la misurazione dell'intensità delle scoregge è un problema dell'umanità ancora irrisolto e allora ecco una delle possibili scale di misurazione la scala Scoreggialli ( ispirata alla famosissima scala Mercalli )
leggetela e vedete se secondo vuoi può andare già bene così oppure no e se avete idee valide proponetele , chissà forse un giorno riusciremo ad avere finalmente una scala di misurazione delle scoregge, peti, loffe et affini con validità riconosciuta a livello mondiale
la scala SCOREGGIALLI
1° Grado: Impercettibile,
minuscolo movimento di aria e inavvertibile contrazione dei muscoli dell’addome e del deretano. Di norma l’emittente è il solo ad accorgersene.
2° Grado: Leggerissimo sibilo,
durata di massimo un secondo, si accompagna ad un piccolo movimento del deretano, unito ad un leggero prurito in zona. Animali presenti nella stanza (cani e gatti) guardano il soggetto con attenzione. Nessun odore.
3° Grado: Percettibile anche se solo in prossimità dell’epicentro, sibilo avvertibile, tendente alle note medio alte. Odore tipo cibo avariato, non eccessivo.
4° Grado: Peto forte, rumore inconfondibile e non mascherabile con un colpo di tosse. Contrazioni del deretano accompagnano il rumore che dura fino a 4 secondi coprendo una zona di circa 3 mq dall’epicentro e ammorbando l’aria per minimo 2 minuti.
5° Grado: Rumore tonante,
il soggetto che la emette diventa pallido in viso, si accompagna di solito ad altre manifestazioni di tipo eruttivo/sismico (tipo la classica cagata potente) durata tendente ai 6 secondi con a volte un doppio cambio di tonalità.
6° Grado: Rumore basso e sordo, forti contrazioni dell’addome e del deretano, colore violaceo dell’emittente. Calore considerevole e forte odore di zolfo che si propaga fino a 5 metri di raggio dall’epicentro. Vari cambi di tonalità, tipo “allegro andante in mi bemolle” di Vivaldi, gli astanti si allontanano, prime crepe nelle mutande.
7° Grado: Peto fortissimo, almeno 15 secondi di durata, accompagnata all’emissione di ceneri e lapilli di merda, forti spasmi dell’addome, temperatura elevatissima, le mutande si gonfiano come delle vele di Luna Rossa, il soggetto non riesce a compiere alcun movimento durante il fenomeno, scene di panico tra gli astanti.
8° Grado: Peto avente caratteristiche di evento catastrofico:
Rumore simile a quello di un martello pneumatico, con ripetute scariche, durata fino a 30 secondi. Il soggetto cade in uno stato di paralisi e va tenuto fermo affinchè non si muova come un palloncino bucato. Alcuni dei presenti sono colti da malore e svengono. Le mutande, anche se resistenti, sono divelte.
Fino a 10 cambi di tonalità diversi, emissione di ultrasuoni, calore inaudito e odore che ricorda i lazzaretti del Manzoni. Coliche del soggetto unite ad un geiser di escrementi e organi interni.
9° Grado: Scoreggia da 5 megatoni: (Rombo di tuono)
il soggetto cade in trance. Fenomeni di levitazione. Spostamento degli organi interni, collasso del sistema cardio-circolatorio. Temperatura del deretano prossima al calor bianco. Mutande polverizzate, rumore tipo fonderia e odore di zolfo, stagno e molibdeno. I presenti decedono all’istante per lo shock o per le radiazioni UVA emesse dal soggetto. L’ano del soggetto diventa come l’ugello di scarico di un F14 Tomcat in decollo da una portaerei con il postbruciatore inserito. Oggetti anche molto pesanti vengono scagliati a chilometri di distanza.
10° Grado: Scoreggia apocalittica:
Decesso istantaneo del soggetto e di tutti i presenti fino ad un diametro di 3 chilometri, mutamento del clima nella zona del disastro. Ritrovamento di effetti personali del soggetto in orbita geostazionaria fino a 36.000 km di altezza. Impossibilità di accesso alla zona colpita per alcuni anni. Proclamazione mondiale dello stato di calamità, manifestazione di eventi connessi alla scissione dell’atomo. Resurrezioni.
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curiosità
in pochi sanno che i nostri politici hanno pensato anche a chi tra di noi scoreggia tanto ma proprio parecchio e stavolta non l'hanno fatto con l'idea di multare o punire queste persone , stavolta han pensato di creare apposite zone ove queste persone possano andare a scoreggiare in piena libertà e pace completa senza arrecare disturbo a chicchessia,
le zone scoreggia , questo il nome in codice della proposta a cui i maggiori partiti politici darebbero piena disponibilità e supporto queste zone , come si legge nella proposta redatta in comune da vari esponenti di spicco dei maggiori partiti Italiani circolata in via privata nei corridoi di palazzo, dovrebbero essere sparse un po a macchia d'olio in quasi tutti i maggiori centri abitati , ad esse potrebbe accedere chiunque ma certamente chiunque vi acccedesse saprebbe che sicuramente sentirà , avvertirà etc rumori e odori tipici che chiunque abbia mai almeno fatto un par di scoregge conosce più che bene
vedremo se la proposta " zone scoreggia " arrivera in porto o no certamente se saranno create veramente lo scopriremo prima o poi per forza di cose non fosse altro per i cartelli che ne delimiteranno i confini
leggetela e vedete se secondo vuoi può andare già bene così oppure no e se avete idee valide proponetele , chissà forse un giorno riusciremo ad avere finalmente una scala di misurazione delle scoregge, peti, loffe et affini con validità riconosciuta a livello mondiale
la scala SCOREGGIALLI
1° Grado: Impercettibile,
minuscolo movimento di aria e inavvertibile contrazione dei muscoli dell’addome e del deretano. Di norma l’emittente è il solo ad accorgersene.
2° Grado: Leggerissimo sibilo,
durata di massimo un secondo, si accompagna ad un piccolo movimento del deretano, unito ad un leggero prurito in zona. Animali presenti nella stanza (cani e gatti) guardano il soggetto con attenzione. Nessun odore.
3° Grado: Percettibile anche se solo in prossimità dell’epicentro, sibilo avvertibile, tendente alle note medio alte. Odore tipo cibo avariato, non eccessivo.
4° Grado: Peto forte, rumore inconfondibile e non mascherabile con un colpo di tosse. Contrazioni del deretano accompagnano il rumore che dura fino a 4 secondi coprendo una zona di circa 3 mq dall’epicentro e ammorbando l’aria per minimo 2 minuti.
5° Grado: Rumore tonante,
il soggetto che la emette diventa pallido in viso, si accompagna di solito ad altre manifestazioni di tipo eruttivo/sismico (tipo la classica cagata potente) durata tendente ai 6 secondi con a volte un doppio cambio di tonalità.
6° Grado: Rumore basso e sordo, forti contrazioni dell’addome e del deretano, colore violaceo dell’emittente. Calore considerevole e forte odore di zolfo che si propaga fino a 5 metri di raggio dall’epicentro. Vari cambi di tonalità, tipo “allegro andante in mi bemolle” di Vivaldi, gli astanti si allontanano, prime crepe nelle mutande.
7° Grado: Peto fortissimo, almeno 15 secondi di durata, accompagnata all’emissione di ceneri e lapilli di merda, forti spasmi dell’addome, temperatura elevatissima, le mutande si gonfiano come delle vele di Luna Rossa, il soggetto non riesce a compiere alcun movimento durante il fenomeno, scene di panico tra gli astanti.
8° Grado: Peto avente caratteristiche di evento catastrofico:
Rumore simile a quello di un martello pneumatico, con ripetute scariche, durata fino a 30 secondi. Il soggetto cade in uno stato di paralisi e va tenuto fermo affinchè non si muova come un palloncino bucato. Alcuni dei presenti sono colti da malore e svengono. Le mutande, anche se resistenti, sono divelte.
Fino a 10 cambi di tonalità diversi, emissione di ultrasuoni, calore inaudito e odore che ricorda i lazzaretti del Manzoni. Coliche del soggetto unite ad un geiser di escrementi e organi interni.
9° Grado: Scoreggia da 5 megatoni: (Rombo di tuono)
il soggetto cade in trance. Fenomeni di levitazione. Spostamento degli organi interni, collasso del sistema cardio-circolatorio. Temperatura del deretano prossima al calor bianco. Mutande polverizzate, rumore tipo fonderia e odore di zolfo, stagno e molibdeno. I presenti decedono all’istante per lo shock o per le radiazioni UVA emesse dal soggetto. L’ano del soggetto diventa come l’ugello di scarico di un F14 Tomcat in decollo da una portaerei con il postbruciatore inserito. Oggetti anche molto pesanti vengono scagliati a chilometri di distanza.
10° Grado: Scoreggia apocalittica:
Decesso istantaneo del soggetto e di tutti i presenti fino ad un diametro di 3 chilometri, mutamento del clima nella zona del disastro. Ritrovamento di effetti personali del soggetto in orbita geostazionaria fino a 36.000 km di altezza. Impossibilità di accesso alla zona colpita per alcuni anni. Proclamazione mondiale dello stato di calamità, manifestazione di eventi connessi alla scissione dell’atomo. Resurrezioni.
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curiosità
in pochi sanno che i nostri politici hanno pensato anche a chi tra di noi scoreggia tanto ma proprio parecchio e stavolta non l'hanno fatto con l'idea di multare o punire queste persone , stavolta han pensato di creare apposite zone ove queste persone possano andare a scoreggiare in piena libertà e pace completa senza arrecare disturbo a chicchessia,
le zone scoreggia , questo il nome in codice della proposta a cui i maggiori partiti politici darebbero piena disponibilità e supporto queste zone , come si legge nella proposta redatta in comune da vari esponenti di spicco dei maggiori partiti Italiani circolata in via privata nei corridoi di palazzo, dovrebbero essere sparse un po a macchia d'olio in quasi tutti i maggiori centri abitati , ad esse potrebbe accedere chiunque ma certamente chiunque vi acccedesse saprebbe che sicuramente sentirà , avvertirà etc rumori e odori tipici che chiunque abbia mai almeno fatto un par di scoregge conosce più che bene
vedremo se la proposta " zone scoreggia " arrivera in porto o no certamente se saranno create veramente lo scopriremo prima o poi per forza di cose non fosse altro per i cartelli che ne delimiteranno i confini
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