Passa ai contenuti principali
in occasione del centocinquantennale dello stato Italiano


____________________________________________________________________________________________
grandi ITALIANI CHE HAN FATTO grande L' ITALIA

LEONARDO DA VINCI : chi non lo conosce ? , chi non sa', pressapoco, chi era e cosa faceva ?

qualcuno a questo punto dirà " io, io e pure io " bhe! chi lo farà sappia che è un ignorante da nulla, e che farebbe meglio a non farlo notare ( anche se la cosa credo a lungo andare venga fuori lo stesso)

scenziato, pittore, costruttore, poeta,scrittore,contaballe, geometra. muratore, spalamerda, non c'è lavoro o altro che il Grande Leonardo non abbia fatto o almeno provato a fare,

personaggio poliedrico ancora oggi è fonte di studi e ricerche , numerosi sono i suoi spunti riguardanti tutto lo sciibile umano che han dato il via a varie tecnologie ancora oggi in uso; ad esempio il treno , lui non lo ha inventato però sembra che in qualche modo, ci pensasse poichè spesso ne faceva il caratteristico " ciuf , ciuf " con la bocca , col culo poi emetteva gas in tutto e per tutto simili al fumo delle vecchie locomotive a vapore anche s' un pochino più puzzolenti.

si dice che un giorno per far vedere ad un nobile che anche l 'uomo poteva volare lo scagliò con la catapulta a 2 km di distanza spiegando poi , il fatto che egli si fosse praticamente disintegrato con l'incapacità del nobile lanciato di muovere nella giusta maniera le braccia a mò di ali ( Leonardo aveva messo ai gomiti dell' uomo un tot di piume di fagiano ) imitando l' aquila che in picchiata improvvisamente frena il suo volo.

celebre scommettitore al' epoca divenne famosa la sua scommessa, fatta col duca Ludovico il Moro, i cui affermava che sarebbe riuscito a svuotare il salone dei ricevimenti da tutti quanti lo occupavano senza proferir parola, all' accettazione della scommessa da parte dello stesso duca che nell' accettare lo pigliava anche per il culo, Leonardo inizio a emettere da didietro una sequela di loffe e peti sempre più puzzolenti che in breve tempo fecero scappare , e non solo dal salone ma anche di molto più in là, tutti i presenti animali vari compresi.

famoso è il quadro, custodito oggi al Louvres in cui Leonardo dipinse una mezza matta che lui soprannominò ! la Gioconda " poichè la stessa era sempre a pigliar per il culo , a rider di nulla e mangiare e bere a scrocco tanto pagava sù pà!

_____________________________________________________________________________________________________
mini cenni da studenti.it ( dove troverete molte altre informazione già belle pronte )

Leonardo da Vinci rivoluzionò l'arte del secondo Rinascimento con un nuovo modo di vedere e capire la natura.
Entrò come apprendista nella celebre bottega del Verrocchio, a Firenze, all'età di diciassette anni.
Nel 1482 si trasferì a Milano presso la corte di Ludovico il Moro, dove dipinse "La Vergine delle Rocce", e l' "Ultima cena". Nel 1499 i Francesi cacciarono Ludovico il Moro da Milano e Leonardo, lasciando incompiuti i suoi progetti, partì alla ricerca di altri mecenati. Sostò brevemente a Mantova presso i Gonzaga, poi soggiornò a Venezia e infine tornò a Firenze. Qui eseguì il cartone preparatorio per "La Vergine, Sant'Anna e il Bambino con l'agnello", un dipinto che realizzerà in versione definitiva solo molto più tardi, e iniziò a dipingere "La Gioconda". Nel 1515 Leonardo venne presentato a Francesco I, giovane re di Francia, con il quale strinse un rapporto di profonda e duratura amicizia. Consapevole del definitivo crollo politico in Italia e della grave crisi che minacciava il futuro dell'Europa, Leonardo accettò l'invito di Luigi XII e nel 1513 si trasferì in Francia dove morì dopo tre anni. "La Vergine, Sant'Anna e il Bambino con l'agnello" è un'opera che rappresenta in sintesi tutti gli elementi che caratterizzarono la ricerca dell'artista: la natura nel paesaggio dello sfondo, lo sfumato nelle figure, la presenza viva dell'anima nei volti dolci ed espressivi; Leonardo creò, nei suoi dipinti, un modo nuovo per armonizzare figure e paesaggio; in questo quadro i personaggi sono inseriti in un'immaginaria piramide. Leonardo usava immergere le sue figure nel paesaggio aperto, un fatto inconsueto nella pittura dell'epoca, specialmente per i soggetti religiosi; per il paesaggio utilizzava la prospettiva aerea: lo studio delle variazioni del chiaroscuro e del colore dovute alla presenza dell'atmosfera nel paesaggio. Le figure leonardesche palpitano nell'ambiente naturale, che è acqueo e montagnoso insieme. La morbidezza del modellato sfuma i profili e i contorni perdono la loro consueta rigidità grazie alla presenza dell'aria, quasi un vapore che diventa un velo di nebbia all'orizzonte. Lo sfumato, sottilissimo graduarsi dell'ombra che diventa l'elemento che genera l'immagine, non è il chiaroscuro, tendente a definire la tridimensionalità delle forme entro i confini del disegno, ma è la qualità contenuta nel moto della luce sui corpi; è uno dei caratteristici segni di questo artista.
Leonardo creò un tipo umano ideale, in cui sommò tutte le perfezioni della forma e dello spirito. I volti leonardeschi, soprattutto femminili, ci affascinano per la purezza delle linee, per la dolcezza dell'espressione, per il tenue gioco di ombre e di luci che modella le forme. Dai tratti fisionomici è cancellata ogni angolosità; le linee arcuate sottolineano le palpebre, le morbide sinuosità della gola, la convessità delle gote. Infine un sorriso misterioso schiude impercettibilmente le labbra.

per altri appunti
__________________________________________________________________________
LEONARDO PER IMMAGINI

sotto 5 immagini di Leonardo ( alcune molto rare )

foto 1) Leonardo da molto piccolo, praticamente doveva ancora nascere,
foto 2) Leonardo qund'era mezzo e mezzo ( ossia nè troppo giovane , nè troppo vecchio
foto 3 ) Leonardo quando era giù anzianotto
foto 4 ) Leonardo in età molto avanzata, praticamente morto e sepolto
foto 5 ) Leonardo come vi pare visto che la foto ve la dovete cercare fra le tante disponibili nel web o altrove



Leonardo di ser Piero da Vinci (Vinci, 15 aprile 1452Amboise, 2 maggio 1519)
_____________________________________________________________________
numerosi sono i programmi tv o film che riguardano Leonardo

materiale youtube



continua su youtube

http://www.youtube.com/results?search_query=Biografia+di+Leonardo+Da+Vinci&aq=f

molto altro materiale è reperibile sul web a voi la gioia di scovarlo

comunque non basterebbero mille post per descrivere tutto quello che Leonardo fece in vita e quindi, ai veramente interessati, consigliamo di darsi da fare con letture appropriate, visite a musei e quant'altro
______________________________________________________________________
_____________________________________________________________________

Commenti

Post popolari in questo blog

canzoni Goliardiche - Teresina un ti ci porto piu'!

celebre stornello toscano con mille e più versioni è  TERESINA UN TI CI PORTO PIù !!! il testo Te la portai a i' barre a prendere un sorbetto la ci scaracchiò dentro la mi fece scomparì. Teresina 'un ti ci porto più quant'è ver che c'è Gesù! Te la portai da i' Vivoli a prendere un gelato la disse: " L'è marmato! " la mi fece scomparì. Teresina 'un ti ci....... S'andò dalla Ruggini a prendere una pasta, la se la mise 'n tasca la mi face scomparì. Teresina 'un ti ci....... S'andiede da i' Procacci pe' prendere un panino, la fece: " Gliè piccino! " la mi fece scomparì. Teresina 'un ti ci....... Pe' falla divertire s'andiede da i' Raspanti la si scaccolò co' guanti, la mi fece scomparì. Teresina 'un ti ci....... S'andiede da i' dentista ma gli era tanto brutto te lo spettinò co' un rutto, la mi fece scomparì. Teresina 'un ti ci....... ...

canzoni goliardiche, un tantinello maleducate - natasha

 tra le canzoni goliardiche più famose certamente c'è " la canzone del cosacco" che sull'aria di una popolare canzone russa cantava un testo dissacrante , maleducato ma non osè, e quindi adatto anche a ragazzetti cresciutelli. la canzone è meglio conosciuta come la canzone di Natasha quella che fa la piscia ...  originalmente la canzone era una canzone triste che narrava le tristi emozioni di una donna il cui uomo era partito per andare in guerra, nel tempo alla prima stesura del testo se ne aggiunsero molti altri che, se dapprima ricalcavano lo spirito triste dell'originale, pian piano iniziarono a discostarsene fino ad arrivare a versioni decisamente dissacranti una delle quali è quella che qui proponiamo ecco il testo da cantare " Ohi Natasha hai fatto tu la piscia sì Dimitri ne ho fatti sette litri Fosti tu che allagasti la steppa dove sorge il sol dell'avvenir Fosti tu che allagasti la steppa dove sorge il sol dell'avvenir Ohi cosacca hai fatt...

I MISTERI GODURIOSI V.M.18 prima parte

componimento maleducati  c' è gente  che compone poesie piene di phatos o d'amore e poi  di dolcezza,tristezza,saggezza e un tot di roba che finisce con ...ezza etc poi c'è anche qualcuno e meno male che compone qualcosa di scollacciato al limite del maleducato, ma che alla fine bisogna dire e ammettere ha un unico scopo quello di far ridere o almeno sorridere e QUESTO SCOPO spesso l'ottengono bene queste  componimenti compariranno in codesti post  a cura di I. O. ************************************************************************************************************** I MISTERI  GODURIOSI   ( da 1 a 10 ) Nel primo mistero godurioso si contempla san Cirillo che col cazzo fatto a spillo inculava i microbi. Era un fenomeno! Nel secondo mistero lussurioso si contempla sant'Ilario che col cazzo sul binario deragliava i rapidi. Era un fenomeno! Nel terzo mistero peccaminoso si contempla santa Cecilia che con la fica fatta a conchiglia catturava i bigoli...