
Nonostante sia il monumento poiché é stato più studiato del mondo, nessuno finora era riuscito in modo esaustivo, a spiegare come avessero fatto gli egizi 4.500 anni fa ad erigere una piramide alta 147 metri.
L'idea primignia è in realtà del padre dell'architetto, un architetto ormai molto vecchio, che ha suggerito al figlio un soluzione a cui finora nessuno aveva pensato: gli egizi, secondo Lui, avrebbero costruito la grande piramide servendosi di una sorta di corridoio interno elicoidale ; in questo modo prima avrebbero posizionato la parte esterna e, man mano che salivano quella interna.
La cosa bella è che, riguardando le vecchie ricerche, l'architetto francese ha scoperto che proprio una spedizione francese negli anni ottanta aveva fatto una scansione della grande piramide scoprendo una differenza nella consistenza della pietra nel punto che sembra proprio coincidere con il corridoio ipotizzato dal Nostro Dassault.
Anche altre evidenze col tempo sono uscite fuori; la prima è un tempio poco distante da Giza dove 100 anni dopo Cheope gli egizi hanno usato lo stratagmma del corridoio che cosre all'interno e tutto intorno il perimetro dell'edificio.
Se si considerano altri studi che dicono di rampe tutt'intorno di 20° di pendenza subito ci si accorge che è praticamente impossibile; io davanti casa ho una salita del 20% e se non sei allenato dopo aver fatto 100 metri camminando completamente libero da pesi sei mezzo morto... L'ho fatta poco tempo fa con circa 10kg di spesa da portare e mi sono dovuto fermare più di una volta, pensate se dovessi tirare tonnellate di peso, impensabile..., stessa cosa dicasi per singole rampe; queste possono essere state sì utilizzate, ma solo per una prima fase, per i primi 'piani' di dislivello, altrimenti per mantenere un dislivello 'dolce' si sarebbero dovute costruire additrittura più grandi della stessa enorme piramide, invece in 20 anni l'hanno finita.
Dopo aver visto il documentario che ora Vi mostrerò mi sono convinto anch'io della validità di questa teoria; in particolare mi hanno colpito le spiegazioni dei segni evidenti di corda che ci sono nel 'corridoio del Re', quell'altissimo corridoio che porta alla stanza del Re, costruzione in sè senza senso, a meno che non fosse stato usato proprio usato per mettervi un argano e alzare le grandi pietre che poi sono andate a sostenere la volta della camera sepolcrale, lil famoso 'Zed' - che non ha altri significati se non quello pratico di sostenere tutto l'edificio -.
Vi consiglio di vederlo, ne vale veramente la pena; finalmente una valida teoria che alla fine non implica 'l'aiuto di alieni' o o di tecnologie quali l'eletticità e 'pietre che venivano spostate con la forza magnetica', teorie che ho letto più volte in veri e propri saggi, ma che quando arrivi a leggerle ti fanno veramente cadere le braccia.
Ormai le evidenze che nelle aniche civiltà da quella romana, da quella greca, l'uso di complesse macchine era la norma per costruire grandi edifici, ci sono e quindi non deve più sorprenderci più di tanto se pietre pesanti tonnellate sono state spostate; si trattava di lavori fatti solo dalle più importanti ed organizzate civiltà, ed era ora che anche gli accademici riconoscano che migliaia di anni fa la terra non era popolata solo da bruti, ma anche da persone molto intelligenti, magri molto più intelligenti di quelle d'oggi.
Se Enstein era un genio del XX° secolo, non vedo perchè dei geni non debbano esserci stati nel XX° sec prima di Cristo, d'altronde ormai sono 100mila anni e più che la Nostra capacità intellettiva e congitiva è sempre uguale, quello che conta è l'ambiente che ci circonda, se nasciamo e cresciamo in un ambiente di studiosi diventeremo degli studiosi se cresciamo in un ambiente di cacciatori di teste ci adegueremo evviva!.
Ogni commento è benvenuto
Ecco il link, Ti porterà al documentario di La7 che dura circa un'ora e mezza, clicca.
Dal libro: Les secrets de la construction de la Grande Pyramide, Farid Atiya Press
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