la rai perde un'altro " pezzo forte"
sfogo a cura di " ERTRUCIDO "
alla fine " parla con me " il programma condotto da Serena DAndini volto storico di Rai3 da sempre è stato bocciato, per ragioni meramente politiche i consiglieri RAi hanno deciso che il programma non doveva andare in onda e che gli ITaliani non lo volevano preferendo altro
così come annozero il programma probabilmente traslocherà in altra sede. ( forse la7 o chissà )
una sede dove quel che conta sono le idee e non lo schieramento politico e anche se il programma era certamente pro sinistra non meritava di essere tagliato dal palintesto Rai dove s'era ritagliato un posto a cui numerosi Italianii erano ormai abituati e non per abitudine ma per il programma in sè che ogni volta riempiva il tempo di andata in onda con sempre qualcosa che valeva la pena di vedere
vedremo cosa la rai proporrà ora nella stessa rete e allo stesso orario
speriamo non mettino Marazzo o qualche leccaculo viscido come un serpente e sempre pronto alla " verita' " di parte ba sta che sia quella obbligatoria
ci si chiede dove andranno i "paladini " i " giornalisti veri " gli " uomini seri" se le regole per restare in RAi sono quelle di ubbidire ed eseguire in silenzio e senza discutere quanto detto dai piani alti quand'anche cio' cozzi con la realtà dei fatti
ci si chiede come diventerà una rai soggiogata sempre piu' alla politica al potere del momento, ci si chiede come faranno le " voci opposte " a far sentire la loro voce se è negata loro la presenza in video sempre
ci si chiede tante cose ma poi si assiste inerti senza nulla fare a tutto quel che ci propinano senza far sentire la propria voce , senza far valere i propri diritti di cittadino che paga il canone
senza far capire cosa vogliamo veramente nel limite del possibile
o forse no', forse non è proprio così. forse il calo degli ascolti , il cambio di programmi seguiti verso fonti alternative piu' valide e libere è dovuto proprio da questo stato di cose e se così è, se la RAi non capira' cosa gli Italiani vogliono davvero ve3dere , cosa loro interessa davvero ma sopratutto se la RAi non si libererà dal "GIUOCO" politico assisterà sempre piu' ad un calo d'ascolti inevitabile facendo tra l'altro il giocho degli avversari ( almeno ipoteticamente )
sfogo a cura di " ERTRUCIDO "
alla fine " parla con me " il programma condotto da Serena DAndini volto storico di Rai3 da sempre è stato bocciato, per ragioni meramente politiche i consiglieri RAi hanno deciso che il programma non doveva andare in onda e che gli ITaliani non lo volevano preferendo altro
così come annozero il programma probabilmente traslocherà in altra sede. ( forse la7 o chissà )
una sede dove quel che conta sono le idee e non lo schieramento politico e anche se il programma era certamente pro sinistra non meritava di essere tagliato dal palintesto Rai dove s'era ritagliato un posto a cui numerosi Italianii erano ormai abituati e non per abitudine ma per il programma in sè che ogni volta riempiva il tempo di andata in onda con sempre qualcosa che valeva la pena di vedere
vedremo cosa la rai proporrà ora nella stessa rete e allo stesso orario
speriamo non mettino Marazzo o qualche leccaculo viscido come un serpente e sempre pronto alla " verita' " di parte ba sta che sia quella obbligatoria
ci si chiede dove andranno i "paladini " i " giornalisti veri " gli " uomini seri" se le regole per restare in RAi sono quelle di ubbidire ed eseguire in silenzio e senza discutere quanto detto dai piani alti quand'anche cio' cozzi con la realtà dei fatti
ci si chiede come diventerà una rai soggiogata sempre piu' alla politica al potere del momento, ci si chiede come faranno le " voci opposte " a far sentire la loro voce se è negata loro la presenza in video sempre
ci si chiede tante cose ma poi si assiste inerti senza nulla fare a tutto quel che ci propinano senza far sentire la propria voce , senza far valere i propri diritti di cittadino che paga il canone
senza far capire cosa vogliamo veramente nel limite del possibile
o forse no', forse non è proprio così. forse il calo degli ascolti , il cambio di programmi seguiti verso fonti alternative piu' valide e libere è dovuto proprio da questo stato di cose e se così è, se la RAi non capira' cosa gli Italiani vogliono davvero ve3dere , cosa loro interessa davvero ma sopratutto se la RAi non si libererà dal "GIUOCO" politico assisterà sempre piu' ad un calo d'ascolti inevitabile facendo tra l'altro il giocho degli avversari ( almeno ipoteticamente )
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