Piero e Ghigo dopo 11 anni hanno riunito i LItfiba nella loro formazione storica ( almeno per quanto riguarda loro 2 , cioè i 2 compositori principali e fautori del suono LITFIBA ) e vedendoli si capisce il perche' la band aveva ed ha quel seguito, quella popolarita nel pubblico piu' svariato
pubblico intervenuto massicciamente per vedere all' opera un pezzo di storia della musica rock ITALIANA
son mancate alcune perle , veri e propri inni , vedi apapaia, eroi del vento , prima guardia etc ma d' altronde il concerto ad una cert' ora doveva finire e qualcosa doveva essere tolto, probabilmente i LItfiba varieranno a loro piacere la scaletta dei vari concerti visto le tante canzoni richieste ma comunque noi abbiam visto questo concerto qua' e ci va bene cosi'
son state proposte anche le 2 nuove canzoni " sole nero " e " barcollo " che dal vivo hanno un ottima resa, viene da chiedersi se questo reunion tour avra' un seguito discografico ( a prescindere dalla raccolta appena edita ) o se sara solo un " una tantum " dopodiche' i 2 riprenderanno strade separate, la speranza è 1: se si ricrea il feeling . la magia che faceva nascere quelle canzoni da LITFIBA speriamo che continuino assieme.
----------------------------------------------------------------------------------










--------------------------------------------------------------------------------------------
Porto invaso per la Reunion dei Litfiba: oltre 4.000 spettatori in visibilio
La Spezia. Un concerto che rimarrà nella memoria di tutti i presenti, ma non solo: i Litfiba si sono fatti vedere e sentire sin dalla Litoranea. Ma per chi era lì è stata tutta un'altra cosa.
Nel momento in cui Ghigo e Pelù salgono sul palco, il pubblico esplode e il boato prosegue sino alle prime note di "Proibito", brano con il quale la band apre il concerto. Sono le 21.45 e si andrà avanti per due ore.
Gli spettatori sono come tarantolati, continuamente con le braccia al cielo, sempre ad accompagnare a squarciagola i gorgheggi di un Piero Pelù in forma smagliante. E' un salto indietro nel tempo per la gran parte dei presenti, quasi tutti intorno ai trent'anni. Non solo testi che aprono il cervello, che incitano a combattere il sistema malata nel quale siamo calati, anche momenti di riflessione tra una canzone e l'altra, come lo spot per l'associazione Onda verde, che soccorre i più deboli nel regime Iraniano.
Quando Ghigo attacca "Fata Morgana" il pavimento inizia a tremare, e non la smette più.
Al termine non ci si crede che sia tutto davvero finito, e infatti i Litfiba ritornano fuori per ragalare "Spirito", "Lacio drom" e "Lo spettacolo". Ma a quel punto lo spettacolo è finito davvero. L'appuntamento è alla prossima, e che sia presto.
fonte /www.cittadellaspezia.it
Nessun commento:
Posta un commento