E' morto Mike Bongiorno
martedì 08 settembre 2009
E’ appena scomparso a Montecarlo, inaspettatamente, Mike Bongiorno. La storia della nostra televisione se ne va oggi, a 85 anni. Mike, il Re del Quiz, se ne va alla vigilia del suo ritorno alla conduzione: avrebbe dovuto debuttare infatti su Sky con un nuovo quiz dal titolo Riskytutto. Secondo quanto si è appreso, dice un’Ansa uscita pochi minuti fa, Bongiorno sarebbe stato colto da un infarto nella sua casa del Principato.
Ripercorrere la sua storia, che altro non è che la storia della tv italiana, dalle origini fino ai tempi più recenti, sarebbe impossibile. Possiamo però ricordare che proprio il grande presentatore ha recentemente raccontato la sua vita in un libro che ne racconta pubblico e privato, scritto in collaborazione col figlio: La versione di Mike. Una storia che pare quasi un romanzo, che ha inizio quando Mike partecipa alla Resistenza, che passa per San Vittore, nella cella vicina a quella di Indro Montanelli, per il plotone di esecuzione che si ferma al prigioniero prima di Mike e non pone fine alla sua vita.
E’ però un altro il fronte sul quale Mike “combatte” in una vera rivoluzione: quella che ha inizio con l’arrivo nel nostro paese della televisione. Era il 3 gennaio 1954 alle 14.30: il primo giorno di trasmissioni RAI e Mike era lì con il suo Arrivi e partenze. Il resto è storia, una storia che continuerà ad essere ricordata anche dopo la sua morte.
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E' morto Mike Bongiorno, re del quiz e della Tv
Il suo motto indimenticabile: ''Allegria''
Il popolare presentatore televisivo è stato colpito da infarto a Montecarlo. Bongiorno si stava preparando all' 'esordio' su Sky con un quiz che avrebbe ripreso 'Rischiatutto'
Roma, 8 settembre 2009 - Il popolare presentatore televisivo Mike Bongiorno è morto per un infarto a Montecarl.. Mike proprio ieri mattina era partito da Milano per trascorrere un breve periodo di vacanza e Montecarlo prima di tuffarsi nella nuova avventura televisiva, un quiz su Sky, che avrebbe ripreso la fortunata serie del «Rischiatutto».
La salma è stata composta all’obitorio della Societe’ Monegasque de Thanatologie (Somotha), in Avenue Pasteur, la salma di Mike Bongiorno, morto all’improvviso stamani nell’hotel Metropole di Montecarlo dove era in vacanza con la moglie Daniela. Qui sono attesi nel pomeriggio i familiari per definire l’organizzazione della camera ardente. L’ambasciatore italiano a Monaco, Franco Mistretta, si e’ recato nel pomeriggio all’hotel Metropole per porgere le condoglianze alla vedova. L’ambasciata e’ in attesa di ricevere la documentazione medico legale dalla societa’ di pompe funebri per la pratica burocratica per il rimpatrio in Italia della salma, una pratica che richiede normalmente alcuni giorni.
UNA LUNGHISSIMA CARRIERA
Scompare uno dei presentatori che hanno fatto la storia della televisione italiana. Mike Bongiorno è morto all’età di 85 anni a Montecarlo. Il conduttore, che recentemente aveva abbandonato il gruppo Mediaset, avrebbe dovuto condurre il prossimo autunno su Sky Uno il Riskytutto, a 39 anni dalla prima messa in onda del primo quiz della televisione italiana ‘Lascia o raddoppia?’. Seguiranno anche i quiz ‘Rischiatutto’ e ‘Scommettiamo?’.
Michael Nicholas Salvatore Bongiorno, più noto come Mike Bongiorno era nato a New York il 26 maggio 1924. Insieme a Pippo Baudo, Corrado, Enzo Tortora e Raimondo Vianello, è stato tra i più noti volti della televisione italiana. Bongiorno ha presentato la prima trasmissione in onda dalla TV di Stato italiana (RAI), cioè «Arrivi e partenze».
Nel 1955/56 presentò alla radio il programma a quiz «Il motivo in maschera», con l’orchestra diretta da Lelio Luttazzi. Sulla stessa falsariga, tra il 1967 e il 1970, Mike Bongiorno condurrà la trasmissione radiofonica pre-serale «Ferma la musica!», con il complesso diretto inizialmente da Gorni Kramer e poi da Sauro Sili.
Nel 1955 Bongiorno lanciò il primo quiz della televisione italiana, «Lascia o raddoppia?», contribuendo a far entrare il nuovo mass media nella cultura popolare di una nazione che, all’indomani della seconda guerra mondiale, stava subendo forti e radicali cambiamenti. (
La sua fama fu consacrata a livello nazionale dal 1970 al 1974 quando condusse il programma che ha fatto la storia della tv italiana, «Rischiatutto». Nella conduzione Mike Bongiorno fu affiancato per tutte le cinque edizioni da una giovane valletta italo-argentina, Sabina Ciuffini, studentessa universitaria a Roma.
Ha condotto ben undici edizioni del Festival di Sanremo: la prima nel 1963 e l’ultima nel 1997 con Valeria Marini e Piero Chiambretti. Fu uno dei primi grandi conduttori a lavorare con le televisioni private e contribuì, con l’imprenditore Silvio Berlusconi, alla nascita della televisione commerciale (da sempre monopolio statale). Già nel 1979 condusse, su Telemilano (quella che poi sarebbe diventata Canale 5), «Milaninter club» e «I sogni nel cassetto». L’ultima trasmissione che condusse in Rai fu «Flash» (1980/1982), dopodichè passò definitivamente al nuovo gruppo Mediaset per condurre trasmissioni costruite su di lui e sulla sua storia: i telequiz «Bis» (1981), «Superflash» (1982), «Pentathlon» (1985), «Telemike» (1987), «Tutti x uno» (1992).
Dal 1989 al 2003 ha condotto «La ruota della fortuna». In questa conduzione è stato affiancato da diverse vallette: la prima fu Ylenia Carrisi (figlia di Al Bano e Romina Power), Paola Barale, Antonella Elia, Claudia Grego, Miriana Trevisan e Nancy Comelli. Nelle ultime stagioni televisive Bongiorno si è dedicato alla conduzione di due quiz su Retequattro: «Genius», un format televisivo dedicato ai ragazzi, e «Il migliore». È stato testimonial di alcune campagne pubblicitarie tra cui quella insieme a Fiorello, di cui divenne amico e collaboratore.
Ha conseguito il titolo di dottore presso l’università IULM di Milano nell’agosto del 2007. Nel settembre 2007 è tornato in Rai per la conduzione della 68.ma edizione di Miss Italia insieme a Loretta Goggi. Il 20 marzo 2009, tramite un comunicato in risposta alle critiche che vedevano la sua partecipazione ad una promozione del nuovo show di Fiorello su Sky come un tradimento nei confronti di Mediaset, ha reso noto di non aver avuto rinnovato il contratto dall’azienda di Cologno a fine 2008 e di essere perciò libero di poter lavorare con chiunque.
Il 26 marzo 2009 Sky annuncia che Mike Bongiorno ha firmato un contratto per condurre sul canale 109 Sky Uno un quiz in 12 puntate di una versione rinnovata del famoso «Rischiatutto».
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Berlusconi: "Aveva un grande sogno
Diventare senatore della Repubblica"
Il presidente del consiglio: "Mai avuto problemi con lui, aveva avuto delle incomprensioni con gli uomini di Mediaset. L'ho sentito qualche giorno fa, era in gran forma"
■E' morto Mike Bongiorno
Ha fatto la storia della televisione
Milano, 8 settembre 2009 - La prima reazione di Silvio Berlusconi alla scomparsa di Mike Bongiorno e' di incredulita': ''Mamma mia, ma e' proprio vero?'', chiedeva il Cavaliere poco prima di avere conferma della scomparsa del conduttore tv. ''L'ho sentito una settimana fa al telefono - ha sottolineato - e gli avevo detto che negli spot l'avevo visto in forma spettacolare. Mamma mia, non mi capacito...'' ''Era in gran forma'', ha ribadito Berlusconi. ''Una morte cosi' si spiega solo con un ictus o un infarto. Mi spiace tantissimo...''.
"È morto un grande amico, un protagonista della storia della tv italiana. Mi dispiace molto, anche perché aveva un grande sogno, di diventare senatore della Repubblica italiana. Io mi ero attivato a questo proposito" ha poi commentato Berlusconi, mentre visitava gli stand del Salone del tessile. "Io personalmente non ho mai avuto problemi con lui - ha aggiunto accennando al 'divorzio' di Mike Bongiorno dal gruppo Mediaset - aveva però avuto dei misunderstanding con degli uomini Mediaset".
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Roma, 8 settembre 2009 - Tutto il mondo dello spettacolo piange la morte di Mike Bongiorno.
MAURIZIO COSTANZO
Mike Bongiorno era “l’essenza della televisione italiana”, secondo Maurizio Costanzo. “Inaugurò la tv italiana, era l’essenza della televisione italiana, su questo non c’è dubbio”, ha detto l’autore tv ai microfoni di ‘SkyTg24’. Cosa la colpiva di Bongiorno? “La sua professionalità, la sua capacità di costruire i suoi errori e le sue gaffes. Gliel’ho detto pure in faccia e non mi ha smentito”, ha detto Costanzo, ricordando di averlo sentito solo pochi giorni fa al telefono.
EMILIO FEDE
"Personalmente lo rimpiango come professionista e come amico. Per quel che può servire a consolare, non a tutti capita di andarsene e rimanere nella storia della tv e del costume. E pensare che forse era a un passo dal realizzare il suo ultimo sogno, diventare senatore a vita". Così Emilio Fede ricorda Bongiorno. "Lo ricorderei come il più intelligente e furbo gaffista - aggiunge Fede - che ha fatto della gaffe motivo di popolarità".
FABIO FAZIO
Fabio Fazio e’ ‘’affranto’’ per la morte di Mike Bongiorno: ‘’E’ stato uno dei grandi della tv, di quelli che, se non ci fossero stati, si avvertirebbe la differenza. E’ stato ‘la’ televisione’’. Ma soprattutto, con il re del quiz, Fazio ci tiene a ricordare di aver ‘’condiviso tanti bellissimi momenti della vita: ho avuto la fortuna di diventare amico di un signore che si chiamava Mike Bongiorno e che per me era diventato semplicemente Mike. Gli chiedevo continuamente consigli, mi manchera’ tantissimo’’. ‘’Mike - ricorda ancora Fabio Fazio - parlava sempre di me e Fiorello come delle due persone alle quali voleva veramente bene. Mi ha chiamato qualche giorno fa per dirmi che su Raiuno andava in onda uno speciale in cui c’eravamo anche noi due insieme. E poi mi ha sgridato: ‘Devi essere contento di riprendere il tuo programma. Alla mia eta’ io ho piu’ entusiasmo di te!’’’. Con la vitalita’ di sempre Mike si stava infatti preparando alla nuova avventura su SkyUno, dove avrebbe dovuto condurre da novembre Riskytutto, nuova versione dello storico Rischiatutto: ‘’Era felice di questa esperienza. Mi ha detto piu’ volte: ‘E’ una tv meravigliosa, devi venire anche tu’’’, conclude Fazio, che nello studio di Che tempo che fa aveva ospitato il 3 maggio lo sfogo del conduttore dopo la rottura con Mediaset. ‘’Da cinque mesi Berlusconi non mi chiama’’, si era lamentato Bongiorno. E subito dopo l’intervento in trasmissione era arrivata la telefonata del premier.
JOHNNY DORELLI
"È morto un ottimo professionista ed un amico caro". Ad affermarloè l’attore e cantante Jonny Dorelli. "Per me - aggiunge Dorelli - la sua scomparsa è un grande ed inatteso dispiacere". "Non ho lavorato molto con Mike Bongiorno. Eppure, ricordo in particolare che, quando lavoravamo insieme alla radio italiana di New York W.H.O.M , per i nostri primi spettacoli, con me fu sempre molto gentile e comprensivo. È stato per me una guida e un grande sostegno".
PIPPO BAUDO
Anche Pippo Baudo ha voluto ricordare il decano della tv italiana: "È stato sempre presente, sempre protagonista, non ha mai perso il suo ruolo di primo della classe". Baudo racconta l’ultima volta che ha incontrato Mike: "Ci siamo visti l’anno scorso, abbiamo parlato insieme di molte cose. Ogni anno, poi, avevamo la simpatica tradizione di scambiarci i regali di Natale. Gli piaceva ricevere le mie arance, e se per caso ritardavo qualche giorno me lo rimproverava. Lui, invece, mi spediva delle mele del Trentino alle quali era affezionato". Nessuna rivalità tra i due: "Non c’è mai stata, l’ha inventata la stampa, ma tutto sommato faceva comodo a tutti e due. Lui ne rideva tanto". Il presentatore siciliano, infine, racconta un simpatico aneddoto che li vide protagonisti, quando furono chiamati da Mina per il programma 'Studio 1'. "Eravamo in quattro, oltre al sottoscritto c’erano Corrado, Tortora e, appunto, Mike. Io ero l’ultimo della classe. Ricordo che Tortora mi disse di stare in piedi accanto a Bongiorno, e aggiunse scherzosamente di mettermi sulle punte, così da farlo sembrare ancora più piccolo".
IVA ZANICCHI
"Io Mike lo conosco da sempre, da quando ho cominciato a cantare". Così Iva Zanicchi ai microfoni di CNRmedia ha ricordato Mike Bongiorno. "Andavo ospite da lui in radio, alla Rai, in corso Sempione", aggiunge. "Per lui stravedevo, avevo un affetto vero e sincero, ora ho veramente un dolore". Mike Bongiorno, prosegue la Zanicchi "era la televisione vera, lui ha creato la televisione di Stato, perché l’ha lanciata lui con la vecchia Lascia o Raddoppia, soprattutto è stato lui l’artefice delle televisioni private. Berlusconi, che vedeva lungo, ha voluto lui da subito per poi creare quello che sappiamo. Era un grande professionista, un grande lavoratore, estremamente puntiglioso e preciso. È stato un pilastro vero".
MASSIMO GILETTI
"’Vorrei ricordare in primis l’altro Mike, cioè l’aspetto umano e non solo quello professionale". Così il conduttore Massimo Giletti commenta la scomparsa del collega Mike Bongiorno. "Oltre che re della televisione e re del quiz, Mike è stato anche una staffetta partigiana e per 7 mesi fu recluso nel carcere di S.Vittore, poi deportato in Austria - aggiunge -. In un momento come questo credo sia importante ricordare l’uomo Mike. Con lui ho lavorato una sola volta - conclude il presentatore - in occasione di un programma di Rai Uno a Perugia dedicato alla Juventus. Mike è sempre stato un maniaco della precisione. Un grande professionista. Dalla televendita all’evento televisivo più importante, Mike ha sempre dedicato grande attenzione ai particolari".
PIERO CHIAMBRETTI
"Sono scioccato dalla scomparsa di Mike Bongiorno. Una personalità di questo calibro e di simili proporzioni per me continua a vivere. Una leggenda vivente della televisione, ha inventato lui stesso la tv con i suoi quiz. L’unica cosa che posso dire è che dietro il silenzio e l’impossibilità di fornire qualsiasi dichiarazione c’è tutto ciò che provo in questo momento", dice Piero Chiambretti
MILLY CARLUCCI
"È stato un fulmine a ciel sereno. E pensare che eravamo tutti curiosi di vedere il quiz che si preparava a condurre...". Così Milly Carlucci commenta la notizia della scomparsa di Mike Bongiorno. "È stato sempre al passo e avanti a tutte le mode - ricorda la Carlucci - La sua è stata una carriera lunghissima, durante la quale non ha mai tradito il suo modo di essere che lo rendeva unico e irripetibile. Lascia un vuoto terribile nel mondo della comunicazione". "È stato un immenso professionista - ha aggiunto - una persona sensibile, curiosa, divertita e divertente. E aveva delicatezze e attenzioni verso amici e conoscenti che lo rendevano una persona squisita".
VALERIA MARINI
"Quando l’ho saputo è stato un grandissimo dispiacere" ha detto Valeria Marini. "Rimarrà sempre nei nostri cuori e vivo nelle nostre menti", ha aggiunto commossa l’attrice, che presentò insieme a Mike e Piero Chiambretti l’edizione del festival di Sanremo del 1997.
GERRI SCOTTI
Gerri Scotti ricorda Mike: “Persino le sue gaffe, che ha cavalcato splendidamente, sono qualcosa che non si riuscirà ad avere più - ha commentato il conduttore - inizialmente diceva che erano tutta farina del suo sacco e negava di inventarle, poi ha smesso di sostenere di non inventare le sue gaffe e infine era tornato a negarne di nuovo l’invenzione”. “Io sono cresciuto con lui - ha continuato Scotti - mi piace ricordarlo ora attraverso le parole di un pazzo o di un illuminato che per tanti anni ha scritto sulle autostrade ‘Mike c’è’. Mike c’è stato, c’è e ci sarà sempre, nei nostri cuori. E come diceva lui, allegria!”. Scotti ha poi spiegato, secondo lui, quale sarà l’eredità di Mike che forse nessuno saprà prendere. “La sua capacità di andare avanti come un caterpillar qualsiasi cosa succedesse in studio era una forza e d’altri tempi, che lui stesso adesso non avrebbe avuto più”. Il conduttore ha concluso il suo ricordo con un’indecisione: “Devo decidere se andare in onda o no questa sera - ha detto - io penso che lui sarebbe andato in onda”.
PAOLO BONOLIS
"È morto ad una età giusta a cui tutti vorremmo arrivare. I figlioli e i familiari che lo hanno amato possano essere fieri della vita che ha vissuto, di come l’ha saputa vivere facendo quello che riteneva giusto fare e dicendo quello che riteneva giusto dire. Quindi una vita bella che porta alla serenità di una morte giusta". Così Paolo Bonolis ricorda Mike Bongiorno. "Lo ricordo bene -aggiunge Bonolis molto simpatico, molto Mike. Si discostava molto poco da quello che fosse realmente. C’era una certa assonanza tra quello che era e quello che la gente vedeva in televisione. Mike era così e lo è stato per tanto tempo, per chi lo ha amato da vicino e chi lo ha vissuto attraverso la televisione. Un personaggio -conclude- che ha fatto una bella fettina della storia di un mezzo di comunicazione come la TV".
ANTONELLA ELIA
Antonella Elia, valletta alla ‘Ruota della Fortuna’, ricorda Mike Buongiorno, scomparso oggi a Montecarlo all’età di 85 anni a seguito di un infarto: “L’ho visto mercoledì scorso a una festa di compleanno e ci siamo abbracciati stretti, al punto che mi hanno detto: ‘Stai attenta che così gli fai male’. Ma lui mi ha ricambiato in maniera calorosa”, ricorda la showgirl visibilmente commossa.
ANTONELLA MOSETTI
“Mi ha sconvolto la notizia. Lo consideravo l’uomo televisivo più importante”, ha dichiarato Antonella Mosetti. “Abbiamo lavorato insieme a ‘Paperissima Sprint’. Lo ricordo come una persona fantastica, pieno di grande vitalità e umanità. Mi piaceva la sua voglia di insegnare agli altri i trucchi del mestiere e soprattutto desiderava lavorare in armonia”, chiude la showgirl.
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