La casta nella casta: i baristi guadagnano 110mila€, i ragionieri 227mila, i “consiglieri” 400mila !!!
Gli stipendi alla Camera, come riporta Linkiesta, sono veramente incredibili.
I dipendenti in servizio sono 1521, divisi in cinque livelli. Al quinto svettano 183 “consiglieri” che arrivano a guadagnare 400.000 euro lordi a fine carriera. Di questi, 170 incassano anche l’indennità di funzione, dai 600 ai 3900 euro lordi mensili in base alle qualifiche ricoperte. Spiega Fraccaro: «L’indennità di funzione è corrisposta a chi svolge un ruolo di responsabilità, ma nel caso della Camera si fa all’italiana, tutti colonnelli e nessun soldato, con una responsabilità diffusa che equivale a nessun responsabile». Scendendo al quarto livello sono inquadrati documentaristi, tecnici e ragionieri: vengono assunti con un stipendio di 1.876,57 netti mensili, ma dopo 25 anni la busta paga sale a 227.786 lordi annui. Al terzo livello stazionano 777 persone tra segretari, assistenti, infermieri e coordinatori: partono con una retribuzione di 40.968 lordi annui che a fine carriera diventano 167.400.
Dopo 25 anni di servizio un barista o un commesso di Montecitorio arriva a guadagnare 110.000 euro lordi annui
la camera risponde così a queto articolo
Camera vs Crozza Fan Page: “Dipendenti aggrediti”. Flash agenzie, come dl Fare
”In ordine alle affermazioni contenute nella pagina facebook Maurizio Crozza fan page, la Camera dei deputati esprime la più ferma condanna per quella che ormai appare come una campagna di diffamazione e di aggressione nei confronti dei propri dipendenti”. E’ quanto si legge in un comunicato della Camera che annuncia azioni legali.
non ci spiega però come mai queste persone che fanno lavori normali risquotino uno stipendio così alto ed è quello che vorremo sapere
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st'impuniti non hanno vergogna di niente
FINANZIAMENTO ILLECITO, COLPO DI SPUGNA
DEL PDL. "PER SALVARE PENATI E SCAJOLA"
MILANO - "Solo una sanzione amministrativa pecuniaria": è questo ciò che ha firmato il Pdl in relazione al finanziamento illecito dei partiti. Lo rivela oggi il quotidiano La Repubblica.
..... ..... ecco comparire lì l’articolo 10-bis. Criptico. Bisogna leggerlo e rileggerlo più volte per capirlo. Bisogna andare alla legge 195 del 1974, che istituiva il finanziamento pubblico dei partiti, confrontare i testi, rendersi conto del colpo di mano. Dice l’emendamento: «All’articolo 7, terzo comma, le parole da “reclusione a triplo” sono sostituite dalle seguenti “sanzione amministrativa pecuniaria pari al triplo” ». Firmato: Bianconi, Calabria, Centemero, Ravetto, Francesco Saverio Romano. Maurizio Bianconi è il vice segretario amministrativo del Pdl, gestisce con Rocco Crimi, un fedelissimo di Berlusconi, la cassa dei soldi del partito. Anna Grazia Calabria, responsabile giovanile del Pdl. Elena Centemero, responsabile scuola. La deputata Laura Ravetto. L’ex ministro dell’Agricoltura Romano.
Soldi ai partiti, la spugna del Pdl
La destra vuole depenalizzare il reato, con un emendamento alla norma sul finanziamento. A rischio i processi a Penati, Scajola, Milanese. Si scardina la norma che ha reso possibile Mani pulite. Dopo falso in bilancio e concussione, cadrebbe un terzo pilastro strategico
VIA il carcere per punire il finanziamento illecito dei partiti. Via i quattro anni di pena. Solo «una sanzione amministrativa pecuniaria». Firmato, ovviamente, il Pdl. Seppellita per sempre Mani Pulite. Cancellate tutte le inchieste presenti e future. Una moratoria pazzesca. Incredibile solo a pensarla, proprio di questi tempi. A guardare il lungo catalogo delle leggi ad personam è il più clamoroso dei colpi di spugna. Una maxi depenalizzazione. Mai, in vent’anni di norme per demolire il codice penale, si era osato tanto.
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IL GRILLINO MALATO DI SCLEROSI PERDE IL FILO:I DEPUTATI LO PRENDONO IN GIRO
"Conoscete tutti ormai Matteo Dall'Osso, cittadino M5S alla Camera, e la sua incredibile storia, è affetto da sclerosi multipla ma vive meglio di chiunque altro. Ha appena fatto il suo intervento in Aula, è l'una di notte, è stata una giornata pesante per tutti, figuriamoci per lui, mentre leggeva il suo discorso ha perso il filo, può capitare a chiunque. Gli umani colleghi dagli scranni di Pd e Scelta Civica hanno cominciato a fare battutine sulla sua difficoltà "dategli il foglio giusto!", ripetevano le sue parole balbettando a sfottò, mormoravano, ridevano, lo guardavano divertiti. Avvisati poi dello stato di Matteo qualcuno ha chiesto scusa per la palese, vergognosa, indecente, schifosa, indecorosa gaffe. L'arte dell'ipocrisia. Signori, ci troviamo a lavorare con questa gente. Come possono stupire gli scempi che stanno facendo al Paese e la costante indifferenza per i cittadini italiani più deboli?
Dopo gli sfottò a fine intervento Matteo ha concluso dicendo "e come dissero tre violoncellisti sul Titanic mentre stava affondando 'è stato un piacere suonare con voi". Ma anche no." Giulia Di Vita
fonte - blog di Grillo
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un giro per il web
flash del momento sulla politica da come compare sul motore di ricerca di libero
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