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di scoregge e scoreggioni --parte 4 - ODE AL PETO e altre loffate

l'Ode al peto:

Sin da quando il mondo aveva
ben viventi Adamo ed Eva
era in voga in tutti quanti di
coprire il davanti,
ma nessun penso, strano,
di coprirsi il deretano.

Le scorregge più discrete
conturbavano la quiete
ed allor i dolci suoni
non urtavano i calzoni.
La scorreggia di gran gloria
s'e' coperta nella storia.

Sin da quando i Sodomiti,
di scorregge assai periti,
per eccesso di misura
si otturavan l'apertura,
i Romani allor sommessi
non frenavano gli eccessi.

Pur Augusto Imperatore
scorreggiava a tutte l'ore
e la corte assai perfetta
scorreggiava in etichetta,
e persino in casi gravi
scorregiavano gli schiavi.

Si racconta che Tiberio
scorregiasse serio serio,
che Caligola il tiranno
scorreggiasse tutto l'anno,
e piu d'una ogni mattina
ne facesse Catilina.

Marco Tullio in Campidoglio
le lasciava come l'olio,
e non eran certo poche,
domandatelo alle oche;
e persino le Vestali
ci spegnevano i fanali.
Ciceron per ore intere
chiacchierava col sedere,
quelle poi di Coriolano
si sentivan da lontano,
e con schiaffo sulla trippa
scorreggiava pure Agrippa.

Muzio Scevola e Porsenna
ne portarono per strenna
alle feste d'Imeneo
ove il console Pompeo
e piu ancora il gran Lucullo
scorregiava per trastullo.
Scorreggiava Roma intera
da mattino sino a sera,
scorreggiava in grande stile
anche il sesso femminile;
mentre invece Cincinnato
le faceva in mezzo al prato.

Scorreggio Napoleone
anche al rombo del cannone:
La battaglia non si perda
e Cambronne rispose Merda,
che e la cosa piu sicura
se c'e in mezzo la paura.

Scorreggiava come un tuono
fin Cleopatra dal suo trono,
in contrasto ad Agrippina
che facevale in sordina,
e Cornelia ai suoi gioielli
ne faceva dei fardelli.

Le faceva senza posa
Messalina silenziosa;
scorreggiava assai felice
la dolcissima Beatrice,
ed il sommo padre Dante
le annusava tutte quante.

Le scorregge del Boccaccio
ti rendevano di ghiaccio.
Scorreggiava pure Tasso
imitando il contrabbasso.
Mentre invece Macchiavelli
sradicava gli alberelli.

Il gran Volta con la pila
le faceva sempre in fila.
Di Archimede dir si suole
che oscurasse pure il sole,
mentre a colpi di pennello
scoreggiava Raffaello.

Dopo quanto e stato detto
non si puo chiamar difetto
se noi pure qualche volta
le facciamo a briglia sciolta,
percio e logico e prescritto
che scorreggi il sottoscritto.

( anonimo/a scoreggiante )

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Mai sottovalutar ciò che nello intestino aleggia
che soffia lo cibo innanze con forza di mulo,
anche se 'l poetar su esso rimanda a scureggia
che non da bocca esce, bensì da trombettante culo.

Vincenzo da Castel Bertone




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