The Canyons
Un film di Paul Schrader. Interpreti: Lindsay Lohan, James Deen, Nolan Gerard Funk, Amanda Brooks, Tenille Houston, Victor of Aquitaine, Matthew Hoffman. Genere: Thriller. USA 2013.
Da circa un anno Tara fa coppia con Christian, ricco produttore cinematografico, mantenuto dal padre con un fondo fiduciario in cambio di una seduta alla settimana dall’analista. Quando Christian accetta di ingaggiare Ryan, aspirante attore e fidanzato della sua fedele assistente, non sa che Tara condivide un passato con Ryan che forse non si è mai chiuso. Il sospetto porta Christian ad innescare una spirale di ricatti e vendette. L’incontro tra la cinepresa di Paul Schrader e la penna di Bret Easton Ellis non poteva che avvenire attorno ad un microcosmo di giovani rampanti tristi e violenti, apparentemente fermo agli anni Ottanta, alla piscina delle ville e agli incontri sessuali di una volta soltanto, fissati per rimandare la noia da protagonisti costantemente altalenanti tra lo status di oggetto e di soggetto, di viventi e di larve. Ogni occasione è buona per loro, anzi necessaria, per ribadire il proprio potere sull’altro, sia quello derivante dai soldi o dall’ascendente sessuale. Tuttavia non lo è per dare sostanza e vita ad un film, che resta spoglio e catatonico come il paesaggio umano che giudica e contempla. Le grandi sale cinematografiche sono chiuse, deserte, abbandonate, gli schermi si sono fatti esigui e domestici come quelli del telefonino e della tv e gli spettacoli non possono che assomigliarsi tutti, nella loro ristrettezza morale, nel loro linguaggio ridotto ai minimi termini. Schrader racconta ancora la sua storia, ribadisce la sua teoria, ma il suo cinema questa volta non si distingue, non pulsa, non respira. Tra recitazioni amatoriali e sequenze amatorie senza il minimo brivido voyeuristico, l’unica verità del film è incarnata in Lindsay Lohan e da lei è fisicamente impossibile staccare gli occhi. Solo la sua rovina fisica è in grado di rievocare quella rima che in “Meno di zero” di Ellis si veniva a creare tra l’apatia e un sentimento molto più potente, forse il più potente di tutti, ovvero la tristezza. Il personaggio di Tara non sa cosa sia il diritto costituzionale americano alla felicità, è qualcosa che si perde in un passato remoto, nonostante la giovane età. Ma la sua forza non nasce dal film,bensì viene interamente da fuori, da una sofferenza reale, che il regista ha gioco facile a catturare ma in fondo non sa far fruttare.
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Ender's Game
Un film di Gavin Hood. Con Harrison Ford, Viola Davis, Asa Butterfield, Abigail Breslin, Hailee Steinfeld, Ben Kingsley, Aramis Knight, Nonso Anozie, Jimmy 'Jax' Pinchak. Genere: Fantascienza. - USA 2013.
Da un decennio si parla dell'adattamento cinematografico di Ender's Game, romanzo fantascientifico di Orson Scott Card, vincitore del Hugo Award nel 1985, che racconta di un ragazzo soprannominato Ender che, ad un'età molto giovane, viene scelto per andare alla Battle School che si trova nello spazio. La scuola è un posto dove gli adulti allenano ragazzi di talento per diventare leader militari per una guerra imminente usando giochi di guerra a gravità zero, simulazioni digitali interattive e molto altro. Nel 2008 il regista di Poseidon, Wolfgang Peterson, era stato scelto come regista del film ma a fine luglio del 2009 il progetto è morto. Al suo posto è stato scelto il regista di Tsotsi e X-Men le Origini: Wolverine, Gavin Hood. Hood sta sviluppando l'adattamento del film ed ha fatto una riscrittura della sceneggiatura scritta dallo stesso Card. In un prossimo futuro, una razza aliena ostile (chiamata Formics) ha attaccato la Terra. Se non fosse stato per l'eroismo leggendario del comandante della Flotta Internazionale, Mazer Rackham (Ben Kingsley), tutto sarebbe andato perduto. In preparazione per il prossimo attacco, il Colonnello Graff (Harrison Ford) e le forze militari internazionali, allenano solo i migliori bambini per trovare il futuro Mazer. Ender Wiggin (Asa Butterfield), un ragazzo timido, ma strategicamente brillante viene ritirato dalla sua scuola per entrare a far parte del élite. Arrivando alla Battle School, Ender impara rapidamente e facilmente i giochi di guerra sempre più difficili, distinguendosi e vincendo il rispetto tra i suoi coetanei. Ender viene presto nominato da Graff come prossima grande speranza delle forze armate, con una conseguente promozione alla Scuola di Comando. Una volta lì, viene allenato dallo stesso Mazer Rackham, per condurre i suoi compagni in una battaglia epica che determinerà il futuro della Terra e la salvezza della razza umana.
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Escape Plan - Fuga dall'inferno
Un film di Mikael Hafström. Interpreti: Sylvester Stallone, Arnold Schwarzenegger, Jim Caviezel, Vincent D'Onofrio, Vinnie Jones, 50 Cent, Amy Ryan, Faran Tahir, Matt Gerald Titolo originale Escape Plan. Genere: azione, - USA 2013.
Ray Breslin (Stallone) è un esperto di sicurezza strutturale. Ha progettato nella sua vita infernali prigioni governative dalle quali è impossibile evadere e di cui conosce ogni segreto. Le sue capacità però sono messe a dura prova quando, incastrato, finisce lui stesso ad essere prigioniero di una delle strutture che ha provveduto a ideare. In cerca di una via di fuga per vendicarsi di chi lo ha messo dietro le sbarre, in carcere Breslin conosce Emil Rottmayer (Schwarzenegger), il leader dei prigionieri desideroso come lui di tornare in libertà il prima possibile.
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Ammutta Muddica al cinema
Con Giovanni Storti, Aldo Baglio, Giacomo Poretti, Silvana Fallisi Commedia, - Italia 2013.
Protagonista di Ammutta Muddica è la vita di tutti i giorni, ricca di personaggi strampalati e situazioni comiche, il tutto, come sempre, ingrandito e deformato dalla lente stravagante e surreale del trio delle meraviglie e dalla regia teatrale di Arturo Brachetti.
"Oggi il cinema non è più un luogo dove si proiettano esclusivamente eventi cinematografici - dichiara il trio - ma un luogo dove si propongono eventi legati alla musica, alla danza, al teatro. Siamo stati i primi a portare uno spettacolo teatrale nelle sale cinematografiche nel 2006 con Anplagghed al cinema e ci è sembrato giusto farlo anche adesso con Ammutta Muddica, per riproporre al nostro pubblico sul grande schermo non solo il meglio dello show teatrale ma anche alcuni sketch inediti girati durante le repliche al Teatro degli Arcimboldi di Milano".
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Un film di Paul Schrader. Interpreti: Lindsay Lohan, James Deen, Nolan Gerard Funk, Amanda Brooks, Tenille Houston, Victor of Aquitaine, Matthew Hoffman. Genere: Thriller. USA 2013.
Da circa un anno Tara fa coppia con Christian, ricco produttore cinematografico, mantenuto dal padre con un fondo fiduciario in cambio di una seduta alla settimana dall’analista. Quando Christian accetta di ingaggiare Ryan, aspirante attore e fidanzato della sua fedele assistente, non sa che Tara condivide un passato con Ryan che forse non si è mai chiuso. Il sospetto porta Christian ad innescare una spirale di ricatti e vendette. L’incontro tra la cinepresa di Paul Schrader e la penna di Bret Easton Ellis non poteva che avvenire attorno ad un microcosmo di giovani rampanti tristi e violenti, apparentemente fermo agli anni Ottanta, alla piscina delle ville e agli incontri sessuali di una volta soltanto, fissati per rimandare la noia da protagonisti costantemente altalenanti tra lo status di oggetto e di soggetto, di viventi e di larve. Ogni occasione è buona per loro, anzi necessaria, per ribadire il proprio potere sull’altro, sia quello derivante dai soldi o dall’ascendente sessuale. Tuttavia non lo è per dare sostanza e vita ad un film, che resta spoglio e catatonico come il paesaggio umano che giudica e contempla. Le grandi sale cinematografiche sono chiuse, deserte, abbandonate, gli schermi si sono fatti esigui e domestici come quelli del telefonino e della tv e gli spettacoli non possono che assomigliarsi tutti, nella loro ristrettezza morale, nel loro linguaggio ridotto ai minimi termini. Schrader racconta ancora la sua storia, ribadisce la sua teoria, ma il suo cinema questa volta non si distingue, non pulsa, non respira. Tra recitazioni amatoriali e sequenze amatorie senza il minimo brivido voyeuristico, l’unica verità del film è incarnata in Lindsay Lohan e da lei è fisicamente impossibile staccare gli occhi. Solo la sua rovina fisica è in grado di rievocare quella rima che in “Meno di zero” di Ellis si veniva a creare tra l’apatia e un sentimento molto più potente, forse il più potente di tutti, ovvero la tristezza. Il personaggio di Tara non sa cosa sia il diritto costituzionale americano alla felicità, è qualcosa che si perde in un passato remoto, nonostante la giovane età. Ma la sua forza non nasce dal film,bensì viene interamente da fuori, da una sofferenza reale, che il regista ha gioco facile a catturare ma in fondo non sa far fruttare.
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Ender's Game
Un film di Gavin Hood. Con Harrison Ford, Viola Davis, Asa Butterfield, Abigail Breslin, Hailee Steinfeld, Ben Kingsley, Aramis Knight, Nonso Anozie, Jimmy 'Jax' Pinchak. Genere: Fantascienza. - USA 2013.
Da un decennio si parla dell'adattamento cinematografico di Ender's Game, romanzo fantascientifico di Orson Scott Card, vincitore del Hugo Award nel 1985, che racconta di un ragazzo soprannominato Ender che, ad un'età molto giovane, viene scelto per andare alla Battle School che si trova nello spazio. La scuola è un posto dove gli adulti allenano ragazzi di talento per diventare leader militari per una guerra imminente usando giochi di guerra a gravità zero, simulazioni digitali interattive e molto altro. Nel 2008 il regista di Poseidon, Wolfgang Peterson, era stato scelto come regista del film ma a fine luglio del 2009 il progetto è morto. Al suo posto è stato scelto il regista di Tsotsi e X-Men le Origini: Wolverine, Gavin Hood. Hood sta sviluppando l'adattamento del film ed ha fatto una riscrittura della sceneggiatura scritta dallo stesso Card. In un prossimo futuro, una razza aliena ostile (chiamata Formics) ha attaccato la Terra. Se non fosse stato per l'eroismo leggendario del comandante della Flotta Internazionale, Mazer Rackham (Ben Kingsley), tutto sarebbe andato perduto. In preparazione per il prossimo attacco, il Colonnello Graff (Harrison Ford) e le forze militari internazionali, allenano solo i migliori bambini per trovare il futuro Mazer. Ender Wiggin (Asa Butterfield), un ragazzo timido, ma strategicamente brillante viene ritirato dalla sua scuola per entrare a far parte del élite. Arrivando alla Battle School, Ender impara rapidamente e facilmente i giochi di guerra sempre più difficili, distinguendosi e vincendo il rispetto tra i suoi coetanei. Ender viene presto nominato da Graff come prossima grande speranza delle forze armate, con una conseguente promozione alla Scuola di Comando. Una volta lì, viene allenato dallo stesso Mazer Rackham, per condurre i suoi compagni in una battaglia epica che determinerà il futuro della Terra e la salvezza della razza umana.
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Escape Plan - Fuga dall'inferno
Un film di Mikael Hafström. Interpreti: Sylvester Stallone, Arnold Schwarzenegger, Jim Caviezel, Vincent D'Onofrio, Vinnie Jones, 50 Cent, Amy Ryan, Faran Tahir, Matt Gerald Titolo originale Escape Plan. Genere: azione, - USA 2013.
Ray Breslin (Stallone) è un esperto di sicurezza strutturale. Ha progettato nella sua vita infernali prigioni governative dalle quali è impossibile evadere e di cui conosce ogni segreto. Le sue capacità però sono messe a dura prova quando, incastrato, finisce lui stesso ad essere prigioniero di una delle strutture che ha provveduto a ideare. In cerca di una via di fuga per vendicarsi di chi lo ha messo dietro le sbarre, in carcere Breslin conosce Emil Rottmayer (Schwarzenegger), il leader dei prigionieri desideroso come lui di tornare in libertà il prima possibile.
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Ammutta Muddica al cinema
Con Giovanni Storti, Aldo Baglio, Giacomo Poretti, Silvana Fallisi Commedia, - Italia 2013.
Protagonista di Ammutta Muddica è la vita di tutti i giorni, ricca di personaggi strampalati e situazioni comiche, il tutto, come sempre, ingrandito e deformato dalla lente stravagante e surreale del trio delle meraviglie e dalla regia teatrale di Arturo Brachetti.
"Oggi il cinema non è più un luogo dove si proiettano esclusivamente eventi cinematografici - dichiara il trio - ma un luogo dove si propongono eventi legati alla musica, alla danza, al teatro. Siamo stati i primi a portare uno spettacolo teatrale nelle sale cinematografiche nel 2006 con Anplagghed al cinema e ci è sembrato giusto farlo anche adesso con Ammutta Muddica, per riproporre al nostro pubblico sul grande schermo non solo il meglio dello show teatrale ma anche alcuni sketch inediti girati durante le repliche al Teatro degli Arcimboldi di Milano".
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