Mantova: ritrovato uno scheletro di cinquemila anni fa
Lo scheletro di un uomo con accanto i resti del suo cane, risalente a cinquemila anni fa, è stato rinvenuto nella zona di Valdaro, alle porte di Mantova. “Si tratta di una scoperta eccezionale” ha detto Elena Maria Menotti, direttore del Nucleo operativo del1a Sovrintendenza archeologica di Mantova, spiegando che si tratta di “un cacciatore, come testimoniano le punte delle frecce in selce trovate vicino. Abbiamo voluto chiamarlo il cacciatore Orione con il suo cane Sirio: in estate, in cielo, c’è la costellazione di Orione con il canis maior, la stella di Sirio”. Nella stessa zona anni fa furono rinvenuti i resti degli ‘Amanti di Valdarò, gli scheletri di un uomo e di una donna abbracciati, risalenti al neolitico. Orione, sepolto rannicchiato con il cane ai suoi piedi, sarà portato assieme ai resti dell’animale nel museo archeologico di Mantova.
la scoperta e' stata fatta da un anziano del luogo che interrogato sui fatti ha rilasciato la seguente dischiarazione " ma che ne so io e credevo fosse un tartufo, questo perche il mio cane scavava e abbaiava come un forsennato , gli ho mandato piu' accidenti io a quello scheletro che il suo peggior nemico destino infame e un si vive piu' e buchi di qui, e trovi un reperto romano e buchi di la e ci trovi na cagata appena coperta èèèèèèèèh! glielo dico io qui un si vive piu' ".
fonte - parecchie-
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Lo scheletro di un uomo con accanto i resti del suo cane, risalente a cinquemila anni fa, è stato rinvenuto nella zona di Valdaro, alle porte di Mantova. “Si tratta di una scoperta eccezionale” ha detto Elena Maria Menotti, direttore del Nucleo operativo del1a Sovrintendenza archeologica di Mantova, spiegando che si tratta di “un cacciatore, come testimoniano le punte delle frecce in selce trovate vicino. Abbiamo voluto chiamarlo il cacciatore Orione con il suo cane Sirio: in estate, in cielo, c’è la costellazione di Orione con il canis maior, la stella di Sirio”. Nella stessa zona anni fa furono rinvenuti i resti degli ‘Amanti di Valdarò, gli scheletri di un uomo e di una donna abbracciati, risalenti al neolitico. Orione, sepolto rannicchiato con il cane ai suoi piedi, sarà portato assieme ai resti dell’animale nel museo archeologico di Mantova.
la scoperta e' stata fatta da un anziano del luogo che interrogato sui fatti ha rilasciato la seguente dischiarazione " ma che ne so io e credevo fosse un tartufo, questo perche il mio cane scavava e abbaiava come un forsennato , gli ho mandato piu' accidenti io a quello scheletro che il suo peggior nemico destino infame e un si vive piu' e buchi di qui, e trovi un reperto romano e buchi di la e ci trovi na cagata appena coperta èèèèèèèèh! glielo dico io qui un si vive piu' ".
fonte - parecchie-
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