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Robert McGee " lo scalpato"

 


Questa è la storia di Robert McGee, un ragazzo bianco che venne “scalpato” da vivo a 13 anni circa, il 18 Luglio del 1864, e sopravvisse miracolosamente. Robert era un orfano (i genitori erano morti pochi giorni prima) in viaggio con una carovana sulla via di Santa Fe verso il Nuovo Messico, quando il convoglio venne attaccato da una tribù di Brule #Sioux. Guidati da “Piccola Tartaruga”, il capo guerriero, questi uccisero tutti i coloni a bordo, donne e bambini inclusi, e iniziarono il macabro rito della #scalpatura.

Quando McGee venne portato di fronte a Piccola Tartaruga, il capo decise di ucciderlo. Gli sparò un proiettile nella schiena e lo colpì poi con l’ascia e due frecce, riducendolo in fin di vita, mentre altri indiani lo ferivano ripetutamente con lance e coltelli. Poi, tirò fuori il coltello e gli tagliò un porzione consistente del cuoio capelluto dalla testa, lasciando il giovane a terra a morire. Si dice che i guerrieri Sioux asportassero una quantità maggiore di pelle dal cranio rispetto alle altre tribù. Durante tutto il tempo dello scotennamento, McGee rimase cosciente.

Nonostante tagliare lo scalpo fosse una specie di condanna a morte per la vittima, si registrarono alcuni casi di persone sopravvissute al macabro rituale. La maggior parte dei superstiti morirono poi per le infezioni della pelle e a volte addirittura per l’osteonecrosi del cranio, esposto all’esterno, che sovente mostrava il cervello all’aria.

La sorte di Robert, invece, fu incredibilmente più fortunata. Robert venne descritto come un “cadavere vivente”, con ferite ovunque e il cranio esposto all’aria, ma miracolosamente sopravvisse.

La fotografia delle immagini venne scattata 26 anni dopo, nel 1890 circa, quando McGee iniziò a racconta la sua storia a una serie di giornali, diventando un piccolo fenomeno americano. Furono numerosi i chirurghi che tentarono di ripristinare il cuoio capelluto di McGee, senza successo. L’uomo divenne nel tempo una specie di “leggenda”, un’immagine usata durante le campagne di consenso per giustificare i massacri di nativi americani.

https://www.farwest.it/?p=14541

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