⚔ Tyrfing è una spada leggendaria che compare nell’Hervararkviða e nella Saga di Hervarar.
Era così affilata da fendere persino la roccia, ma su di lei gravava una terribile maledizione: una volta estratta dal fodero, si sarebbe placata solo con il sangue.
⚔ Svafrlami, re dei Rus’ di Kiev, costrinse i nani Dvalinn e Durinn a forgiare per lui una spada senza pari, e questi obbedirono, maledicendo però la lama.
⚔ Ben presto, il re venne ucciso in battaglia, e l’arma gli fu sottratta da un avversario che a sua volta perì per mano di Angantyr, un potente berserker che venne infine seppellito con la spada in pugno sull’isola di Samsø, che rimase infestata dal suo spirito in cerca di vendetta.
⚔ Nessuno osava avvicinarsi a quelle sponde, ma quando sua figlia Hervor, cresciuta ignara di tutto, seppe del padre e di Tyrfing, si mise in viaggio per reclamare la sua eredità. Con coraggio attraversò l’isola infestata di spiriti e affrontò suo padre, impugnando infine la tanto agognata spada.
⚔ Hervor diede poi Tyrfing a uno dei suoi figli, che la usò per uccidere il fratello. Infine, la spada passò nelle mani di suo nipote, chiamato a sua volta Angantyr, che divenne il re dei Goti e brandì la lama maledetta combattendo contro gli Unni, guidati dal suo fratellastro.
⚔ Ancora una volta Tyrfing fu placata solo con il sangue, perché Angantyr la usò per uccidere il fratello e compiere un tale massacro di nemici da riempire di corpi i fiumi, fino a farli esondare.
La sua storia è narrata nel libro “Saghe Vichinghe: Spade, Valchirie e grandi eroi”
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