FRED BONGUSTO : IL RE DEI CONFIDENZIALI E OLTRE ( uno stile , una presenza, una vocalita speciale )
a cura di S.S.M.
siti di riferimento
http://www.fredbongusto.com/
http://it.wikipedia.org/wiki/Fred_Bongustoo
biografia spiccia
figlio dei suoi genitori Alfredo Antonio Carlo Bongusto fin da piccolo, visto che aveva 3 nomi e che tutti lo chiamavano alternando ogni volta tra i 3 nomi causando una certa confusione nel bimbo, fu' soprannominato fred poiche d'inverno diceva spesso è fred! , ho fred!, che fred! ( intendendo dire che c'era o che aveva freddo ) , etc per cui fu' nomato in tal maniera dai parenti piu' stretti fra cui spiccava la madre sua e pure suo padre con tutti gli altri parenti, amici e pure i conoscenti ; dopo aver vissuto una fanciullezza comune a tutti i bimbi divento' un ometto , fu' li' che decise di fare il cantante visto che cosi' poteva mangiare, bere e incontrare le belle donne . notato da dei discografici fu' asoldato dagli stessi per incidere qualche dischetto senza pretese,poi visto il successo divenne un cantante professionista diventando , grazie al suo stile inconfondibile, alla sua caparbieta' al suo modo gentile di porsi e di cantare, alla sua innegabile bravura etc etc uno dei piu' conosciuti cantanti degli anni 60 e 70 poi piano piano scompari' ( non per davvero ma nel senso che dapprima si vide meno eppoi non si vide piu' o quasi ) non si sa' bene perche' forse per sua scelta , visto che dopo tanto lavoro aveva diritto a godersi la vita.
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Fred Bongusto la biografia a cura del sito biografie online
Una rotonda immortale 6 aprile 1935
Bongusto, nato Alfredo, divenuto Fred per il pubblico fin dagli inizi della carriera negli anni '50, ha sempre respinto l'idea che il pubblico lo ami soltanto perchè canta canzoni d'amore: "La carta vincente è la mia faccia, la mia personalità", ha detto. "Chi viene a sentirmi me lo legge in fronte che da ragazzo soffrivo perchè non trovavo un rapporto felice".
Fred Bongusto è nato il 6 aprile 1935, in Molise, fra la gente di montagna. Ma l'autore di "Una rotonda sul mare" e di altri celebri motivi come "Frida" o "Tre settimane da raccontare", di montanaro ha ben poco, come ha ammesso lui stesso in alcune dichiarazioni. Preferisce posti di mare, luoghi caldi. Non tanto Roma dove vive, ma piuttosto Ischia, con la sua Sant'Angelo dove ha casa da 18 anni e i Campi Flegrei di Napoli, dove sogna di andare un giorno ad abitare.
D'altronde è inevitabile che il cantante, dall'anima romantica, sia sempre stato attratto da posti quieti e densi di calma. Ha infatti risentito in prima persona degli irrimediabili danni provocati dal secondo conflitto bellico mondiale, a partire dalla morte del padre che, graduato, morì sul fronte greco quando Fred aveva solo sette anni.
La prima chitarra gli fu regalata da uno zio, artista musicale e grafico. Dopo un'esperienza sportiva calcistica, diviene componente di un complesso musicale locale sognando di incrementare il suo successo, fino allora circoscritto, a tutta l'Italia. All'inseguimento dei suoi desideri si trasferisce quindi nel settentrione dove tenta senza molto successo la via dello studio universitario.
Tornato a Campobasso frequenta un corso di specializzazione post-diploma, ma lascia nuovamente il capoluogo regionale, stavolta con una nuova destinazione: Roma.
Qui ha modo di prendere maggiore coscienza delle sue doti musicali e di affinarle soprattutto in direzione delle danze sentimentali. Da questo periodo in poi è un susseguirsi inarrestabile di successi discografici e di trionfali tournée, anche internazionali;diversi sono i brani che riscutono il plauso del pubblico.
La prima grande affermazione è con la già ricordata "Una rotonda sul mare", poi seguita da "Amore baciami" e "Malaga", fra l'altro adattata anche da altri noti musicisti dell'America Latina. Altri brani, di più recente composizione (come l'impegnativo "Campobasso e il Gabbiano", scritto in occasione dei festeggiamenti del suo sesto decennio di vita), riflettono invece il non sempre idilliaco rapporto di Fred Bongusto con la sua città d'origine, tormento che l'ha accompagnato lungo un consistente corso della sua esistenza.
Ispiratosi apertamente allo stile musicale di Louis Armstrong, pochi sanno che Fred Buongusto, lo chansonnier delicato e intimo, ha collaborato anche con Chet Baker e ha ricevuto entusiasti attestati di benemerenza da personalità dello spessore di Jacqueline Kennedy. Infine si è ben cimentato anche nella composizione di musiche destinate a produzioni cinematografiche, come "Matrimonio all'italiana" (1964 , regia di Vittorio De Sica, con Sophia Loren e Marcello Mastroianni)
e "Malizia".
Appassionato d'antiquariato e d'arti grafiche, Fred Bongusto si è anche tuffato temporaneamente nell'attività amministrativa come rappresentante comunale a Bari; si è iscritto all'Università di Napoli con il proposito di conseguire la laurea in una disciplina che lo attraeva da quand'era bambino, presso l'indirizzo dei Beni Culturali.
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breve discografia attualmente di facile disponibilita'
The Collection Fred BongustoHalidon, 2 CD, 2008
Fred Bongusto Fred Bongusto RCA Italiana, 2 CD, 2009
Fred BongustoFred Bongusto RCA Italiana, CD, 2009
Le più belle canzoni di Fred Bongusto Fred Bongusto Warner Strategic Marketing, CD, 2006
Mi ritorni in menteFred Bongusto RCA Italiana, CD, 2005
O'cielo ce manna sti' cose Fred Bongusto Lucky Planets, CD, 2004
balliamo Fred Bongusto Lucky Planets, CD, 2004
4X4: 4 star 16 successi Umberto Bindi, Fred Bongusto, Bruno Martino, Marino Marini RCA Italiana, CD, 2004
Per Fred Bongusto Renato Sellani (Trio) Philology, CD, 2002
I grandi successi Fred Bongusto RCA Italiana, 2 CD, 2000
Spaghetti a Detroit Fred Bongusto Warner Fonit, CD, 1999
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you tube
http://www.youtube.com/watch?v=kozzsUO0xvM
a cura di S.S.M.
siti di riferimento
http://www.fredbongusto.com/
http://it.wikipedia.org/wiki/Fred_Bongustoo
biografia spiccia
figlio dei suoi genitori Alfredo Antonio Carlo Bongusto fin da piccolo, visto che aveva 3 nomi e che tutti lo chiamavano alternando ogni volta tra i 3 nomi causando una certa confusione nel bimbo, fu' soprannominato fred poiche d'inverno diceva spesso è fred! , ho fred!, che fred! ( intendendo dire che c'era o che aveva freddo ) , etc per cui fu' nomato in tal maniera dai parenti piu' stretti fra cui spiccava la madre sua e pure suo padre con tutti gli altri parenti, amici e pure i conoscenti ; dopo aver vissuto una fanciullezza comune a tutti i bimbi divento' un ometto , fu' li' che decise di fare il cantante visto che cosi' poteva mangiare, bere e incontrare le belle donne . notato da dei discografici fu' asoldato dagli stessi per incidere qualche dischetto senza pretese,poi visto il successo divenne un cantante professionista diventando , grazie al suo stile inconfondibile, alla sua caparbieta' al suo modo gentile di porsi e di cantare, alla sua innegabile bravura etc etc uno dei piu' conosciuti cantanti degli anni 60 e 70 poi piano piano scompari' ( non per davvero ma nel senso che dapprima si vide meno eppoi non si vide piu' o quasi ) non si sa' bene perche' forse per sua scelta , visto che dopo tanto lavoro aveva diritto a godersi la vita.
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Fred Bongusto la biografia a cura del sito biografie online
Una rotonda immortale 6 aprile 1935
Bongusto, nato Alfredo, divenuto Fred per il pubblico fin dagli inizi della carriera negli anni '50, ha sempre respinto l'idea che il pubblico lo ami soltanto perchè canta canzoni d'amore: "La carta vincente è la mia faccia, la mia personalità", ha detto. "Chi viene a sentirmi me lo legge in fronte che da ragazzo soffrivo perchè non trovavo un rapporto felice".
Fred Bongusto è nato il 6 aprile 1935, in Molise, fra la gente di montagna. Ma l'autore di "Una rotonda sul mare" e di altri celebri motivi come "Frida" o "Tre settimane da raccontare", di montanaro ha ben poco, come ha ammesso lui stesso in alcune dichiarazioni. Preferisce posti di mare, luoghi caldi. Non tanto Roma dove vive, ma piuttosto Ischia, con la sua Sant'Angelo dove ha casa da 18 anni e i Campi Flegrei di Napoli, dove sogna di andare un giorno ad abitare.
D'altronde è inevitabile che il cantante, dall'anima romantica, sia sempre stato attratto da posti quieti e densi di calma. Ha infatti risentito in prima persona degli irrimediabili danni provocati dal secondo conflitto bellico mondiale, a partire dalla morte del padre che, graduato, morì sul fronte greco quando Fred aveva solo sette anni.
La prima chitarra gli fu regalata da uno zio, artista musicale e grafico. Dopo un'esperienza sportiva calcistica, diviene componente di un complesso musicale locale sognando di incrementare il suo successo, fino allora circoscritto, a tutta l'Italia. All'inseguimento dei suoi desideri si trasferisce quindi nel settentrione dove tenta senza molto successo la via dello studio universitario.
Tornato a Campobasso frequenta un corso di specializzazione post-diploma, ma lascia nuovamente il capoluogo regionale, stavolta con una nuova destinazione: Roma.
Qui ha modo di prendere maggiore coscienza delle sue doti musicali e di affinarle soprattutto in direzione delle danze sentimentali. Da questo periodo in poi è un susseguirsi inarrestabile di successi discografici e di trionfali tournée, anche internazionali;diversi sono i brani che riscutono il plauso del pubblico.
La prima grande affermazione è con la già ricordata "Una rotonda sul mare", poi seguita da "Amore baciami" e "Malaga", fra l'altro adattata anche da altri noti musicisti dell'America Latina. Altri brani, di più recente composizione (come l'impegnativo "Campobasso e il Gabbiano", scritto in occasione dei festeggiamenti del suo sesto decennio di vita), riflettono invece il non sempre idilliaco rapporto di Fred Bongusto con la sua città d'origine, tormento che l'ha accompagnato lungo un consistente corso della sua esistenza.
Ispiratosi apertamente allo stile musicale di Louis Armstrong, pochi sanno che Fred Buongusto, lo chansonnier delicato e intimo, ha collaborato anche con Chet Baker e ha ricevuto entusiasti attestati di benemerenza da personalità dello spessore di Jacqueline Kennedy. Infine si è ben cimentato anche nella composizione di musiche destinate a produzioni cinematografiche, come "Matrimonio all'italiana" (1964 , regia di Vittorio De Sica, con Sophia Loren e Marcello Mastroianni)
e "Malizia".
Appassionato d'antiquariato e d'arti grafiche, Fred Bongusto si è anche tuffato temporaneamente nell'attività amministrativa come rappresentante comunale a Bari; si è iscritto all'Università di Napoli con il proposito di conseguire la laurea in una disciplina che lo attraeva da quand'era bambino, presso l'indirizzo dei Beni Culturali.
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breve discografia attualmente di facile disponibilita'
The Collection Fred BongustoHalidon, 2 CD, 2008
Fred Bongusto Fred Bongusto RCA Italiana, 2 CD, 2009
Fred BongustoFred Bongusto RCA Italiana, CD, 2009
Le più belle canzoni di Fred Bongusto Fred Bongusto Warner Strategic Marketing, CD, 2006
Mi ritorni in menteFred Bongusto RCA Italiana, CD, 2005
O'cielo ce manna sti' cose Fred Bongusto Lucky Planets, CD, 2004
balliamo Fred Bongusto Lucky Planets, CD, 2004
4X4: 4 star 16 successi Umberto Bindi, Fred Bongusto, Bruno Martino, Marino Marini RCA Italiana, CD, 2004
Per Fred Bongusto Renato Sellani (Trio) Philology, CD, 2002
I grandi successi Fred Bongusto RCA Italiana, 2 CD, 2000
Spaghetti a Detroit Fred Bongusto Warner Fonit, CD, 1999
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you tube
http://www.youtube.com/watch?v=kozzsUO0xvM
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