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LA DANZA DI EROS E THANATOS

Nel mito greco Eros, l'istinto di vita che attrae e unisce le persone.
Thanatos, invece è l'istinto di morte che allontana e distrugge.
Erano fratelli; Il primo era nato da Afrodite, la dea della bellezza e dell'amore, e il secondo era nato dalla Dea della Notte.
Queste due forze psichiche abitano la nostra psiche e, come in una danza, si alternano nelle nostre relazioni con gli altri. Se Eros è presente soprattutto nella fase iniziale dell'innamoramento, nella fusione con l'altro, che ci spinge a lasciare andare l'ego per diventare qualcosa di più grande, Thanatos osserva da lontano, in qualche angolo del nostro inconscio, pronto a entrare in scena.
E sono proprio i nostri copioni inconsci che sabotano le relazioni amorose e ci allontanano dall'altro, ci feriscono, e ci spingono a distruggere la relazione.
Ma non esiste Amore senza Morte. Che ci piaccia o no noi non possiamo decidere di chi innamorarci e quando innamorarci ma sarà Eros, con la sua freccia, a scegliere quando colpirci esattamente come non possiamo decidere quando morire ma sarà Thanatos, nei panni di Ade, che sceglierà quando rapirci come fece con Persefone.
La morte, come l'amore, anche se ci fanno paura sono inevitabili. Come diceva Osho: "l'amore è una piccola morte e la morte è un grande amore" perché nell'amore e nella morte si mette da parte l'ego per fare completo dono di sé stessi.

È il "sacrum facere" ovvero il darsi a qualcosa di più grande di noi.



Imparare ad amare significa imparare a morire. Morire a se stessi per aprirsi a una dimensione più grande e profonda. Non si dice sempre "ti amo da morire?". Si parla di una morte simbolica e non di morire per l'altro annullandosi o chiedendo all'altro di annullarsi per noi.
Noi nasciamo e moriamo ogni istante, ogni giorno, continuamente. Siamo sempre in cambiamento e le relazioni servono proprio a conoscerci lasciando andare quello che eravamo ieri e che non esiste più per rinascere ogni volta. E' impossibile danzare con Eros senza invitare anche Thanatos. L'unione e la separazione sono i passi della stessa danza.
Se una relazione non si rinnova significa che le singole persone hanno paura di crescere e cambiare ma vogliono continuare a idealizzare la relazione negando la presenza di Thanatos che, offeso, ci farà pagare il prezzo caro. A volte rimaniamo attaccati al passato o a una relazione ormai terminata perché siamo incapaci di danzare con Eros e Thanatos.
Per imparare ad amare bisogna affrontare la paura di morire. E per imparare a morire bisogna permettersi di affrontare la paura di amare. Onorare la presenza sia di Eros che di Thanatos significa accogliere entrambe queste forze psichiche e lasciare che danzino nella danza della Vita.





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