Luca Barbareschi aggredito e picchiato fuori dall’albergo
litizzetto show
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Bono, Sting, Justin Timberlake, Christina Aguilera ed Alicia Keys in un concerto benefico per aiutare Haiti
George Clooney sarà colui che presenterà il concerto benefico che avrà lo scopo di raccogliere fondi per aiutare i sopravvissuti al terremoto che pochi giorni fa ha sconvolto Haiti. Ad aiutare il famoso attore ci sarà l’haitiano Wyclef Jean.
“Hope for Haiti” è il nome dello show che avrà luogo il 22 gennaio a New York ed Haiti. Tra gli artisti che parteciperanno alla manifestazione ricordiamo Bono, Sting, Justin Timberlake, Christina Aguilera ed Alicia Keys. Si dice che altri personaggi verranno aggiunti.
Il ricavato sarà devoluto alla Croce Rossa, Unicef, Oxfam America, Partners In Health e Yele Haiti Foundation. A presto per ulteriori aggiornamenti.
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Disperdere le ceneri? Ora si può
Disperdere al vento le salme dei defunti? Da adesso si può, anche a Massa. Grazie all'approvazione del nuovo regolamento dei servizi cimiteriali che recepisce le normative nazionali e regionali sulla cremazione e il destino delle ceneri.
Il nuovo disciplinare è stato approvato venerdì in consiglio comunale, all'unanimità; la vecchia normativa risaliva al 1975
di C.F.
MASSA. Disperdere al vento le salme dei defunti? Da adesso si può, anche a Massa. Grazie all'approvazione del nuovo regolamento dei servizi cimiteriali che recepisce le normative nazionali e regionali sulla cremazione e il destino delle ceneri.
Il nuovo disciplinare è stato approvato venerdì in consiglio comunale, all'unanimità; la vecchia normativa risaliva al 1975. Soddisfatta l'assessore al Sociale Gabriella Gabrielli, che sottolinea come ci sia stato «un grande lavoro della commissione consigliare e della giunta. Il voto a favore sia del centrodestra sia del Pd, conferma, mi sembra, la bontà di questo lavoro».
La novità principale del regolamento riguarda la dispersione delle ceneri.
I resti cremati dei nostri cari potranno essere dispersi in mare (a oltre mezzo miglio dalla costa), in montagna (a distanza di oltre 200 metri da centri abitati), nei fiumi e anche in aree private (giardini e campi) e in spazi appositi previsti all'interno dei cimiteri. Per fare questo, però, così come stabilisce la legge regionale in materia (del 2004), ci dovrà essere una disposizione testamentaria o una dichiarazione lasciata dal defunto.
Chi sceglierà, dunque di non inumare la salma del proprio congiunto ma di trasformarla in cenere, riceverà l'urna cineraria e potrà decidere di lasciarla nel cimitero (come le salme non incenerite), oppure di conservarla in casa, oppure di disperderne le ceneri: "Polvere eri, polvere ritornerai".
L'altra novità riguarda l'accoglimento nei cimiteri cittadini di non massesi. Stabilito il principio generale che il cimitero riceve cadaveri «senza distinzione di origine, cittadinanza e religione», il regolamento prevede che possano essere seppelliti nei camposanti massesi anche le persone che vivevano e risiedevano fuori Comune, ma che a Massa avevano il coniuge e i parenti di primo e secondo grado.
Per quanto riguarda il forno crematorio - argomento delicato, visto che è attorno a quell'impianto che si è materializzato lo scandalo delle cremazioni - il nuovo regolamento stabilisce che a Mirteto possono essere cremati a che cadaveri, resti mortali e ossa provenienti da altri Comuni sprovvisti di impianto di cremazione «nei limiti della capacità dell'impianto».
Il regolamento detta poi una serie di prescrizioni di controllo evidentemente mirate a evitare il ripetersi di quanto accaduto negli anni scorsi, quanto a Mirteto, stando all'indagine della procura succedeva «di tutto» nello "smaltimento" delle salme. E sempre in tema, il regolamento stabilisce che agli ingressi principali dei cimiteri vengano installate telecamere collegate al comando di polizia municipale per controllare violazioni e illeciti, soprattutto al di fuori degli orari consentiti.
Infine, due prescrizioni curiose: le lapidi di chiusura di loculi e ossari dovranno essere in marmo bianco; le epigrafi devono essere scritte in italiano o altre lingue, purché il testo contenga anche la traduzione in italiano.
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Golden Globe 2010: Elisabetta Canalis e George Clooney
Elisabetta Canalis e George Clooney fanno di nuovo parlare di se’. Ieri sera, infatti, si e’ tenuta la premiazione dei Golden Globe 2010: i migliori film e i migliori interpreti hanno ricevuto, in California, presso l’Hotel Hilton di Beverly Hills, i riconoscimenti per le opere cinematografiche dell’anno passato. Moltissime le star che hanno calcato il red carpet, in un’atmosfera piuttosto insolita e particolare: lo sfarzo di questa serata un po’ stonava con le immagini che ci arrivavano da Haiti, colpita da un terremoto terribile, che ha messo in ginocchio l’isola. Ma la serata e’ stata anche un’occasione per raccogliere fondi a favore delle vittime.
Anche Elisabetta Canalis e George Clooney erano presenti in occasione della serata della 67esima edizione dei Golden Globe Awards: la coppia si e’ presentata sul red carpet allestito per la grande festa del cinema e, come sempre, hanno sfilato mano nella mano, lanciandosi occhiatine complici e sguardi d’amore.
Dopo la cerimonia di consegna dei premi, Elisabetta Canalis avra’ avuto il suo bel da fare per consolare George Clooney: l’attore americano non ha infatti ricevuto il Globo d’Oro di Miglior Attore, per la sua interpretazione nel film “Up in the air“. A lui e’ stato preferito Jeff Bridges, che riceve il suo primo Globo grazie alla sua interpretazione in “Crazy Heart“.
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MUSICA
GAMMA RAY: il video di 'To The Metal'
To The Metal! (videoclip)
GAMMA RAY - TO THE METAL! MySpace Music Videos
primi 2 poster per il prossimi grammy indovina chi ritraggono ?
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CONSOLE , VIDEOGIOCHI,computer ETC
Sony rende obbligatorio il firmware 3.15 per PlayStation 3
Disponibile dallo scorso dicembre, l'aggiornamento "facoltativo" adesso diventa obbligatorio per tutte le console.
Attraverso il suo blog ufficiale, Sony ha comunicato agli utenti la decisione di rendere obbligatorio a tutti gli utenti il firmware 3.15 per la propria console PlayStation 3. Disponibile dalla metà di dicembre, questo aggiornamento software introduceva il supporto ai giochi "minis" e presentava alcune correzioni di sicurezza ritenute di entità non elevata.
A distanza di un mese Sony ha comunque deciso di trasformare da facoltativo in obbligatorio l'aggiornamento e gli utenti connessi al PlayStation Network riceveranno la notifica per scaricarlo sulla propria console. Qualora non aveste ancora provveduto o non avete collegato la console a Internet potete scaricare dalla nostra area download l'ultimo aggiornamento software per PlayStation 3 insieme la guida per eseguire l'installazione.
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Equo compenso: la tassa è estesa alle console
La tassa che compensa le violazioni sul diritto d'autore adesso è estesa a tutti i dispositivi di memorizzazione, console con hard disk comprese.
Il cosiddetto equo compenso, una sorta di tassa applicata alla vendita di CD e DVD per compensare, appunto, le violazioni sul diritto d'autore nel mercato della musica e degli home video è stato recentemente esteso a tutti gli apparecchi elettronici che siano predisposti allo storage, vale a dire all'archiviazione di contenuti digitali: hard disk, player multimediali, telefoni cellulari e le care console per videogiochi in misura proporzionale alla loro capacità di memorizzazione. Anche sull'acquisto di un iPhone, dunque, si sentiranno gli effetti della tassa che compenserebbe gli introiti mancati delle società legate all'home entertainment.
Si tratta di un provvedimento la cui equità e legittimità era già piuttosto dubbia, basandosi su una presunzione di colpevolezza estesa, di fatto, anche a tutti i consumatori. E tuttavia, questo tipo di imposte sono in vigore nei principali Paesi europei. Ora, però, le aziende colpite dal provvedimento sono molte di più, e si prevede un'autentica battaglia fra lobby, oltre che una reazione dei consumatori.
L'estensione della tassa e l'aumento delle percentuali imposte sono contenute in un decreto attuativo, attualmente in attesa della registrazione della Corte dei Conti, del ministro dei beni culturali, riferito a una legge del 2003 figlia, a sua volta, di una direttiva dell'Unione Europea del 2001.
Nel decreto sono indicati gli aumenti dei prezzi da applicarsi, a spese di produttori e importatori, a tutti gli apparecchi in grado di memorizzare e eseguire opere audiovisive protette dalla legge sul diritto d’autore. Queste somme, indicate come "equo compenso", costituiscono i diritti che vengono corrisposti, tramite la Siae, agli autori e agli editori.
In una nota che ha accompagnato il decreto, e in alcune dichiarazioni pubbliche, il ministero ha sottolineato che le cifre imposte sono ancora inferiori a quelle di molti Paesi europei, e sarebbero la metà di quelle previste in Francia.
Le perplessità rispetto al provvedimento restano, comunque, molte. Si tratta davvero dell'unico strumento possibile per rimediare alla diffusione del fenomeno della pirateria? Non sarebbe più equo rivedere nel suo complesso la normativa che riguarda la riproduzione delle opere coperte da copyright?
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Aprire le Porte di un Router con Simple Port Fowarding diventa un gioco
Disponibile per i sistemi Windows, questo semplice programma ci permette di gestire le porte del nostro router, attraverso un’ unterfaccia molto semplice e intuitiva, senza il bisogno di accedere via browser al pannello di controllo del router stesso.
Basta solamente avviare Simple Port Fowarding, selezionare la marca e il modello del nostro dispositivo (attualmente sono supportati circa 1000 router), inserire i dati di accesso (nome utente e password) e scegliere il programma p2p per il quale intendiamo aprire le porte. Naturalmente è sempre possibile personalizzare vari parametri come il numero della porta da aprire, il protocollo, ecc.
Disponibile anche in versione no-install, Simple Port Fowarding è un software completamente freeware adatto a tutti quelli che hanno sempre avuto problemi nella configurazione del proprio router.
Link:
Download Simple Port Fowarding
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Mass Effect 2: la prima recensione è più che positiva
era lecito supporre per via dell'approssimarsi del rilascio, spunta come un fungo la prima recensione dell’attesissimo titolo BioWare, vale a dire "Mass Effect 2". La rivista che ci offre questa prima opinione è OXM (Official Xbox Magazine), proponendo tale recensione nel numero di Febbraio.La valutazione decimale che emerge - giusto per non tenervi tanto sulle spine - è di 9,5. Pur avendo a nostra disposizione alcune scansioni che puntualmente vi proponiamo, l’unica altra indiscrezione di cui possiamo rendervi partecipi riguarda i pro e contro della rivista (che però andrebbero decisamente letti nel contesto della recensione). Per capire di che si tratta vi basterà accedere dopo la pausa.
Insomma, la data d’uscita del primo grande titolo di questo densissimo 2010 va avvicinandosi sempre più, e noi non vediamo l’ora di metterci sopra le mani. Recensioni positive o meno, quindi, non ci resta che lasciarvi ai pro e contro della rivista ricordandovi che Mass Effect 2 uscirà giorno 26 Gennaio.
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gossip
Ecco le coppie più ricche dello star system
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tv sat dtt
smartcard TivùSat
girano voci chper cui pare che le cerd per TivùSat saranno in vendita per fine Aprile-primi di Maggio ed il costo della sola card sarà 49 Euro!
ricordiamo che il pacchetto TivùSat comprende i seguenti canali decriptando il segnale emessodai canali quando quest 'ultimi lo criptano
LCN Tivu'Sat: Aggiornata al 01/01/2010
1 RaiUno [10992 V 27500 2/3 Rai]
2 RaiDue
3 RaiTre
4 Retequattro [11919 V 27500 2/3 Mediaset]
5 Canale 5
6 Italia 1
7 LA7 [11541 V 22000 5/6 TIMB]
10 Rai 4
11 Iris
13 RaiSat Cinema
14 Rai Sport piu [11804 V 27500 2/3 Rai]
15 Boing
16 Rai Gulp
17 RaiSat YoYo [11766 V 27500 2/3 Rai]
18 K2 [12322 H 27500 3/4 EUTELSAT]
19 RaiNotizie24
20 RaiSat Extra
21 RaiSat Premium [11804 V 27500 2/3 RAI]
22 Rai Storia
23 Rai Scuola
24 Mediashopping [11179 H 27500 3/4 Telespazio]
25 TV2000
35 Nuvolari [11880 V 27500 3/4 SkyItalia]
36 AB Channel [11662 V 27500 3/4 Harmonic]
37 Nessuno TV/RED [11541 V 22000 5/6 M-Three satcom]
45 Euronews [12597 V 27500 3/4 GLOBECAST]
46 BBC World News
47 France 24 (en Francaise) [11240 V 27500 3/4 Eutelsat]
48 France 24 (in English)
49 Bloomberg European TV [11645 H 27500 3/4 (Sconosciuto)]
51 Russia Today [10971 H 27500 3/4 RRSat]
57 PLAY TV ITALIA [11200 V 27500 5/6 T-System/MTI]
60 TAXI CHANNEL/Wewell Channel
66 TVE Internacional [11727 V 27500 3/4 Harmonic]
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TivùSat: le F.A.Q. ufficiali della nuova piattaforma
qui di seguito le F.A.Q. (Frequently Asked Questions) ufficiali distribuite da Tivù Sat nel corso della conferenza stampa di oggi.
Che cos’è TivùSat?
TivùSat è la piattaforma digitale satellitare gratuita italiana realizzata da Tivù s.r.l. (Rai 48,25%, Mediaset 48,25% e Telecom Italia Media 3,5%). TivùSat nasce come piattaforma complementare a quella del digitale terrestre, in quanto in grado di raggiungere le aree del territorio da questo non coperte. TivùSat permetterà, grazie alle peculiarità del segnale satellitare, di portare al 100% del territorio nazionale la copertura dei segnali televisivi digitali gratuiti. TivùSat trasmette dai satelliti Hot Bird della flotta Eutelsat (13° Est).
Che differenza c’è fra la tv digitale terrestre e la tv digitale satellitare?
La differenza sostanziale è nelle modalità di trasmissione e di ricezione dei segnali televisivi. Mentre il digitale terrestre utilizza l’etere e i trasmettitori presenti sul territorio per trasmettere i canali televisivi, il digitale satellitare utilizza uno o più satelliti geostazionari per irradiare il segnale verso le abitazioni dei cittadini. Mentre il digitale terrestre è ricevibile attraverso le normali antenne televisive, per il satellite è necessaria un’antenna parabolica. Digitale terrestre e digitale satellitare utilizzano infine due diversi tipi di decoder (e di standard di comunicazione) per la trasformazione dei flussi digitali in immagini e audio.
Quando parte TivùSat?
TivùSat partirà il 31 luglio 2009. Per riceverla sarà necessario acquistare il decoder TivùSat, in vendita da fine luglio nei centri della grande distribuzione e nei negozi di elettronica di consumo.
Quanto costa il decoder di TivùSat?
Il prezzo dei decoder varia a seconda dei modelli e delle loro caratteristiche tecniche, a partire da 99 euro. In accoppiata con il decoder verrà consegnata all’acquirente anche la smart card di TivùSat, necessaria per la visualizzazione dei canali gratuiti trasmessi.
Chi produce i decoder di TivùSat?
I primi set top box TivùSat sono prodotti da ADB, Humax e TeleSystem e saranno disponibili a fine luglio sugli scaffali. TivùSat ha poi stretto accordi e rapporti di collaborazione con diverse altre aziende, e a breve saranno disponibili molti altri modelli di set top box marchiati Auriga, Digiquest, Emme Esse, Fracarro, FTE, Global, Melchioni, Topfield e altri ancora. Inoltre Tivù sta lavorando con i principali produttori di televisori per mettere sul mercato entro l’anno dei modelli integrati compatibili con l’offerta TivùSat: fra le aziende coinvolte figurano LGE, Panasonic, Samsung, Sony e Vestel.
E’ necessario abbonarsi?
No, TivùSat è una piattaforma completamente gratuita. Non è richiesto quindi alcun tipo di abbonamento.
La vendita del decoder è riservata a chi non riceve il segnale del digitale terrestre?
No. I decoder saranno venduti su tutto il territorio nazionale e chiunque potrà usufruirne.
Che cos’è la Smart Card di TivùSat?
La Smart Card è una piccola tessera (simile a una carta di credito) che va inserita nell’apposita fessura (slot) presente sul decoder. Chi acquisterà il decoder di TivùSat, si vedrà consegnare anche la Smart Card di TivùSat. E’ necessario inserire la Card nel decoder per vedere i canali di TivùSat che, altrimenti, risulterebbero oscurati in quanto trasmessi, del tutto o in parte, in modalità criptata.
Basta inserire la Card per vedere i canali di TivùSat?
Una volta collegato il decoder all’impianto, è necessario abilitare la Smart Card alla ricezione. L’operazione (descritta anche sulle istruzioni che accompagnano la Card) è piuttosto semplice. Bisogna prendere nota del numero di serie riportato sul retro della Card e poi inserirla nel ricevitore. Sintonizzarsi su uno dei canali della piattaforma (Rai Uno, Canale 5, La7 etc.), chiamare il numero telefonico 199.309.409 e seguire le istruzioni. Lo stesso numero è attivo per la segnalazione di eventuali problemi di visualizzazione successivi all’attivazione della Card.
Perché i canali di TivùSat vengono criptati?
Il satellite, per sua natura, irradia i segnali televisivi su aree molto più ampie rispetto ai confini nazionali. Molti programmi televisivi vengono invece acquistati sulla base di diritti di trasmissione limitati al territorio nazionale. Per far sì che le emittenti che li trasmettono non incorrano in violazioni sui diritti, si è optato per l’utilizzo di un sistema di codifica e di una Card di decriptaggio (venduta solo in Italia). In questo modo potrà visualizzare i canali di TivùSat solo chi è in possesso della relativa Smart Card.
Il criptaggio riguarderà solo alcuni eventi o la totalità dei palinsesti e dei canali?
Saranno criptati tutti i programmi che lo richiederanno per garantire la protezione dei diritti di trasmissione. Saranno i singoli editori dunque a decidere cosa e quando criptare.
Alcuni eventi di alcuni canali potranno risultare oscurati come avviene oggi sui decoder di altri operatori satellitari?
No. Tutti i programmi trasmessi su TivùSat saranno visibili dai possessori della Smart Card.
Che cos’è il decoder di TivùSat?
Si tratta di un ricevitore/decodificatore da affiancare e collegare al televisore, come si fa normalmente con un videoregistratore o un decoder per il digitale terrestre.
Come si collega al televisore?
Basta utilizzare un normale cavo Scart, in uscita dal decoder e in ingresso sul televisore. Sul retro del decoder è poi presente la presa d’antenna cui va collegato il cavo che scende dall’antenna parabolica.
Per navigare all’interno dei menu del decoder si può utilizzare il telecomando del televisore?
No, il decoder ha un suo telecomando con il quale è possibile fare zapping fra i canali e navigare sui menu e sulla guida programmi di TivùSat. Si continuerà ad usare il telecomando del televisore per accendere e spegnere l’apparecchio e per le normali regolazioni dello schermo (volume, luminosità, scelta delle sorgenti, etc.).
E’ necessario un tipo particolare di televisore?
No, il decoder di TivùSat è compatibile con qualsiasi tipo di televisore.
Cosa si vede su TivùSat?
Oltre a replicare in versione integrale i palinsesti della maggior parte dei canali nazionali diffusi in digitale terrestre, TivùSat offre un’ulteriore serie di canali italiani e internazionali.
Tramite TivùSat sarà possibile ricevere anche canali radiofonici?
Tramite il decoder di TivùSat sarà possibile ricevere tutti i canali, televisivi e radiofonici, italiani e stranieri, trasmessi in chiaro dai satelliti Hot Bird sui 13° Est.
Il decoder TivùSat sarà abilitato alla ricezione dei servizi interattivi?
Sì.
Quale sistema di codifica utilizza TivùSat?
I canali di TivùSat sono criptati con il sistema Nagravision.
I decoder di TivùSat sono compatibili con l’alta definizione?
I decoder in vendita da fine luglio non sono compatibili con i segnali dell’alta definizione. TivùSat sta collaborando con i costruttori alla realizzazione di nuovi decoder compatibili con l’alta definizione che verranno commercializzati a breve.
TivùSat avrà una Guida elettronica ai programmi (EPG)?
TivùSat avrà una sua EPG che includerà tutti i canali che avranno aderito alla piattaforma.
Che tipo di numerazione verrà adottata per la lista dei canali di TivùSat? A singola cifra come avviene sul digitale terrestre o a tripla cifra come viene fatto da altri operatori satellitari?
Verrà adottata la stessa tipologia di numerazione usata per il digitale terrestre.
Come si sintonizzano i canali sui decoder di TivùSat?
Attraverso il tasto Menu del telecomando, si accede anche alla procedura di sintonizzazione. Basta seguire le indicazioni del libretto di istruzioni e seguire le indicazioni a video.
Quando vengono accesi nuovi canali su TivùSat, è necessario effettuare una nuova sintonizzazione del decoder oppure questo comincia a visualizzarli automaticamente?
Li sintonizzerà automaticamente.
TivùSat ha un proprio sito Internet?
Tutte le informazioni su TivùSat saranno disponibili sul sito www.tivu.tv
Non ho la parabola e per la prima volta mi accingo ad installare un sistema per la ricezione satellitare con TivùSat. Cosa devo acquistare? Quanto costa?
Per ricevere TivùSat, oltre al decoder e alla Smart Card, è necessario acquistare una parabola (diametro variabile dai 60 ai 90 centimetri a seconda della zona di residenza) e cavo d’antenna sufficiente a coprire la distanza fra il punto dove verrà installata la parabola e quello dove verrà posizionato il decoder. L’installazione e il puntamento di una parabola, sebbene non impossibili da realizzare autonomamente, sono operazioni di solito svolte da tecnici antennisti specializzati che provvedono anche alla fornitura della parabola e del cavo necessario. Il costo dell’installazione può variare a seconda della difficoltà della stessa (un conto è installare l’antenna sul balcone della sala dove si posizionerà il decoder, un altro è posizionarla sul tetto a capriata di un condominio di più piani). Il costo minimo di un’installazione semplice si aggira intorno ai 150 euro, compresa la parabola, il cavo e la messa in opera. TivùSat sta realizzando degli accordi-quadro con gli enti locali delle zone dove la ricezione terrestre è particolarmente difficoltosa, in modo da garantire costi d’installazione agevolati.
Ho già un impianto di ricezione satellitare con relativa parabola sul tetto/balcone e decoder per i canali in chiaro (free-to-air). Posso utilizzarlo sostituendo semplicemente il vecchio decoder con il nuovo di TivùSat?
Sì. L’unica accortezza è quella di verificare il puntamento della parabola. Se questa è puntata sui 13° Est di Hot Bird, sarà sufficiente collegare il cavo al decoder di TivùSat. Se l’antenna parabolica è puntata su un’altra posizione orbitale sarà necessario cambiare il puntamento. Un utente sufficientemente avvezzo sarà in grado di effettuare questa operazione autonomamente. In caso si voglia interpellare un tecnico, l’intervento avrà un costo piuttosto limitato.
Ho già un impianto di ricezione satellitare con relativa parabola sul tetto/balcone e il decoder con l’abbonamento a Sky. Posso affiancare il decoder di TivùSat a quello di Sky per poter accedere alternativamente alle due piattaforme?
Sì. In questo caso la parabola sarà già puntata correttamente, visto che Sky utilizza gli stessi satelliti di TivùSat. I due decoder possono essere collegati contemporaneamente al televisore.
Come posso fare per ricevere TivùSat su tutti e due i televisori che ho in casa?
E’ necessario collegare un decoder ad ogni televisore.
Ho acquistato un nuovo televisore con l’alloggiamento per la Cam. E’ prevista la commercializzazione di una Cam per il segnale satellitare di TivùSat, oppure devo per forza acquistare il decoder?
La Cam è un piccolo componente opzionale (da inserire nell’apposito alloggiamento presente su molti televisori) che ospita i codici dei sistemi di accesso condizionato. All’interno della Cam va inserita la smart card per la decodifica dei programmi criptati. La commercializzazione della Cam TivùSat è prevista per il primo semestre del 2010. Grazie alla disponibilità della Cam, i televisori dotati di sintonizzatore DVB-S integrato, saranno in grado di ricevere i canali di TivùSat senza bisogno del ricevitore esterno (sarà ovviamente necessario essere in possesso della smart card di TivùSat). Di norma però, con questa soluzione, non sarà possibile accedere ai servizi interattivi (in particolare la guida). TivùSat sta collaborando con diversi produttori di televisori per rendere disponibili sul mercato, entro l'anno, televisori integrati compatibili con la propria offerta. Fra le aziende coinvolte, figurano LGE, Panasonic, Samsung, Sony e Vestel.
Ho già un decoder satellitare con Cam compatibile col sistema Nagravision. Posso ricevere comunque TivùSat o serve un decoder apposito?
Al momento non sono disponibili moduli di accesso condizionato compatibili con la versione del sistema Nagravision utilizzato da TivùSat, quindi, anche se si dispone della Smart Card della piattaforma, il funzionamento del tutto non è garantito.
Se ho già un decoder con codifica Nagravision integrata, potrò vedere TivùSat?
No, il sistema di codifica Nagravision utilizzato per TivùSat è diverso da quello integrato in quei ricevitori.
Ho un impianto di ricezione motorizzato. I decoder di TivùSat sono compatibili con questo tipo di impianti?
Di norma sì, ma è consigliabile verificare le istruzioni del singolo modello di decoder.
Nel mio condominio abbiamo un impianto di ricezione satellitare condominiale. TivùSat è compatibile con questo tipo di impianto?
Se l’antenna condominiale è puntata sui 13° Est, TivùSat è tranquillamente ricevibile. In caso non lo fosse, e non fosse possibile raggiungere un accordo con gli altri condomini per cambiare il puntamento della parabola, ricordiamo che in assenza di particolari vincoli ambientali, la Costituzione italiana garantisce il diritto di ricevere qualsiasi segnale televisivo in onda. Dunque è possibile attrezzarsi in proprio con una nuova parabola, i cui costi di acquisto e installazione graveranno solo su chi effettivamente ne usufruirà.
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