui e ........
ROCK ON !!!
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link utili

http://www.facebook.com/pages/Francesca-Michielin-X-FACTOR-5-FAN-PAGE/279377525430255
http://xfactor.sky.it/2011/11/10/francesca/
http://www.ilgiornaledivicenza.it/stories/dalla_home/320159_in_centinaia_al_concerto_di_francescae_lei_la_star_di_x-factor/

e molti altri
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si aggiunge che la ragazza ha una voce veramente interessante con toni mai anonimi ed estensione vocale notevole , così a prima vista non sembra la solita rockettara stereotipata o similare che tanto per darsi aria fuma come una turca ed infarcisce ogni frase con bestemmie e parolaccie dette gratuitamente così , solo per farsi notare /rispettare anzi sembra ben educata e semplice insomma un tipo alla mano che non si ' da' affatto arie da star o simil star con la puzza al naso ma che anzi umilmente accetta ogni consiglio e sembra non essere pienamente cosciente delle capacità che ha tanto da sminuirsi di valore

i suoi gusti musicali sono affini a molte persone che come lei amano la musica dei grandi gruppi anni 70 etc si parla di Genesis, Led zeppelin, Acdc, jethro tull, deep purple, pink floyd  e loro eredi passati e odierni , si parla di gente che la musica la creava e la crea prima di tutto per loro piacere personale e   non solo per vendere e fare soldi e musicali anche se le due cose a volte collimano e collimavano

e si sa la musica fatta con l' anima difficilmente non colpisce l' ascoltatore a meno che questi non sia sordo o ami generi completamente differenti

il suo profilo di ascoltatrice di musica alla fine accomuna molti che come lei hanno fatto la stessa trafila di ascolti musicali ,anche se non necessariamente poi nella vita si sono occupati di musica a livello professionale, quello che la differenzia da molti e la straordinaria capacita' vocale che con quel timbro, quella potenza, quella dolcezza quel graffio etc la porter' ,ed è quello che ancora  gli auguriamo. molto lontano

l' inedito poi così dolce e triste, così " sentito " si merita l' hit parade da subito (e questo  anche se l' avesse cantato l'autrice originale ) ed è eseguito veramente bene

insomma per concludere è inutile discorrere quando una ha la stoffa di FRancesca il non notarlo è un delitto quindi discografici tutti ....SVEGLIA!!!!!!


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lo sai come si chiama..? Maggio 2025