l' assicurazione anche quest' anno ne ha inventata una!
come ogni anno m'è scaduta l' assicurazione e sono andato a pagare la rata per l' anno successivo , ero curioso di vedere quast' anno cosa avrebbero inventato per non calare la quota in denaro dovuta visto che ogni anno c'e' un qualcosa che , chissa' come mai quando mi va bene e pur non facendo incidenti da non si sa' piu' quanto tempo non permette alla rata di calare nel suo importo in denaro ,
bene come previsto anche quest0 anno c'era qualcosa che era scattato causando l' ennesimo aumento ...., , come gia vari altri anni passati, non hanno neanche studiato una spiegazione cervellotica per cui il pagante avrebbe , dopo varie domande , desistito a capire i vari meccanismi , hanno usato il solito " c'e stato un aumento dei massimali e quindi l' importo è maggiorato leggermente " accompagnato da un espressione di circostanza seguita da un sorriso " scusante " " ha forza d' aumentare i massimali probabilmente se dovessi fare un incidente con colpa " il mio incidentato dovrebbe essere ricoperto d'oro " ho detto pagando contemporeaneamente la rata e lasciando pure 50 centesimi di mancia da metterenella cassa comune dei poveri assicuratori disperati ,
.... chissa perche' le agenzie delle assicurazioni son , quasi sempre , in belle case , sembrano banche, viene da chiedersi se davvero abbiano tanti problemi nel " resistere " in un mercato " competitivo " come quello assicurativo o se invece non son altro che piccole banche private tese ad accaparrarsi sempre di piu i soldi dei loro clienti " forzati ".
chi è che li controlla ? non saranno mica i politici è? perche senno' allora !!!.............
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Approfondimenti: premio e disdette
Il premio non è altro che l'importo versato dall'assicurato alla compagnia per ottenere la copertura assicurativa.
Qualora un assicurato decida di non rinnovare il contratto assicurativo, è necessario sapere che esistono due tipologie di contratto:
•con tacito rinnovo
•senza tacito rinnovo
Nei contratti assicurativi con tacito rinnovo, (la grande maggioranza), il contraente che desidera non rinnovare il contratto deve inviare, almeno 15 giorni prima della scadenza annuale, una raccomandata A.R. di disdetta alla Compagnia assicurativa. Tuttavia, se l'importo del nuovo premio è stato aumentato oltre il tasso di inflazione, il preavviso di 15 giorni decade e la disdetta potrà essere inviata anche il giorno di scadenza.
Nei contratti assicurativi senza non vige alcun obbligo di disdetta e il contratto decade alla scadenza.
E' bene sapere che se la Compagnia di Assicurazioni non provvede a trasmettere la prescritta comunicazione, contenente l'attestato di rischio e le informazioni sul premio ( o tale comunicazione sia pervenuta tardivamente), la Circolare ISVAP n. 235 del Gennaio 1995, stabilisce che il contratto in corso debba essere rinnovato al precedente premio di tariffa. E' anche bene sapere che in caso di disdetta, la garanzia assicurativa non opera nel periodo successivo (quindici giorni) alla scadenza del contratto.
come ogni anno m'è scaduta l' assicurazione e sono andato a pagare la rata per l' anno successivo , ero curioso di vedere quast' anno cosa avrebbero inventato per non calare la quota in denaro dovuta visto che ogni anno c'e' un qualcosa che , chissa' come mai quando mi va bene e pur non facendo incidenti da non si sa' piu' quanto tempo non permette alla rata di calare nel suo importo in denaro ,
bene come previsto anche quest0 anno c'era qualcosa che era scattato causando l' ennesimo aumento ...., , come gia vari altri anni passati, non hanno neanche studiato una spiegazione cervellotica per cui il pagante avrebbe , dopo varie domande , desistito a capire i vari meccanismi , hanno usato il solito " c'e stato un aumento dei massimali e quindi l' importo è maggiorato leggermente " accompagnato da un espressione di circostanza seguita da un sorriso " scusante " " ha forza d' aumentare i massimali probabilmente se dovessi fare un incidente con colpa " il mio incidentato dovrebbe essere ricoperto d'oro " ho detto pagando contemporeaneamente la rata e lasciando pure 50 centesimi di mancia da metterenella cassa comune dei poveri assicuratori disperati ,
.... chissa perche' le agenzie delle assicurazioni son , quasi sempre , in belle case , sembrano banche, viene da chiedersi se davvero abbiano tanti problemi nel " resistere " in un mercato " competitivo " come quello assicurativo o se invece non son altro che piccole banche private tese ad accaparrarsi sempre di piu i soldi dei loro clienti " forzati ".
chi è che li controlla ? non saranno mica i politici è? perche senno' allora !!!.............
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Approfondimenti: premio e disdette
Il premio non è altro che l'importo versato dall'assicurato alla compagnia per ottenere la copertura assicurativa.
Qualora un assicurato decida di non rinnovare il contratto assicurativo, è necessario sapere che esistono due tipologie di contratto:
•con tacito rinnovo
•senza tacito rinnovo
Nei contratti assicurativi con tacito rinnovo, (la grande maggioranza), il contraente che desidera non rinnovare il contratto deve inviare, almeno 15 giorni prima della scadenza annuale, una raccomandata A.R. di disdetta alla Compagnia assicurativa. Tuttavia, se l'importo del nuovo premio è stato aumentato oltre il tasso di inflazione, il preavviso di 15 giorni decade e la disdetta potrà essere inviata anche il giorno di scadenza.
Nei contratti assicurativi senza non vige alcun obbligo di disdetta e il contratto decade alla scadenza.
E' bene sapere che se la Compagnia di Assicurazioni non provvede a trasmettere la prescritta comunicazione, contenente l'attestato di rischio e le informazioni sul premio ( o tale comunicazione sia pervenuta tardivamente), la Circolare ISVAP n. 235 del Gennaio 1995, stabilisce che il contratto in corso debba essere rinnovato al precedente premio di tariffa. E' anche bene sapere che in caso di disdetta, la garanzia assicurativa non opera nel periodo successivo (quindici giorni) alla scadenza del contratto.
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