Passa ai contenuti principali
IL COCOMERO - MA QUANT'' E' BUONO ?

Il cocomero (Cucurbita citrullus, detto anche anguria, dal greco angourion) è una pianta originaria dell'Africa tropicale, in cui si trova ancora allo stato spontaneo, già coltivata dagli antichi egizi. Dall'Egitto si diffuse poi nel bacino del Mediterraneo e giunse dunque in Italia, attorno al II-III secolo d.C. Attualmente viene coltivato soprattutto in Brasile, Russia, Stati Uniti e Turchia (per un totale di 1,5 milioni di ettari). In Italia la coltivazione del cocomero è diffusa soprattutto in Emilia Romagna. Il frutto di questa pianta può avere forma tondeggiante o allungata, buccia dal verde scuro al verde chiaro, polpa rossa (in alcune varietà è biancastra o rosea) e dimensioni variabili. Le varietà maggiormente coltivate in Italia sono la Sugar Baby e la Crimson Sweet.

Alimentazione - Il cocomero ha un'elevata capacità dissetante grazie alla percentuale d'acqua contenuta, la più alta tra i frutti (95,3%, contro il 90,7% delle pesche o l'85% delle mele). Per quanto riguarda il sapore zuccherino, bisogna dire che non dipende dal contenuto in zuccheri, non molto alto, ma dalla presenza di sostanze aromatiche. In effetti, il contenuto in zuccheri dell'anguria va dal 3,7% al 6,4% (nella mela 11-15%, nella pera 9,5-15,5%). I cocomeri sono inoltre particolarmente indicati per le diete dimagranti, sia per la capacità saziante, sia per lo scarso apporto calorico, sostanzialmente pari alla metà di quello degli altri frutti freschi, che è già basso. Un'avvertenza importante: si deve evitare il consumo dei semi, perché contengono sostanze con una forte attività purgante. Inoltre le sostanze aromatiche presenti in questo frutto possono risultare poco digeribili nei bambini con meno di tre anni.

INFO AL. - Proteine: 0,61; grassi: 0,15; carboidrati per differenza: 7,55 (fibre: 0,4); ceneri: 0,25; acqua: 91,45; colesterolo: 0; sodio: 1; calorie: 30.
___________________________________________________________________

Varietà: ricordiamo la Crimson sweet medioprecoce con frutti di grossezza media, la Sugar baby ibrida F1, precoce, la Charleston gray 133 a frutto oblungo, tardiva, la Blue Belle Ibrido F1 rotonda, molto produttiva, l'Iimperial Ibrido F1 rotonda, precoce, la Florida Giant, La Blue Ribbon, la Ashai Miyako Ibrido F1 precoce con frutto rotondo.
Le varietà più coltivate sono: il cocomero di Pistoia e di Faenza, l'ibrido Baby Funn grandi e quest'ultimo resistente alle malattie, Black Diamond, Il Klondike Blue Ribbon a frutto oblungo grande, la sugar Baby medio, ottime sono la quarantina e la Cinquantina dal tempo necessario a maturare.

Clima: predilige il clima temperato-caldo, per dare buoni risultati, vuole calore, luce e acqua in abbondanza.
Terreno: il terreno deve essere di medio impasto, sciolto, ricco di sostanza organica, profondo e permeabile con reazione da 5,5 a 7.

Propagazione: Si effettua direttamente a dimora nell'orto all'inizio primavera al sud e in aprile-maggio al nord. I semi, in numero di 2 o 3, vengono posti in buchette distanziate 1-1,5 m tra loro sulla fila e 2-2,3 m tra le file, alla profondità di circa 3-4 cm.
La semina per la produzione normale avviene in aprile, in buche distanti fra loro un metro e mezzo in ogni senso e profonde una cinquantina di centimetri. Poiché il raccolto inizia in luglio si può sfruttare lo spazio fra una pianta e l'altra con un ortaggio in consociazione di assai rapido sviluppo, che possa concludere il suo ciclo prima che i cocomeri siano sviluppati al massimo. Alla semina si fanno cadere cinque o sei semi in ogni buchetta, per lasciare poi solo le due piante che si presentano più robuste.
Si può seminare il cocomero anche in epoche diverse, in vasetti pieni di terriccio in colture protette per trapiantare poi a dimora, in file all'aperto o in tunnel per una coltura forzata.
_____________________________________________________________________

CURIOSITA'

ual è il frutto che contiene più acqua? Il cocomero è costituito pre il 95% di acqua. Il cocomero o anguria, che è costituito per il 95% da acqua. Seguono pesca e melone che ne contengono circa il 90%, l'arancia l'87%, la mela l'85%, l'uva l'80%.
Mangiare 550 grammi di cocomero significa quindi introdurre nel corpo più di mezzo litro d'acqua; se per mangiarlo invece della forchetta e del coltello si usano le mani si mette in pratica il famoso detto popolare che recita: "Con il cocomero si mangia, si beve e ci si lava la faccia". Ecco perché il cocomero in molti Paesi è noto come "melone d'acqua" (watermelon in inglese, Wassermelone in tedesco, melon d'eau in francese).

Pochi zuccheri. Il sapore dolce del frutto non è dovuto alla presenza di un'elevata quantità di zuccheri, bensì a particolari sostanze aromatiche. L'apporto di zuccheri è infatti contenuto: in 100 grammi di frutto ve ne sono tra 3,7 e 6,4 grammi. Da un punto di vista nutrizionale, il cocomero apporta soltanto 15 calorie ogni 100 grammi.

LINK UTILE
http://it.wikipedia.org/wiki/Citrullus_lanatuS

Commenti

Post popolari in questo blog

canzoni Goliardiche - Teresina un ti ci porto piu'!

celebre stornello toscano con mille e più versioni è  TERESINA UN TI CI PORTO PIù !!! il testo Te la portai a i' barre a prendere un sorbetto la ci scaracchiò dentro la mi fece scomparì. Teresina 'un ti ci porto più quant'è ver che c'è Gesù! Te la portai da i' Vivoli a prendere un gelato la disse: " L'è marmato! " la mi fece scomparì. Teresina 'un ti ci....... S'andò dalla Ruggini a prendere una pasta, la se la mise 'n tasca la mi face scomparì. Teresina 'un ti ci....... S'andiede da i' Procacci pe' prendere un panino, la fece: " Gliè piccino! " la mi fece scomparì. Teresina 'un ti ci....... Pe' falla divertire s'andiede da i' Raspanti la si scaccolò co' guanti, la mi fece scomparì. Teresina 'un ti ci....... S'andiede da i' dentista ma gli era tanto brutto te lo spettinò co' un rutto, la mi fece scomparì. Teresina 'un ti ci.......

canzoni goliardiche, un tantinello maleducate - natasha

 tra le canzoni goliardiche più famose certamente c'è " la canzone del cosacco" che sull'aria di una popolare canzone russa cantava un testo dissacrante , maleducato ma non osè, e quindi adatto anche a ragazzetti cresciutelli. la canzone è meglio conosciuta come la canzone di Natasha quella che fa la piscia ...  originalmente la canzone era una canzone triste che narrava le tristi emozioni di una donna il cui uomo era partito per andare in guerra, nel tempo alla prima stesura del testo se ne aggiunsero molti altri che, se dapprima ricalcavano lo spirito triste dell'originale, pian piano iniziarono a discostarsene fino ad arrivare a versioni decisamente dissacranti una delle quali è quella che qui proponiamo ecco il testo da cantare " Ohi Natasha hai fatto tu la piscia sì Dimitri ne ho fatti sette litri Fosti tu che allagasti la steppa dove sorge il sol dell'avvenir Fosti tu che allagasti la steppa dove sorge il sol dell'avvenir Ohi cosacca hai fatt

I MISTERI GODURIOSI V.M.18 prima parte

componimento maleducati  c' è gente  che compone poesie piene di phatos o d'amore e poi  di dolcezza,tristezza,saggezza e un tot di roba che finisce con ...ezza etc poi c'è anche qualcuno e meno male che compone qualcosa di scollacciato al limite del maleducato, ma che alla fine bisogna dire e ammettere ha un unico scopo quello di far ridere o almeno sorridere e QUESTO SCOPO spesso l'ottengono bene queste  componimenti compariranno in codesti post  a cura di I. O. ************************************************************************************************************** I MISTERI  GODURIOSI   ( da 1 a 10 ) Nel primo mistero godurioso si contempla san Cirillo che col cazzo fatto a spillo inculava i microbi. Era un fenomeno! Nel secondo mistero lussurioso si contempla sant'Ilario che col cazzo sul binario deragliava i rapidi. Era un fenomeno! Nel terzo mistero peccaminoso si contempla santa Cecilia che con la fica fatta a conchiglia catturava i bigoli. Era un fenom