L'annuncio shock di un ufologo americano: "Abbiamo trovato il corpo di un alieno"
Se confermata dagli ultimi test sul Dna la notizia diffusa recentemente da Steven Greer, noto ufologo americano, potrebbe essere a dir poco clamorosa. I resti della piccola creatura trovata in Cile appartengono senza ombra di dubbio ad un essere proveniente da un altro pianeta. Alto pochi centimetri - circa 12 cm - e dotato di una testa di grandi dimensioni, il piccolo essere risulta di origine aliena, nonostante abbia una struttura umanoide. La creatura appare simile ad un alieno grigio, ma in scala decisamente ridotta. "Abbiamo ottenuto i primi strabilianti risultati dallo studio di quel piccolo, potenziale corpo extraterrestre - ha affermato Greer, famoso ufologo fondatore del Disclosure Project -. Raggiunta la località che ora ospita l'essere, siamo stati in grado di effettuare esami ai raggi X e una Tomografia Assiale Computerizzata dell'intero corpo. Abbiamo prelevato dei campioni di Dna in condizioni sterili. Ora verranno analizzati da uno dei genetisti più importanti al mondo". Le foto.Green è certo: "Si tratta di un alieno" - Per quanto riguarda i primi test, conferma Greer, "hanno mostrato un organismo biologico intatto ed umanoide, senza alcun dubbio. Le sorprendenti immagini in 3-D ci hanno permesso di ricostruirlo nel dettaglio e così abbiamo potuto vedere i suoi organi interni, come i polmoni, e una struttura che sono pressoché sicuro possa essere il suo cuore”.Esclusa l'eventualità che si tratti di un feto umano - Secondo i primi esami la densità ossea risulta incompatibile con quella di un feto di 20-22 settimane. Nelle ossa c’è troppo calcio. Per avere quella che gli scienziati definiscono la prova regina si dovrà attendere ancora qualche mese. Entro marzo dovrebbero arrivare i risultati definitivi che sveleranno la natura della misteriosa creatura.La testimonianza di un militare americano: "Dei soldati mi hanno arrestato e minacciato di morte" - La vicenda è resa ancor più cupa dalla testimonianza di un militare che vide la creatura quando questa era ancora viva. L’uomo, un marine americano che risponde al nome Jonathan Weygandt, ha raccontato a Greer di essersi trovato a pochi metri dall’astronave, precipitata nel deserto di Atacama, in Cile. Al suo arrivo l’essere era vivo e tentò di comunicare telepaticamente con lui. Il contatto venne però interrotto da una squadra speciale che lo arrestò per liberarlo soltanto dopo aver giurato di non rivelare nulla di quanto visto. Il responsabile della pattuglia mi minacciò: “Tu non hai visto niente, io non esisto, questo fatto non è mai accaduto. Se dici una parola, sparisci per sempre".
http://sonoconte.over-blog.it/article-steven-greer-e-l-alieno-cileno-di-atacama-fake-114846632.html
http://scienza.panorama.it/extremamente/alieno-cile
http://www.befan.it/ufo-trovato-un-alieno-ufologo-americano-ne-e-certo/
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