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una canzone non commerciale al giorno leva non si sà bene cosa di torno

le canzoni della ( mia ) memoria ( il post per me e basta )

come quasi sempre un qualcosa di non commerciale che pero' io ho ascoltato all' inverosimile

MARILLION - FUGAZI

Marillion - Fugazi track n.6 of the album "Fugazi" (1984)
- Fish / vocals
- Mark Kelly / keyboards
- Ian Mosley / drums
- Steve Rothery / guitars
- Pete Trewavas / bass

MEMORABILIA

ogni tanto me lo canto ancora il mitico finale della canzone in oggetto ........

........ Do do do do do do you realize,
Do do do do do do you realize,
Do do do do do do you realize,
This world is totally fugazi!
Where are the prophets, where are the visionaries,
where are the poets, to breach the dawn of the sentimental mercenary.
Where are the prophets, where are the visionaries,
where are the poets, to breach the dawn of the sentimental mercenary.
Where are the prophets, where are the visionaries,
where are the poets, to breach the dawn of the sentimental mercenary.

in quanti lo faranno? pochi credo.........



Vodka intimate, an affair with isolation in a blackheath cell,
Extinguishing the fires in a private hell,
Provoking the heartache to renew the license.
Of a bleeding heart poet in a fragile capsule,
Propping up the crust of the glitter conscience.
Wrappped in the christening shard of a hangover,
baptized in tears from the real, tears from the real...
Drowning in the liquid seas on the picadilly line, rat-race,
scuttling through the damp electric labyrinth.
(Caress Ophelia's hand with breaststroke ambition,
The albatross courtship marrytime tradition.)
Sheathed with the walkman wear the halo of distortion,
aural contraceptive aborting pregnant conversation.
(But she turned the harpoon and it pierced my heart,
she hung herself around my neck.)
>From the Time-Life guardians in their conscience bubbles,
safe and dry in my sea of troubles.
Nine to Fives, with suitable ties,
While I'm cast adrift as their sideshow, (sideshow),
peepshow, (peepshow), stereo hero,
becalm, bestill, bewitch, drowning, drowning in the real...
The thief of Bagdad hides in Islington now,
praying deportation for his sacred cow.
A legacy of romance from a twilight world,
the dowry of a relative mystery girl.
A Vietnamese flower, a dockland union,
a mistress of release from a magazine's thighs.
This magdalene contracts more than favours,
the feeding hands of western promise hold her by the throat.
A son of the swastika of 45,' parading a peroxide standard.
Graffitti disciples conjure testaments of hatred.
Aerosol wands whisper where the searchlights trim the barbed wire hedges.
This is Brixton chess,
A knight for embankments - folds his newspaper castle,
a creature of habit, begs the boatman's coin,
He'll fade with old soldiers - in the grease stained roll call,
linger with the heartburn of good friday's last supper.
Son watches father scan obituary columns,
in search of absent school friends.
While his generation digests high-fiber ignorance,
cowering behind curtains and the taped up, painted windows.
Decriminalized genocide, provided door to door Belsens.
Pandora's box of holocausts,
gracefully cruising satellite infested heavens,
Waiting, wait..waiting the season of the button,
the penultimate migration,
Radioactive perfumes for the fashionably,
for the terminally insane ... insane
Do do do do do do you realize,
Do do do do do do you realize,
Do do do do do do you realize,
This world is totally fugazi!
Where are the prophets, where are the visionaries,
where are the poets, to breach the dawn of the sentimental mercenary.
Where are the prophets, where are the visionaries,
where are the poets, to breach the dawn of the sentimental mercenary.
Where are the prophets, where are the visionaries,
where are the poets, to breach the dawn of the sentimental mercenary.







traduzione dal web

Intimo con la vodka, una relazione con l’isolamento in una cella in una landa lontana
Estinguendo i fuochi del mio inferno privato,
Provocando l’angoscia per rinnovare la licenza
Di un poeta dal cuore sanguinante in un fragile involucro
Sostenendo la crosta di una coscienza scintillante
Avvolta in uno scialle battezzato dai postumi di una sbronza
Battezzato in lacrime dal reale

Affogando nel liquido appiglio della Piccadilly Line, competizione sfrenata
Fuggendo attraverso l’umido labirinto elettrico
(carezzevoli mani di Ofelie con l’ambizione del nuoto a rana,
il corteggiamento dell’albatross, tradizione del periodo matrimoniale)
Inguainato dentro il walkman indosso l’aureola della distorsione
Contraccettivo auricolare che abortisce conversazioni gravide,
(ma lei girò l’arpione e trafisse il mio cuore
e si crocefisse al mio collo)
Dagli Angeli Custodi nelle loro bolle di coscienza,
Sicuro ed asciutto nel mio mare di guai
Dalle nove alle cinque con la cravatta appropriata
Mentre sono gettato alla deriva come loro attrazione, peepshow [nota 2], eroe stereo
Calmo, tranquillo, incantato, affogando nel reale

Il ladro di Baghdad ora si nasconde ad Islington
Pregando per la deportazione della sua vacca sacra
Eredità di un’avventura di un mondo al crepuscolo
Dote di una misteriosa parente
Un fiore vietnamita, un sindacato portuale
Un’amante liberata che proviene dalle cosce di una rivista
Questa Maddalena firma il contratto che la vincola a più che semplici favori
La promessa delle mani occidentali che nutrono l’afferra per la gola

Un figlio della svastica del ’45 fa sfoggio dell’acqua ossigenata di rito
Discepoli dei graffiti rievocano testamenti di odio
Bacchette magiche all’aerosol sussurrano dove i riflettori illuminano siepi di filo spinato
Questi sono gli scacchi di Brixton

Un cavaliere dell'Embankment [nota 3] fa crollare il suo castello di giornali
Una creatura abitudinaria, chiede in elemosina la moneta del barcaiolo
Svanirà con i vecchi commilitoni nell’appello sporco di grasso
Mentre si attarda per il bruciore di stomaco ricordo dell’ultima cena del Buon Venerdì

Il figlio guarda il padre scorrere gli annunci mortuari in cerca di compagni di scuola scomparsi
Mentre una generazione digeriva un’enorme ignoranza
Nascondendosi dietro tende e finestre sigillate e dipinte
Genocidio decriminalizzato, fornito porta a porta a Belsens
Il vaso di Pandora dell’olocausto naviga elegantemente verso cieli infestati di satelliti
Profumi radioattivi, per quelli alla moda, per i pazzi incurabili, pazzi
Avete compreso? Avete compreso? Avete compreso che il mondo è totalmente fugazi

Dove sono i profeti, dove sono i visionari, dove sono i poeti
Per aprire uno spiraglio nell’alba del mercenario sentimentale?

NOTE
[nota 1]: Parola usata dai soldati USA durante la guerra del Vietnam che significa "tutto a puttane".
[nota 2]: Peeshow: sono quegli spettacoli in cui uno, pagando, osserva attraverso uno spioncino in una parete una modella che si spoglia.
[nota 3]: Lungo fiume.


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