La madre di Marco Pantani ha rivelazioni scottanti sulla morte del figlio
“Chiedo di riaprire l’inchiesta sulla morte di mio figlio Marco Pantani. La verità potrebbe essere molto vicina. (…) Marco ha lasciato degli scritti in cui fa nomi e cognomi. (…) E’ stata la fidanzata Christine a fornire a Marco la droga. Se è vero, come c’è scritto lì, che era lei a dargli quella roba, mi sono sentita in dovere di andare dal procuratore e di farglielo vedere. (…) Ho manifestato sempre la mia convinzione che mio figlio sia stato ucciso, che (…) ci fosse un complotto contro di lui, e le tante mancanze nelle indagini sulla sua morte fanno pensare ad una leggerezza, se non ad una manchevolezza. (…) “Chi ha influito sulla sua morte? Probabilmente furono anche le cattive amicizie, che lo spinsero verso la droga e a isolarsi negli ultimi giorni di vita nel residence dove fu poi trovato morto. Gli hanno detto di prendere queste cose perché gli facevano bene. Poi è finito nel tunnel e non è riuscito più ad uscire.
Così parla Tonina Belletti, madre di Marco Pantani, famoso campione di ciclismo, in una intervista alla rivista Vivo, in edicola da domani.
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