martedì 22 febbraio 2011

libia - è un casino- strage di civili. ma la gente non ha paura e continua nella protesta

Promette riforme ma minaccia la guerra civile e denuncia un complotto ordito dall'esterno. Per tentare di pacare la rivolta che da sei giorni infiamma la Libia, il secondogenito di Muammar Gheddafi è intervenuto alla tv pubblica: ha detto di capire le ragioni dei manifestanti, ha promesso una nuova costituzione, ma ha avvertito che se la protesta non rientrerà, sarà la guerra civile e i morti saranno migliaia.



http://www.youtube.com/watch?v=X7SlaO6j3ey


Libia, prese Bengasi e Sirte, la rivolta incendia anche Tripoli. Brucia la sede del parlamento, assaltati commissariati e tivù di stato, solo oggi oltre 60 morti.


In Libia Gheddafi bombarda i manifestanti: raid aerei su Tripoli e Bengasi, 250 morti

Un milione in piazza. Voci di golpe militare. Quattro tribù in marcia sulla capitale. La Ue: stop immediato a uso forza. Berlusconi allarmato: violenza inaccettabile

http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=139400&sez=HOME_NELMONDO

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